Brother's Best Friend ✽ hs [italian translation]

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Il giorno precedente lo sentii come offuscato. Come se non ci fosse mai stato e mi rifiutavo di credere il contrario. Io e Harry parlammo per un pò dopo che tornai a casa ma poi mi mandò la buonanotte essendo ancora esausto dalla sera prima.

Domenica passò per me sia al mattino, che al pomeriggio molto velocemente. Rimasi seduta a letto tutto il giorno guardando Friends su Netflix. E solo quando arrivai a metà della seconda stagione mi resi conto che il sole stava già tramontando.

Feci lenti e pigri passi giù dalle scale giusto in tempo per edere che i miei genitori stavano già apparecchiando il tavolo per cena.

La cena fu silenziosa, o almeno per me la fu. I miei genitori parlavano tra loro, Dylan mangiava in silenzio il suo piatto di spaghetti,io ero completamente isolata mentre pensavo alla mia giornata con Harry.

Mi mancava già. Era una cosa rara; una cosa che non avevo mai sentito con Austin, nonostante la nostra relazione non esistente. E in un certo senso mi spaventava perchè quello che sentivo per Harry era estremamente reale. Probabilmente quello che sentivo per Austin era solo un'infatuazione a causa dell'attenzione che mi riservava.

Come osavo a mettere a confronto i sentimenti che provavo per Harry e quelli che avevo per Austin; ma tornando a guardare indietro, i miei sentimenti per Harry non erano niente in confronto a quelli per Austin. Ma perchè metterli a confronto? Quello che sentivo per Harry in quel momento non era possibile descriverli a parole.

Si, i pensieri mi tintinnavano nel cervello dicendomi il contrario, ma non li potevo percepirli perchè erano sovrastati dagli urli e il dolore che sentivo al petto. Sentivo come se il mio cuore aumentasse di volume ogni volta che pensavo a Harry.

Soprattutto dopo che mi aveva detto che sentiva la stessa cosa del tenere la nostra relazione lontana da ogni tipo di indiscrezione e che i nostri appuntamenti fossero segreti. Comunque, quelli al momento erano i problemi minori.

I pensieri su Harry c'erano in continuazione, era difficile per me concentrarmi.

"Quindi, Carter" tornai alla realtà dopo i miei sogni ad occhi aperti "Dove sei stata ieri?" chiese Dylan mangiando, però mantenendo gli occhi su di me.

Deglutii, sentendomi come presa con le mani nel sacco, ma non lo dimostrai "Ero da Mitchell" scossi le spalle.

I miei genitori non si interessarono della conversazione mentre annuirono distrattamente alle nostre parole e continuarono a mangiare la cena.

"Perchè me lo chiedi?" chiesi, bevendo un sorso del mio thè freddo.

Dylan scosse le spalle incoscientemente, tirando su i suoi spaghetti; il sugo gli sporcò tutto attorno alla bocca, cercai di non ridere "Ho sentito che Mitchell era qui sta mattina. Voi due mi avete svegliato e poi siete usciti presto"

Alzai un sopracciglio "Qual'è il problema?"

"Oh, nulla" mio fratello scosse la testa prima di continuare "pensavo solo che fosse strano che lui venisse qui e poi usciste di nuovo assieme"

Dove voleva arrivare?

Mi morsi l'interno della guancia, cercando di non andare sulla difensiva sapendo che sarebbe diventato sospettoso "mi annoiavo qui"

Dylan mi guardò di traverso dubbioso, e fece la cantilena prima di continuare a mangiare. Guardai il mio piatto prima di mettere la forchetta tra gli spaghetti e arrotolarli, perdendo l'appetito.

"Non hai fatto nulla oggi, tesoro?" chiese mia mamma a Dylan. Lui scosse semplicemente la testa, cercando di non darle ascolto "Perchè non hai invitato Harry a casa?"