CAPITOLO 2 DOLCETTO O SCHERZETTO?

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Da quando Undici è scomparsa, dopo aver lottato contro il demogorgone, tutti avevano idee diverse su dove fosse finita veramente. Dustin e Lucas erano i più convinti che fosse morta, Charlotte credeva fosse finita nel sottosopra mentre Mike era l'unico a credere che fosse ancora in giro per Hawkins.
Non smetteva mai di rintracciarla, Mike, sperava sempre di trovarla tra le frequenze radio, e non aveva nemmeno mai messo via il 'fortino' che aveva fatto per lei la prima volta che l'aveva trovata.
Da quando Undi non c'era Mike era spesso di mal umore. Prendeva brutti voti, ed era spesso irascibile creando non poco caos con i genitori.

Charlotte quella mattina si ritrovò a piegarsi in due dalle risate nel vedere Dustin essere costretto dalla Madre a fare delle fotografie con il suo nuovo e potente costume di Halloween.

"okok, mamma– mamma basta!"

La signora Henderson era su di giri nel vedere il figlio travestito da ghostbuster, come se non avesse mai visto una persona travestita. era così entusiasta e sorridente che saltellava per la casa, pronta a far sviluppare quelle foto.
Dustin prese le sue cose correndo fuori casa, dritto verso la scuola insieme a Charlotte.

"perché tu non sei vestita?"

"e perché tu lo sei?"

"perché è fico"

"beh, io mi travestirò sta sera "

Dustin e Charlotte salirono ognuno sulle rispettive biciclette, pedalando verso la scuola, entrambi con un aria diversa ma entrambi felici per il giorno di halloween.
Dustin era fiero del suo costume di gruppo,   e Charlotte felice di rivedere Billy e accordarsi con Jonathan per la festa di quella sera.

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Il campanello di casa Henderson quella sera suonò ripetutamente, Charlotte che era intenta a prepararsi per la sera di Halloween con la musica della radio ad alto volume non ne se accorse per niente, fu Dustin ad aprire la porta a Jonathan e Will Byers travestiti da Halloween.

"ehi dustin, siete pronti? tua sorella?"

"non la senti?"

Dustin sorridente fece entrare i due ragazzi in casa mentre rispondeva alla domanda di Jonathan alludendo alla forte musica che si sentiva dal piano di sopra.
la musica cessò e Charlotte scese poco dopo avvolta nella sua tutina nera di lattice. Tutti la guardavano rapiti, perché Charlotte era bella, sopratutto se vestita da CatWoman. Jonathan invece, dopo tante preghiere, aveva deciso che sarebbe andando a quella festa ma solo se avrebbe potuto indossare dei semplici abiti neri, giusto per sembrare di essersi travestito.

"andiamo?"
"dove credi di andare così?"
"stai- stai molto bene, Charlotte"
"sta zitto Dustin, e grazie Jonathan"

Charlotte era molto fiera del suo costume, ne aveva parlato ore a telefono con Eddie, che le aveva prima espressamente consigliato di travestirsi da lui e poi quando Charlotte scherzando aveva proposto Catwoman era diventato così euforico che subito, la ragazza, si era mise all'opera con ciò che aveva.

Il piano per quella serata era semplice,  accompagnare Dustin e Will da Mike i quali poi sarebbero andati a fare dolcetto o scherzetto in giro per il quartiere, mentre loro sarebbero passati alla festa, solo per divertirsi un po' e poi sarebbero tornati a prendere Dustin e Will.
Sia  la signora Byers che la signora Henderson erano d'accordo su quel programma a patto che non avrebbero fatto troppo tardi, e i ragazzi erano più che contenti di accettare.

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Jonathan e Charlotte parcheggiarono fuori la casa della festa di Halloween. Charlotte più si avvicinava più sentiva una strana sensazione allo stomaco crescere dentro di lei, la tensione di trovare Billy, la paura che Jonathan non si sentisse a suo agio, l'imbarazzo di scontrarsi con Nancy, un mix di emozioni che a stento riusciva a trattenere.
Strinse la mano di Jonathan prima di entrare.
La casa era stracolma di adolescenti, di tutti i tipi, e con tutti i costumi possibili ed immaginabili.
La casa era grande da poter far entrare tutte quelle persone e la musica risuonava da ogni angolo di casa.

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