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[HARRY]

Era una buona mezz'ora che mi ero svegliato e un paio d'ore dall'ultima volta che parlai con Carter.

Avevo dormito per almeno cinque ore, che per me erano abbastanza, ma per Carter servivano otto ore, se non di più.

Le avevo mandato un messaggio appena mi ero svegliato, sapendo che comunque non l'avrebbe viso fino a che non si fosse alzata. Ma non mi importava. Avrei aspettato anche tutto il giorno se necessario.

Mi mancava già. Era così bella e perfetta in ogni modo. Amavo passare ogni secondo con lei.

Mi alzai alle 11 quella mattina; feci la mia solita serie di cose mattutine, e decisi di lavare la mia macchina. Giusto per passare il tempo.

I miei genitori non avevano alcun problema nel farmi stare a casa. Specialmente da quando decisero di lasciarmi prendere tutte le decisioni a me dopo aver compiuto 18 anni qualche mese prima.

Molte persone della mia età ne approfitterebbe; ma in tutta onestà, mi manca un pò che i miei genitori mi dicano cosa fare.

Quando tornai a casa, la scorsa notte (cioè questa mattina) dopo essere stato con Carter, mi ci volle un pò per addormentarmi. Rimasi sdraiato mentre il sole sorgeva a pensare una cosa che vagava per la mia mente da un po di tempo.

Con le mie mani dietro la testa, il mio corpo sotto il lenzuolo freddo con solo un paio di pantaloni della tuta grigi, stavo sdraiato e guardavo il soffitto immerso nei miei pensieri.

Ho pensato molto a Carter, come sempre. E a quanto i miei sentimenti nei suoi confronti siano cresciuti, e in altre parole, sviluppati nel mese in cui stavo con lei.

Avremmo fatto un mese intero assieme nelle prossime due settimane e ad essere sincero tutto questo mi rendeva davvero felice.

Nonostante dovessimo mantenere la relazione segreta, questo era il momento in cui non ero mai stato così felice. Soprattutto essendo con qualcuno di cui ero davvero innamorato.

La mia mente stava vagando mentre lavavo il parabrezza della mia auto quando sentii i miei genitori arrivare sul vialetto.

"Hey, la macchina è finalmente pulita" Mia madre scherzò con un sorriso, scendendo dal lato del passeggero con mio padre che usciva dal lato del guidatore.

Sorrisi, abbassando lo sguardo sulla mia Toyota semi-vecchia, mettendo lo straccio che usavo sulla mia spalla.

"Ho deciso che aveva bisogno di una ripulita" intervenii, mia madre continuò a sorridere mentre andava verso l'entrata di casa.

Mio padre chiuse la macchina e venne verso il garage con le mani nelle tasche mentre mi guardava asciugare il cofano della macchina.

"oh, papà credo che ci sia nuovamente da cambiare l'olio" gli dissi, aprendo il cofano per guardare.

"Possiamo farlo mercoledì, se ti va bene, ho il giorno libero" scosse le spalle, controllando il motore sotto il cofano. "Come va con Carter?"

Sorrisi sentendo il suo nome, e sicuramente lui lo notò "Va tutto bene. Faremo un mese tra due settimane" Sentii il mio cuore accelerare dicendolo ad alta voce.

Notai il sorriso di apprezzamento di mio padre e scosse la testa "Bhe, sono felice per te. Quella ragazza sembra abbia un grande effetto su di te. Ultimamente io e tua madre non ti avevamo più visto sorridere così tanto."

Mi morsi il labbro per evitare che il mio sorriso si espandesse di più. E la mia bocca per quanto volessi sorridere mi avrebbe provocato dolore.

"Comunque, c'è una cosa che ti volevo chiedere che ho notato ieri durante la cena" disse, il suo tono di voce divenne serio.

Brother's Best Friend ✽ hs [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora