Capitolo 25

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Marlene infilò un pigiama azzurro nella valigia, alzando gli occhi al cielo.

<<Marls, dai non fare così. Ascoltaci!>> mormorò Calum, buttandosi sul letto della ragazza, affianco ad una fila di panni ben piegati.

<<Ragazzi, ne abbiamo già parlato. Io e Michael abbiamo deciso.>> si mise in piedi, avvicinandosi al letto e scegliendo le maglie da portare. Natale era ormai passato, mancavano due giorni a Capodanno e tre alla famosissima gita degli alunni dell'ultimo anno. Michael aveva chiesto se voleva passare quei due giorni con lui, inventando ovviamente una scusa con i genitori di lei, e Marlene aveva accettato di buon grado. Non avrebbe rinunciato ad un bel fine settimana con il suo ragazzo, con annessa serata di Capodanno e bacio di mezzanotte.

<<Non pensi sia un po' presto? Cioè avete già dormito insieme, ma ora dovrete passare praticamente una settimana costantemente insieme, tra questa vostra idea e cinque giorni sulla neve.>> Luke le passò lo spazzolino, incrociando poi le braccia al petto.

<<Marls, lo sai. Io ti copro, ma sono d'accordo con i ragazzi. Non mi sembra una buona idea. È periodo di festa, potrebbe avere parenti a casa, come la spiega la tua presenza?>> Sierra si sedette sulla sedia vicino la scrivania, reggendo il phon e lo shampoo. Marlene sbuffò, i suoi amici si stavano lamentando da due ore, cioè da quando aveva detto loro la sua decisione.

<<Non cambierò idea, è un occasione per poter stare da soli. Non staremo a casa sua, ha un appartamento un po' più fuori città, e staremo lì. E poi non credete che me lo avrebbe detto se ci fosse la sua famiglia?>> chiese ovvia, avvicinandosi poi a Sierra <<Grazie per coprirmi, comunque.>> la mora sorrise, non del tutto convinta. Ai genitori di Marlene avevano detto che avrebbe passato la fine delle feste con Sierra e la sua famiglia, e subito dopo sarebbe partita con la scuola. Matthew e Sharon le avevano dato felicemente il permesso, erano contenti che avesse un'amica.

<<Io sono ancora fermamente convinto che non dovresti andarci.>> Calum si era alzato dal letto, e stava guardando la sua migliore amica.

<<Cal, non iniziare.>>

<<No, io inizio. Non è una buona idea.>> Marlene strinse i pugni, arrabbiata.

<<Ed era una buona idea quando ci hai detto che scopavi con il professore di matematica? No. Ma io e Luke ti abbiamo sostenuto, ci siamo stati per te. E ora che io decido una cosa, mi dovete andare contro.>> Calum le si avvicinò.

<<Cazzo, sono due cose diverse, Marlene.>> poi la superò, uscendo dalla stanza senza dire più una parola. Marlene guardò la porta con gli occhi spalancati. Non l'aveva praticamente mai chiamata col nome intero, nemmeno per prenderla in giro. Con lo sguardo un po' perso si girò verso i due rimasti, che la stavano guardando con uno sguardo strano. Sembrava un misto tra delusione e preoccupazione. Li aveva...delusi? Per cosa poi? Si incazzò ancora di più a quei pensieri, andando verso la valigia e iniziando a mettere i panni all'interno.

<<Se siete d'accordo con lui, potete anche lasciare questa stanza.>> Luke e Sierra si guardarono negli occhi.

<<Marls, non stiamo contro di te, cerchiamo solo di aiutar->>

<<Non ho bisogno del vostro aiuto, ho già deciso.>> non sapeva nemmeno lei perché stesse rispondendo così male, sentiva solo una grande rabbia salirle nel petto. Venne distratta da un messaggio e, preso il telefono, vide che era da parte di Michael.

Mikey ♡: Sono qui ❤️

Sorrise, mise le ultime cose in valigia e poi la chiuse, sotto lo sguardo di Luke e Sierra.

&quot;What about us?&quot; • Michael Clifford •Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora