died in your arms

CAPITOLO 6 ; LOVER'S LAKE

"non per vigliaccheria, ma posso restare in auto, stavolta? so già che andrà di schifo. "
"andrà tutto bene."
"non ce la faccio a vedere la speranza spegnersi nuovamente negli occhi di Eddie. "
"Si ubriacherà e starà meglio, e poi gli parlerà Charlotte sa come tenerlo a bada."

Robin si lamentava da ore in quell'auto di non voler vedere Eddie e Charlotte ringraziò di avere almeno la musica su cui concentrarsi oltre che a Robin e al rumore fastidioso di Steve e Dustin nel bagagliaio intenti a scanocchiare delle patatine. Charlotte era nel mezzo tra Max e Lucas, proprio come un terzo incomodo, mentre si girava confusa verso Steve.

"Come scusa?"
"che c'è? è vero, intendo dire che Eddie la prenderà meno male del previsto se sarai tu a dirglielo e.. che c'è? non è così? non la pensi- non"
"pff.. cosa- ok, ok, calmati ovvio che non è così, perché dovrebbe? solo perché gli sto più simpatica di te ? se è una cattiva notizia rimane una cattiva notizia indipendentemente da chi te lo dice, Steve."
"Ok, la tua ragazza ha ragione."

Robin alzò una mano indicando i due che discutevano amabilmente. Al suono delle parole di Robin, Charlotte si agitò sul posto, cambiato posizione più e più volte a disagio sentendo lo sguardo si Steve puntato sulla sua nuca.

"Non siamo.."
"si, già non stiamo.. insieme."
"già, insieme, si."

Robin annuii mentre diede un ultimo sguardo ai due prima di continuare a parlare. Charlotte alzò lo sguardo incrociando gli occhi di Nancy, era confusa poiché non capiva cosa stesse provando Nancy in quel momento, un misto tra stupore e qualcos'altro che non riusciva a definire. Durò poco prima che la ragazza tornò con gli occhi sulla strada.

"Ok, allora, facciamo una prova. 'Ehi, Eddie, prima le buone notizie. Ti abbiamo portato del cibo spazzatura e le birre che volevi, e.. abbiamo trovato Vecna che ha quasi ucciso Max e Charlotte ma non è questa la cattiva notizia. La cattiva notizia è che è in quella dimensione più oscura e spaventosa di cui ti abbiamo parlato. Il portale è chiuso, siamo tagliati fuori e tu sei fregato. E.. no, no, lo so che lo eri già, ma ora sei doppiamente, tripla mente fregato. Ma, se tu Charlotte sai dirlo e spiegarlo meglio di come
lo abbia fatto io.. beh, chapeau. "
"Si, si lo saprà fare sicuramente meglio."
"Ma cosa diavolo hai che non va?"

Charlotte allungò una mano per colpire Steve che prontamente si allontanò, per quello che poteva, addentando vittorioso una patatine avanti a Charlotte, che sorrise mordendosi il labbro mentre Dustin, al suo fianco li prendeva in giro. Proprio come il detto: 'parlando del diavolo..' la voce di Eddie si fece spazio nelle orecchie di chiunque in quell'auto mentre chiamava il nome di Dustin.

"Dustin? mi ricevi?"
"Eddie, porca troia stai bene?"
"No, amico. sono piuttosto lontano dallo stare bene."
"Sei alla rimessa?"
"no! dannazione..."
"Dove- dove sei, Eddie?

Charlotte sfilò subito il walkie-talkie dalle mani di Dustin sentendo che l'amico non stesse più al sicuro.

"Skull Rock. Ce l'hai presente? dove abb-"
"si! si, si, si ok, credo che sappiamo tutti dove sia."

Charlotte bloccò subito Eddie prima che potesse aggiungere altro, non era importante che dicesse tutto per via radio sopratutto se non era la sola ad ascoltare. Dustin sapeva come arrivarci e dove si trovasse il posto per questo non c'era bisogno di altre informazioni. Passò il walkie-talkie al fratello, nuovamente, mentre si mise composta al suo posto incrociando lo strano e curioso sguardo di Robin.

"Che c'è?"
"Credo che tutti qui vogliamo sapere cosa stava per dire Eddie."
"Niente! assolutamente niente che vi riguardi"
"Ok Henderson, tieniti pure i tuoi segreti."

Charlotte lanciò un occhiataccia a Robin mentre si poggiava anche la seconda cuffia sull'orecchio per non ascoltare altro. Steve e Dustin davano di tanto in tanto informazioni a Nancy su dove girare e proseguire per arrivare da Eddie. Camminavano lungo il bosco da un ora quasi, Steve e Dustin avevano iniziato a discutere sul fatto che Dustin, secondo Steve, stava completamente sbagliando direzione portandoci a perdere tutti in quel cavolo di bosco, mentre Dustin affermava il contrario. Charlotte si guardava semplicemente in torno al fianco di Robin e Nancy, che camminavano tranquille facendo attenzione a dove mettere i piedi.