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CAPITOLO 46

[CARTER]

"Quindi avete sentito della festa che darà Ryan sabato?" chiese Andy mentre mescolava le carte da UNO per l'ultima partita prima che finisse la lezione; Sean ne prendeva una alla volta per osservare le carte che riceveva. Pensava ancora che io barassi in qualche modo.

"Chi è Ryan?" sospirai, guardando le mie carte. Solo quattro carte normali, due carte per saltare il turno e un pesca quattro. Potevo riuscirci.

"Quel ragazzo nella squadra di corsa" si intromise Sean "Ci vanno tutti. Cioè, si pensa ci vada tutta la scuola, basandosi su tutta la pubblicità che sta facendo. Melissa non ne è molto contenta ma ci andrà lo stesso"

"Perchè non ne è felice?" chiesi.

"Perchè è Melissa. Odia quando i riflettori non sono puntati su di lei" disse Sean concretamente, come se io dovessi saperlo.

"Ci andrai?" mi chiese Andy.

Scossi le spalle prima di rispondere "Non lo so. Mitchell probabilmente mi c trascinerà nonostante io scelga di non andare. Quindi sembra che io non abbia scelta"

"Questo non mi sorprende. Quel ragazzo è a tutte e feste, anche prima che iniziassimo questa scuola" esclamò Sean, scuotendo la testa verso Andy "Scommetto che quel ragazzo regnerà la scuola il prossimo anno"

"Mitchell ha sempre regnato questa scuola prima ancora che la iniziassimo, che ti credi?" Andy ribattè

I miei occhi si spostavano avanti e indietro sui due. Mitchell dominava la scuola? Mi ero persa qualcosa?

"Stiamo parlando del Mitchell giusto?" tagliai corto io, un pò confusa.

"Mitchell Abernathy, giusto?" annuii e lui continuò "Allora si. Perchè questa domanda?"

"La cosa del 'dominare la scuola'" ripetei le loro parole, ancora confusa da ciò "Non sembra si parli di lui"

"Invece si, tutti conoscono Mitchell. Non personalmente ma tutti sappiamo di lui" Sean mi guardò assottigliando gli occhi "Come puoi non saperlo? Non sei la sua migliore amica?"

"No, è solo che. Non avevo intuito-" dissi più a me stessa che a loro.

Forse avevo prestato molto più attenzione alla mia relazione con Harry, non avevo fatto caso a quello che succedeva attorno. Sapevo che Mitch fosse una farfalla sociale, ma tutti lo conoscevano? Come se fosse un famoso?

Ero sicura che lui non sapesse che tutti lo conoscevano. Almeno non ora. Ma sapevo che la notizia lo avrebbe reso felice. Comunque, anche se lo avesse già saputo, mi avrebbe fatto piacere sentirlo parlare di questo.

Sentire il mio migliore amico felice, anche su qualcosa di questo genere, rendeva anche me felice. Non importava l'argomento.

❁ ❁ ❁ ❁ ❁ ❁ ❁

"Quindi tutti mi definiscono popolare?" sorrise Mitchell felice mentre frugava nel mio cellulare come sempre.

Non avevo problemi a fargli vedere le mie cose, però gli vietai di andare tra i messaggi (soprattutto quelli con Harry) per ragioni personali.

Andammo a casa sua subito dopo scuola dato che non mi sentivo di andare a casa e Mitch aveva sempre il cibo giusto per quando avevo il ciclo.

Elizabeth portò un'amica con noi, Carly, credo si chiamasse così. Ed erano in camera da quando eravamo rientrati.

"Suppongo di si" alzai le spalle guardando il soffitto mentre mi stendevo sul suo pouff.

"Sei sicura che dicessero che la gente mi conosce?" chiese Mitchell, aggiornando una qualsiasi app su cui fosse. "Voglio dire, il mio cellulare non è propriamente d'accordo. Non arrivano messaggi per la maggior parte del tempo"

Brother's Best Friend ✽ hs [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora