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[HARRY]

"Hey ragazzi" salutai Andy e Sean alla quarta ora e mi sedetti nel posto dove si metteva di solito Carter, "Che succede? Non c'è Carter?" chiesi dubbioso guardando i ragazzi scuotere la testa, non mi guardavano perchè troppo intenti a giocare a UNO.

Ovviamente già sapevo che Carter non si sarebbe presentata a scuola, ma loro non dovevano saperlo.

Invece di venire a scuola, Mitchell ed Elizabeth l'avevano portata a fare colazione da iHop e poi direttamente al centro commerciale.

Per me andava bene dato che lei mi aveva assicurato che Mitchell l'avrebbe portata da me in qualsiasi momento. Ma non pensavo che lui avesse saltato la scuola proprio per quel motivo.

I nostri messaggi erano lenti e piatti, quindi le dissi di godersi la giornata con i suoi amici che io avevo da fare a scuola.

Ma alla quarta ora il mio umore non era dei migliori. Di solito passavo la maggior parte del tempo seduto al banco a giocare con il cellulare e a guardarla ogni tanto. Ma quel giorno lei non c'era.

Quindi mi presi la libertà di sedermi al suo posto, per distrarmi e giocare a UNO con il suo gruppetto.

Loro erano davvero silenziosi, quindi capii che l'assenza di Carter li portava a non socializzare con nessuno. Forse era perchè tra loro c'era sempre una discussione divertente quando giocavano, insinuando che Carter barasse. Ma senza lei qui, il gioco era davvero noioso.

"Quindi" iniziai di nuovo, sperando di attirare la loro attenzione "vi dispiace se gioco anche io per un turno?"

Sembravano annoiati ma non si tirarono indietro quando mi passarono sette carte.

Il gioco fu silenzioso per i primi 20 minuti fino a che non mi feci coraggio e ripresi ancora una volta a parlare.

"Allora ragazzi, avete sentito della festa di Sabato?"

Questo attirò la loro attenzione. Posarono le carte sul tavolo e i loro cipigli divennero sorrisi.

"Si, amico. Ho sentito che sarà pazzesco!" esclamò Sean eccitato "Sei amici dell'organizzatore, giusto?"

Annuii con la testa.

"Ed è solo per gli invitati o è una cosa aperta a tutti?" Spalancò gli occhi speranzoso

"Credo sia una cosa aperta. Gli inviti sono una cosa passata ormai" Alzai le spalle, mettendo giù le carte, dato che oramai il gioco sapevo non sarebbe continuato dopo aver iniziato a parlare della festa.

"Credo che tutti vadano, e spero che la sua casa sia abbastanza grande per tutta la scuola" ribattè Andy

"La sua casa è abbastanza grande" intervenni

Ero stato a casa di Ryan una sola volta. Ed era l'anno scorso, trascinato da Dylan per una sessione di fumo.

Quella era stata la prima e ultima volta che provai a fumare, perchè condizionato dal gruppo, e non era così divertente come ti fanno credere le persone. Tossii a pieni polmoni e rischiai pure di strozzarmi, il mio petto era quasi in fiamme e volevo solo uscire da lì.

Lasciai la casa subito dopo il mio primo tiro. Mentre i ragazzi continuavano a passarsi quella sostanza, sentivo come se stessi per soffocare con il fumo compatto nell'aria.

Mai più, mi dissi. Dovetti lavarmi i denti almeno trenta volte quando tornai a casa. E in quel momento, giurai a me stesso che non avrei mai più fumato.

Mentre il tempo passava, io e i ragazzi andammo avanti e indietro continuando a parlare della festa fino a che non suonò la campanella.

Andai nella classe successiva, sperando che il tempo passasse veloce; e non chiamai Carter fino all'orario di pranzo, sperando che lei non fosse impegnata perchè iniziava a mancarmi.

Brother's Best Friend ✽ hs [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora