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[HARRY]

Okay, direi che forse programmo da un  po' di tempo di dire a Carter che la amo... Forse.

In ogni caso, questo sicuramente non è il modo in cui avevo immaginato di dirglielo.

Le settimane precedenti non feci altro che spremermi il cervello quando scoprì i miei profondi e sinceri sentimenti per lei. Ero troppo profondamente coinvolto, troppo profondamente. E lo seppi dal momento in cui incontrò i miei genitori.

Può sembrare stupido, ma il modo in cui ha legato con loro, soprattutto con mia madre, mi ha fatto realizzare cosa provo per lei.

Alcuni possono dire che sia ridicolo o presto per innamorarmi di lei, ma i miei sentimenti erano sempre stati una semplice cotta per i due anni precedenti. E lo sono stati fino a che non sono cresciuti quando divenne la mia ragazza.

Quindi , pensavo fosse il momento perfetto di confessare i miei sentimenti per Carter.

Semplicemente non sapevo come farglielo capire. Ho chiesto aiuto, sperando di investigare sui suoi sentimenti per me così da sapere se la cosa venisse o no solo da una parte.

Ovviamente non funzionò.

Inoltre sapevo che se glielo avessi detto troppo presto, si sarebbe spaventata. Lo capivo. Intendo, Mi ero ripromesso di andare con calma con lei. Non è che avessi programmato di innamorarmi di lei. Era solo successo. Era successo così velocemente che ero pronto a dirglielo nel momento in cui me ne ero reso conto.

Comunque sia, è troppo tardi per riprendersi cosa era appena successo. Considerando che le avevo appena detto di amarla... via messaggio.

Era così. Le avevo appena lanciato la bomba L ("L Bomb" quando inaspettatamente uno dei due dice "ti amo"), e nemmeno di persona.

Non le risposi alla domanda nel momento in cui me la inviò. Fissai la domanda senza espressione finchè non fui colpito dalla realizzazione di ciò che le avevo detto. Non pensavo l'avrebbe notato. E ancora, io non me n'ero accorto.

Ero parcheggiato nel vialetto e avevamo messaggiato tutto il tempo prima che accadesse; ero troppo pigro per uscire dall'auto ed entrare.

Quiindi ora, sono qui, ancora, fissando la domanda che mi ha mandato quasi più di dieci minuti fa.

La amo? Certamente.

Sono pronto a dirglielo? Assolutamente no.

Non perchè io fossi spaventato. Intendo, lo ero. Ma non per le motivazioni a cui le persone potrebbero pensare.

Avevo paura di spaventare lei.

Senza pensarci una seconda, volta afferro il telefono e compongo il suo numero. E ironicamente, prima di avere la possibilità di tornare sui miei passi e non dire  cosa dovevo dire, lei risponde al primo squillo e io quasi svengo.

Beh, almeno non è corsa a gambe levate, sottolinea il mio subconscio e lo sgrido mentalmente.

"Carter'" mormoro con cautela, quasi  terrificato di sentirla parlare. E se fosse arrabbiata?

"Hey," la sua voce è soffice come il velluto, a mia sorpresa; i miei nervi si sciolgono lentamente al suono.

Non suona insicura o spaventata. Ma posso quasi sentire l'atmosfera nervosa dall'altra parte della linea.

Sento il mio respiro salire, la mia bocca diventare secca e mi ritrovo senza parole. Se non avesse risposto così in fretta, le avrei preparato qualcosa.

"Sto venendo da te,"  sbotto quasi impaziente, senza nemmeno chiedere, solo per informarla, "Se per te va bene?" mi correggo, addolcendo la mia voce così da non spaventarla più di quanto probabilmente è già.

"Okay, figo," risponde, e sono talmente nervoso che riesco a fatica a salutarla quando premo il bottone di fine chiamata.

"Merda. Merda, merda," mormoro a me stesso. Le mie mani afferrano forte il volante, i miei piedi schiacciano i pedali ansiosamente.  Esitando giro la chiave nell'accensione, la mia macchina risponde con un ruggito per la seconda volta sta sera.

Parto, decidendo se devo accelerare fino a casa sua o prendermi il mio tempo. Che ore erano? Merda, non avevo nemmeno pensato di controllare l'orario, e apparentemente nemmeno Carter lo fece.

E se i suoi genitori erano a  casa e mi fossi imbattuto in loro? O peggio,imbattuto in Dylan.

Scuoto la testa, guidando a una velocità appropriata al limite decidendo di prendermi del tempo per me riguardo cosa cavolo avrei detto a Carter.

Brother's Best Friend ✽ hs [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora