/9/

74 5 6
                                    

A volte le parole non servono, occorrono le azioni. Le mille righe di un libro, lette per curiosità o per pura casualità.
A volte non basta una frase per esprimersi, occorrono piccole cose. Occorrono la luce del sole all'alba oppure le mille sfumature della notte, illuminate da tante piccole stelline che risplendono nel buio, che ti aiutano a ritrovare la strada.
Stelline come le sue...

__________________________________

"Changbin-"

"Rispondimi!"

"Con il mio capo"

"Hai un lavoro?"

"Esatto. Ecco dove vado la sera, a lavoro"

"Potevi dirmelo prima? Che lavoro fai?"

"È un'emergenza, devo andare. Che ore sono?"

"Quasi le 21, perché?"

"Cavolo" disse scappando.

Changbin lo guardò mentre se ne andava e tornò in camera sua, consapevole che Felix sarebbe tornato tardi.

Qualche ora dopo, Felix rientrò in casa, sorprendendo Changbin che era ancora in piedi.

"Già di ritorno?"

Si alzò dal divano e andò verso Felix, che aveva la testa abbassata.

"Felix?"

"S-Sto bene"

Quando alzò la testa, Changbin notò che Felix aveva altri graffi.

"Si può sapere cosa ti è successo?"

"Felix così mi fai preoccupa-"

Ma Felix non lo fece finire di parlare e l'abbracciò.

"Sto bene. Davvero"

"Felix-"

"Non preoccuparti"

"Potrei aiutarti se mi dicessi qualcos-"

"Changbin ascoltami, ti prego"

"Lascia almeno che ti aiuti con quelle" indicò le ferite che riportava sul suo viso.

Felix sorrise e annuì leggermente e dopo averlo aiutato a disinfettare le piccole ferite, i due andarono a dormire.

Il giorno dopo, Changbin e Felix andarono in Università insieme e Changbin chiese a Seungmin di parlare con lui.

"Cosa c'è?"

"Felix ieri aveva altre ferite sul viso, sono preoccupato! ditemi cosa sta succedendo!"

"Non sono io a dovertelo dire"

Changbin tornò da Wooyoung, che se ne stava in piedi a fissarlo

"Allora il biondino ha fatto colpo eh?"

"Sta zitto"

"Changbin perché non me lo hai detto!"

"Ahh sai cosa? Vado in aula"

Seungmin andò da Felix e i loro amici e lo guardò con un'espressione piuttosto severa e preoccupata.

"Felix, perché non mi hai detto nulla? Cosa sono questi altri graffi?"

"Sono solo caduto"

"Puoi fare l'attore brillante con Changbin, ma a me non incastri."

"Sono arrivato in ritardo."

"Perche non lasci semplicemente quel lavoro?"

"Sai che lo voglio fare, ma ho un debito con Minjun e ha messo in mezzo Changbin che non sa niente. Poi lo sapete che sa qualcosa su mia madre...e poi...c'è l'Università"

"Lo stai facendo per il debito o per Changbin?"

"Per entrambi Jisung"

"Di quanto è il debito?"

"Seungmin non ti lascerò aiutarmi."

"Tu dimmelo e basta"

"Un milione di won"

Seungmin annuì e tutti insieme andarono in aula, solito posto, solite persone, solite lezioni. Dopo queste, Felix andò in biblioteca per cercare un libro che potesse servirgli per una materia, ma ricevette un telefonata. Guardò il nome sullo schermo e si congelò sul posto.

"M-Minjun?"

"Non fare il ragazzino impaurito. Mi servi stasera."

"Cosa?!"

"Ti pagherò il doppio"

"C-Con te?!"

"Non sono mica un ottantenne."

"Aish...e va bene"

"Bravo Felix, così mi piaci."

...

Le stelle sul suo viso//ChanglixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora