~ set five.

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A/N: Se volete commentare la storia anche su Twitter, basta usare l'hashtag #BritishRogueAU e, se volete avere qualche spoiler o anche solo dirmi ciao, io sono @harrycutiecurls xx

P.S. Ho pubblicato il primo capitolo di una femslash, sempre Text!AU e si intitola And I'll be your safety. (:






Da Martin: Ieri sera mi sono divertito, grazie. :)


A Martin: Grazie a te, Martin. Se ripenso a come ci ha guardato la cameriera quando siamo scoppiati a ridere per colpa del tizio accanto al nostro tavolo che si era infilato le dita nel naso, mi vengono ancora i crampi allo stomaco. Mi sono divertito anche io, mi ci voleva proprio.


Da Martin: Quindi... Se stasera ti passo a prendere dopo l'allenamento, usciresti di nuovo con me?


A Martin: Sì, volentieri. :)




Louis sorrise fra sé e sé, riponendo il cellulare in una delle tasche del borsone, mentre entrava nello spogliatoio per cambiarsi.

«Hey, Lou! Com'è andata ieri?» lo accolse subito Liam, andandosi a sedere accanto a lui. Anche Niall e Zayn si avvicinarono curiosi, mentre il resto della squadra continuava a prepararsi e a farsi gli affari propri. Sapeva, però, che Harry avrebbe ascoltato attentamente tutto ciò che avrebbe detto e, a dirla tutta, era proprio curioso di vedere la sua reazione, dopotutto si era dimostrato geloso – seppur poco – in precedenza, perciò sospirò appena e «Bene.» disse, sfilandosi le scarpe.

«Solo bene? Dai, Tommo, vogliamo i dettagli!» si lamentò Niall, lanciandogli addosso le ginocchiere, ridendo.

«Siete peggio di mia sorella, Cristo!» scherzò Louis, scuotendo la testa mentre s'infilava la felpa grigia datagli in dotazione dall'Associazione Sportiva per cui giocava, come a tutti gli altri componenti del Team dopotutto.

«Comunque è andata bene; Martin è stato carinissimo e mi sono divertito. Siamo andati a cena nel nuovo ristorante in centro, non mi ricordo il nome.» continuò il castano, sistemandosi una fascia fra i capelli per far sì che non gli finissero davanti agli occhi durante il riscaldamento.

«E poi? Dai Lou, non dirmi che l'appuntamento è finito così!» s'intromise Zayn, ammiccando.

Louis scosse la testa e «Non è successo nulla! Possibile che pensiate solamente a quello? Però ci siamo baciati, questo sì.» Louis diventò stranamente paonazzo in volto. Forse erano gli occhi di Harry che, improvvisamente, si erano posati sul suo corpo, con le labbra leggermente dischiuse; forse era la sua espressione delusa, quasi ferita. Non lo sapeva, ma pensava che il riccio non avrebbe dovuto reagire così. Louis era libero di fare ciò che voleva e, in fin dei conti, non era lui quello fidanzato.

Niall cominciò a battere le mani e «Quando vi rivedete?» chiese, più curioso che mai. DIO, sembrava un bambino in quel momento.

«Mi passa a prendere dopo l'allenamento.» disse, con un sorriso che mostrava la sua dentatura bianca. Liam gli posò una mano sulla spalla ed annuì, come a dare la sua approvazione. Zayn gli fece l'occhiolino e Niall continuò ad applaudire, neanche avesse assistito ad uno dei migliori spettacoli teatrali.

British Rogue ⚓︎ l.s. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora