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CAPITOLO 60

Canzoni del capitolo:

Not A Second To Waste – A Rocket To The Moon
All I Want - Kodaline
Right Now -One Direction
One And Only – Teitur

[HARRY]

Mentirei se dicessi che io sia riuscito a dormire abbastanza ieri notte. Almeno posso dire di aver dormito circa 20 minuti, se non meno.

Per la maggior parte, avevo passato fino alle tre del mattino a guidare alla ricerca di Carter, chiamavo al suo cellulare ogni cinque minuti l'ansia e la paura cresceva in me ogni volta che si attaccava la segreteria telefonica.

Le strade erano grazie a Dio e nello stesso tempo sfortunatamente vuote, rendendo il tutto facile e difficile allo stesso tempo trovare Carter.

Non era prima delle 3 meno 10 che Ryan mi scrisse, mentre ero fermo a un semaforo rosso, dicendo che Dylan aveva trovato Carter ed era a casa al sicuro.

Sospirai sollevato e prima di saperlo, stavo guidando a casa sua.

Con estrema sicurezza andai verso la porta, stavo per bussare quando si aprì con forza, Dylan stava uscendo e mi prese per il braccio, trascinandomi lontano.

Stavamo praticamente urlando nel giardino davanti e stranamente Carter non ci aveva sentito.

La litigata continuò fino circa le quattro e un quarto, dopo innumerevoli tentativi di spintonarlo via ed entrare in casa per vederla, non importandomi dei suoi genitori, Dylan era davvero troppo aggressivo, più di quanto io lo abbia mai visto, io ne avevo avuto abbastanza. Ma questo non significava che mi sarei fermato.

Guidai verso casa in modo sconsiderato a causa della mia rabbia, andai direttamente a letto e cercai di calmarmi; girandomi e rigirandomi nei miei vestiti che puzzavano.

Verso le cinque, mi calmai un po' e cercai di dormire; ma nonostante tutto non successe fino quasi alle sei. Il mio cellulare era ancora tra le mie mani e controllavo le mie vecchie conversazioni con Carter.

In modo patetico, mentre leggevo la conversazione pieni di battute e risate, non mi accorsi che stavo piangendo fino a che una lacrima non cadde sullo schermo del mio cellulare. La asciugai e sapevo che sarebbe stato il momento di smettere di torturarmi in questo modo.

Non potevo fare a meno di sentire la sua mancanza. Ero disperatamente innamorata di lei. La cosa che mi faceva impazzire era, ironicamente, che dopo averle detto che l'amavo, questo doveva succedere. Questa fu una tragedia improvvisa nella nostra relazione.

Se posso ancora comparare questa relazione a Romeo e Giulietta, probabilmente preferirei morire con un forte attacco di cuore. Almeno loro morirono che erano ancora innamorati.

Mi manca e la amo. Questa sensazione di dolore e cuore spezzato sicuramente non sarebbe mai sparita. E stranamente non volevo che se ne andasse.

Dovevo mandarle un messaggio. In quel momento. Ma cosa le avrei detto?

Le mie mani giocavano con i miei capelli, per allentare lo stress, Non sapevo cosa fare in quel momento. Mi sentivo senza idee, senza speranza e senza aiuto.

Non sapevo cosa dire. Avrei dovuto scrivere ciao? Dovevo chiederle se avessimo potuto parlare? Non mi avrebbe mai risposto, quello era certo. Ma sapevo che avrei dovuto provare qualcosa almeno per attirare un po' la sua attenzione.

Stava iniziando ad essere frustrante. Sapevo che l'unico modo per farmi ascoltare da lei era andare da lei e parlarle in faccia. Ci avevo provato, se non fosse stato per Dylan.

Okay, calmati Harry. Non importa più. Sistemare il problema con Carter è la tua priorità adesso. Devi farlo. Fallo prima che ci sia un altro problema a rovinare la tua reputazione. Fallo!

Brother's Best Friend ✽ hs [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora