Brother's Best Friend ✽ hs [italian translation]

Prologo

La storia non è mia bensì di stylescloud :)

Io la traduco con il consenso dell'autrice.

Spero vi piacerà.

-Sarah x

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Siamo verso la fine del mio anno da matricola e sto scorrendo sulla mia bacheca di Facebook, per vedere come le mie notizie crescono con stupide foto di ragazze del mio anno che hanno cambiato immagine del profilo almeno 7 volte nell'ultima ora e sempre con la stessa posa. citazioni di canzoni stupide come stato. E ragazzi della mia classe che parlano di quanti soldi hanno intenzione di fare e quante scopate hanno fatto da quando la scuola è iniziata.

Roteo gli occhi, aggiornando continuamente mentre i miei occhi analizzano lo schermo. Onestamente non vedo più il senso di facebook. Non c'è nient'altro da fare tranne che guardare la mia bacheca bombardata di notizie stupide. Ho sempre pensato se cancellare il profilo o no, ma qualcosa di questo sito mi trattiene.

Mi riprendo velocemente quando sento la porta chiudersi giù di sotto e dei passi avvicinarsi al corridoio.

Mi alzo, sapendo che era solo mio fratello più grande di un anno, Dylan, che arranca su per le scale.

I miei genitori hanno detto che i piatti sarebbero dovuti essere fatti quando sarebbero tornati dal fuori con i loro collaboratori, e che sarebbe stato il turno di Dylan sta sera.

Non appena apro la porta della mia stanza, mio fratello insieme a un ragazzo si fermano quando mi vedono.

"Gioia che cosa vuoi?" mi deride Dylan.

Roteo gli occhi, che deviano sopra il giovane ragazzo con i ricci fluenti attorno al viso, prima di tornare a guardare mio fratello.

"Niente volevo solo dirti che è il tuo turno di lavare i piatti sta sera" affermo.

"Stronzate" sputacchia Dylan. "Li ho fatti ieri sera"

"In realta sono stata io, tu non li lavi da mercoldi sera" chiarisco, il che irrita Dylan ancora di più.

"Maledizione, Carter, li farò dopo" grugnisce mio fratello continuando a camminare verso la sua stanza.

Il ragazzo lo segue piano dietro di lui e mi sorride debolmente mentre entra nella stanza di mio fratello.

***

Dopo un'ora o giù di lì, sbuffavo annoiata dopo più di un'ora scorrendo pagine di Facebook e navigando su YouTube in cerca di video.

La noia non smetteva mai.

Il mio vecchio LG vibra e lo prendo trovando un nuovo messaggio dal mio migliore amico:

Mitchell: mio padre sposerà Gabriella Santos

Io: chi è?

Mitchell: è la madre di Elizabeth

Mitchell: fottuta Elizabeth De Leon

Mitchell: dio tra tutte le persone del mondo mio padre ha scelto di sposare la madre delle streghe cattive dell'ovest

Mitchell: ora dovrò considerarla parte della """famiglia""" e sua figlia come la mia """sorellastra"""

Mitchell: quasi vomitavo quando ho sentito le loro orribili parole

Mitchell: per favore uccidimi

Io: mi dispiace

Mitchell: grazie, posso quasi sentire la tua compassione per telefono

Rido per il sarcasmo di Mitchell mentre scendo dal mio letto; il mio stomaco brontola per la fame. Mi faccio strada al piano di sotto e trovo la cucina già occupata.

Il bancone è pieno di barattoli, bottiglie sparse e borse piene di cibo a caso come pane, crackers e anche mezza banana sbucciata. Da come sono disposti sembra che qualcuno sia pronto a preparare un pasto.

Alzo gli occhi mentre inizio a parlare, "Non ho tempo per i piatti ma tu hai tempo per assalire il frigorifero. Sai che qualunque cosa hai in mente di fare con questo piatto, sarà solo un piatto in più che aggiunge ai piatti che devi già lavare" faccio un sorrisetto.

Che svanisce rapidamente quando la persona dietro il frigo si lascia vedere e imbarazzata mi resi conto che non era mio fratello, ma il ragazzo che aveva seguito Dylan prima nella sua stanza da letto.

È davvero carino, lo ammetto. Con capelli ricci color cioccolato, occhi verde foresta e delle fossette che attorniano il suo sorriso.

"Oh mi dispiace, pensavo fossi mio fratello" sorrido timidamente.

Ma il ragazzo alza le spalle "Va tutto bene. Mi ha mandato di sotto a prendergli del cibo. Mi ha fatto la lista di ciò che devo prendere"

"Prenderei solo la metá delle cose che ci sono in quella lista, mio fratello lascia sempre la metá di tutto e lascia tutto in giro per la sua stanza per settimame" osservo e il ragazzo ridacchia.

"Questo spiega la puzza" scherza "Immagino mi limiterò a preparare un panino o qualcosa del genere" dice mentre incomincia a preparare un sandwich al burro d'arachidi e banane.

"Allora, sei un amico di mio fratello?" chiedo mentre osservo i suoi movimenti per tutta la cucina.

Il ragazzo annuisce "Sì, siamo amici da un po' in realtà, ma è la prima volta che vengo a casa vostra"

"Dylan non ha mai parlato di te" intervengo.

"E nemmeno di te" sorride e le mie viscere si attorcigliano.

"Vai a scuola con Dylan?" chiedo curiosa.

Lui annuisce mentre finisce i panini e rimette le cose di nuovo nei loro posti predefiniti.

"Davvero? Non ti ho mai visto in giro" lo osservo e il ragazzo alza le sopracciglia.

"Io non sapevo neanche che tu venissi nella nostra scuola" sbuffa ridacchiando. "Sei una matricola?"

Sospiro, "Purtroppo, sì. Tu?"

"Secondo anno" risponde.

"Amico" chiama mio fratello dal piano superiore "Non hai ancora finito?"

"Credo che io debba andare" dice mentre prende il piatto e impila due panini uno sopra l'altro prima di tornare su per le scale.

Tendo la mano verso di lui per presentarmi formalmente "Sono Carter, in ogni caso. Ovviamente la sorella di Dylan"

Allunga l'unica mano libera e afferra la mia saldamente. Il suo calore mi fa venire la pelle d'oca su per tutto il corpo.

"Piacere di conoscerti, Carter. Sono Harry"

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Nota dell'autrice:

"No preoccupatevi, questo è solo il prologo. Questo è solo come si sono incontrati. La storia ha luogo un po' più tardi. Sono troppo piccoli qui; sono troppo eccitata per questa storia!

per favore votate e commentate!

-Kylie"