Brother's Best Friend ✽ hs [italian translation]

49.2

"Grazie ragazzi" sorrisi grata mentre chiudevo la porta della macchina.

"Di nulla, non dimenticare, ti verremo a prendere domani alle otto!" mi urlò Mitchell mentre si allontanavano.

Il sole stava già tramontando quando arrivai a casa e camminai fino in camera mia per posare le mie cose poi tornai di sotto trovando i miei genitori.

Il giorno prima io e Harry avevamo messaggiato per solo venti minuti. Mi disse che non si sentiva bene e io risposi di riposarsi.

E poi quel giorno, non ci eravamo proprio parlati, a parte la scuola e la lezione che avevamo assieme. Ma dopo non più.

E questo era capibile perchè gli era stato chiesto di andare da Ryan dopo la scuola per aiutare per la festa.

Quindi attesi; sapendo che mi avrebbe scritto non appena avesse finito.

L'ultima volta che avevamo avuto una conversazione semi-lunga fu mercoledì, mentre io guardavo Bates Motel.

Risposi a Harry dopo aver finito di guardare il terzo episodio, solo che non mi risposa prima di qualche ora dopo, verso le dieci, lamentandosi che non aveva visto il messaggio prima di quell'ora, dicendomi, "Non avevo ricevuto la notifica subito"

Non mi aveva dato molto fastidio, dato che ero impegnata a vedere il resto della stagione.

Andai al piano di sotto, trovando mia madre in cucina e mio padre sul divano a vedere qualche partita, come sempre.

Mi sedetti sulla sedia in cucina mentre mia madre tirava fuori i piatti dalla credenza "Hey mamma"

"Hey tesoro" sorrise, separando tre piatti piani e tirando fuori esattamente tre piatti fondi.

"Perchè solo tre?" chiesi curiosa.

"Oh, Dylan non è qui" rispose mentre girava il riso nella pentola davanti a se.

"Oh? Dov'è?" chiesi, il mio dito percorreva le linee del marmo del piano.

"Non ne sono sicura. Ha avuto una chiamata d'emergenza e se n'è andato via di corsa. Mi ha scritto qualche minuto prima che arrivassi tu dicendo che avrebbe fatto tardi per cena e che quindi si sarebbe preso qualcosa per se da mangiare" disse spostando una padella sui fornelli.

"Oh" fu tutto ciò a cui pensai prima di rispondere prima di cambiare argomento "Hey mamma, vorrei chiederti una cosa. C'è questa festa sabato e ci vanno tutti. Posso andare anche io? Mitch e Liz ci vanno" sorrisi ampiamente mentre mia madre si voltò verso me con un'espressione perplessa.

"Carter, da quando chiedere una cosa ti ha bloccata dall'andarci comunque?"

"Non fa male chiedere" mormorai prendendola in giro.

"Puoi andare" sospirò, e la mia curiosità si fece spazio ancora.

"Perchè voi mi lasciate andare così senza problema? Molti genitori inizierebbero a dire, No! Assolutamente no! La scuola è più importante! Andare alle feste non è una buona cosa!" dissi con una voce falsa e disciplinata; soprattutto per prendere in giro mio padre e vidi mia madre trattenersi dal non ridere.

"Bhe, per una volta, i tuoi voti sono al top"

La guardai come dire Oh! Per favore! e lei notò la mia espressione correggendosi.

"okay, bhe non sono tutte A, ma almeno sono voti migliori di quelli di tuo fratello" ribattè sorridendo "e sappiamo quanto tu odi l'alcool. Perciò, Carter, di che dovremmo preoccuparci?"

"Va bene. Credo abbia senso" annuii, non sapendo come comportarmi.

"Oh, tesoro, io e tuo padre festeggiamo l'anniversario sta sera. Mi porterà in qualche locale squisito, almeno così ha detto" alzò gli occhi felice "Per favore cercate di non uccidervi tu e tuo fratello quando tornerà"