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A volte le parole non servono, occorrono le azioni. Le mille righe di un libro, lette per curiosità o per pura casualità.
A volte non basta una frase per esprimersi, occorrono piccole cose. Occorrono la luce del sole all'alba oppure le mille sfumature della notte, illuminate da tante piccole stelline che risplendono nel buio, che ti aiutano a ritrovare la strada.
Stelline come le sue...

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Appena Felix entrò in casa, vide Changbin che lo stava aspettando, come ogni sera. Quando si accorse della sua presenza, gli andò in contro e si accorse delle sue ferite sul viso.

"Chi ti ha ridotto così?" Disse prendendo il volto di Felix nelle sue mani.

"Nessuno, sono caduto mentre andavo da Seungmin e mi ha aiutato a disinfettarle"

"Per quanto ancora dovrai mentire? Sappiamo entrambi che non sei andato subito da Seungmin. Con chi parlavi al telefono questo pomeriggio?"

"Va tutto bene! Sono davvero caduto!"

"Se c'è qualcosa che non va posso-"

"Va a dormire per favore"

Changbin fece come aveva detto Felix, ma invece che andare a dormire, fece solo finta. Quando sentì Felix andare in camera sua, uscì e andò verso la porta della sua stanza. E in pochi minuti, lo senti parlare con qualcuno.

"Salderò il debito e poi me ne andrò."

"Non mi interessa, cercherò qualcos'altro...mi lascerai in pace dopo, vero?"

Poi non senti più nulla. Changbin tornò velocemente nella sua stanza e si mise a dormire.

Il giorno dopo andò in Università e vide Seungmin all'entrata che stava aspettando Felix, che come ogni mattina era in ritardo.

Changbin andò verso Wooyoung che nemmeno l'aveva notato.

"Wo hai una faccia davvero...singolare"

"Wooyoung se non ti tappi quella fogna, ti strozzo"

"E sei anche più permaloso del solito!"

Wooyoung notò Felix arrivare e poi guardò nuovamente Changbin.

"oh adesso ho capito! Il biondino ha fatto di nuovo tardi!"

"Mi chiedo ancora perché ti parlo"

"Perché mi adori"

Changbin scosse la testa ed entrò nell'Università. Dopo le lezioni, tornò a casa, come sempre da solo, mentre Felix arrivò due ore dopo.

"Scusami ho avuto un-"

"Il pranzo è sul tavolo"

"Cosa?"

Felix si girò verso la cucina e notò un piatto coperto sul tavolo.

"Mi ha davvero preparato il pranzo?"

Felix abbandonò il suo zaino a terra e andò verso la camera di Changbin e bussò.

"Cosa vuoi?"

Felix entrò e lo vide seduto alla scrivania a studiare.

"Tu hai già mangia-"

"Si."

Felix abbassò la testa e tornò di sotto a mangiare.

"devo dirglielo?"

Proprio in quel momento arrivò Changbin.

"Changbin-"

"Senti, so che non vuoi dire niente, non ti costringerò a dirmelo."

"Ma-"

"Vado a studiare"

"Changbin..."

Ma ormai era già andato via. Felix si alzò e andò in camera sua, ma ricevette una telefonata.

"Felix, carissimo"

"Va dritto al punto"

"Modera i toni ragazzino. C'è un ragazzo stasera. Vedi di presentarti alle 21.00. Né un minuto di più, né un minuto di meno."

"Quanti anni ha?"

"25, non puoi lamentarti"

"Minjun ma io-"

"Vuoi essere punito?"

"N-No"

"Allora vedi di presentarti."

Spense il telefono e si preparò mentalmente.

Changbin entrò nella sua camera e sbatté la porta.

"Con chi stavi parlando?!"

...

Le stelle sul suo viso//ChanglixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora