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A volte le parole non servono, occorrono le azioni. Le mille righe di un libro, lette per curiosità o per pura casualità.
A volte non basta una frase per esprimersi, occorrono piccole cose. Occorrono la luce del sole all'alba oppure le mille sfumature della notte, illuminate da tante piccole stelline che risplendono nel buio, che ti aiutano a ritrovare la strada.
Stelline come le sue...

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"Cosa intendi? Wooyoung è il mio migliore amico da una vita"

"Forse si è stancato di essere solo un semplice amico. Dovresti parlargli magari-"

La campanella suonò, segno che i tre dovevano affrettarsi ad andare in aula.

Dopo l'Università, Changbin e Felix tornarono a casa e si misero entrambi sul divano.

"Allora...per quello che ti ho detto oggi-"

"Felix mi dispiace ma ho litigato con Wooyoung e vorrei parlagli, possiamo fare un altro giorno"

"Oh...Wooyoung...va bene" Felix cambiò tono e con lo sguardo perso, si alzò e andò in camera sua sbattendo la porta.

Changbin sospirò e si alzò. Uscì di casa e andò da Wooyoung. Quando fu davanti la porta di casa sua, bussò e Wooyoung gli andò ad aprire.

"Vattene-"

"Posso parlarti?" Chiese Changbin con occhi dolci. Wooyoung non resistette e lo fece entrare.

Changbin andò a sedersi in salotto, sul divano, seguito da Wooyoung.

"Allora?"

"Cosa c'è che non va?"

"Non mi piace punto e basta."

"Ma cosa ti ha fatto?!"

"Siamo amici da una vita! E ora tu preferisci lui che conosci appena"

"Wooyoung non sono qui per litigare quindi-"

"Vattene! Mi sono stancato di essere solo- Ah lascia perdere"

"Cosa stavi dicendo?"

I due iniziarono ad urlarsi contro e a litigare, fin quando i genitori di Wooyoung entrarono in casa, interrompendoli.

"Bene. Io vado" Disse Changbin che uscì di casa e tornò alla sua.

Entrò sbattendo la porta e cercò di andare al piano di sopra, ma l'esile corpo di Felix si mise davanti a lui, impedendogli di passare.

"Tutto bene?"

"Si ora levati-"

"Non ti permetto di parlarmi cosi!"

"E cosa vuoi fare?"

"Changbin cosa ti prende?"

Changbin spostò Felix e andò in camera sua, dove si chiuse a chiave. Felix fece scivolare una lacrima sul suo viso, uscì di casa e andò da Seungmin che appena lo vide in lacrime, non perse tempo a farlo entrare in casa.

"Cosa è successo? Chi è stato?"

"Lascia stare" Disse asciugandosi le lacrime.

"Dimmelo! È stato di nuovo Minjun? Quel-"

"Seungmin lascia stare ok?!"

"Heeeeey cosa succede qui?" Disse Hyunjin facendo il suo solito ingresso da diva.

"Assolutamente niente"

"Felix stavi piangendo? Cosa succede? A chi devo rompere un osso?"

"Yah! Drama queen che non sei altro. Fila in camera!" Disse Seungmin.

"Lix vuoi parlarne? Vuoi un po' d'acqua per calmarti? Vuoi-"

"Sto bene Minnie, non preoccuparti. Posso...posso chiederti un favore?"

"Dimmi Lix"

***

Changbin era steso sul letto a fissare il vuoto. Ripensava alle parole di Chan e forse il suo amico aveva ragione. Che Wooyoung voglia essere più di un amico per Changbin?

Agitò la mano vicino la faccia e si risvegliò dai suoi pensieri. Si ricordò poi di aver urlato contro Felix e di avergli parlato male. Improvvisamente si sentì in colpa e una fitta al cuore lo colpì. Si alzò dal suo letto e andò al piano di sotto, solo che Felix non era in casa.

"E adesso dove sei?" Si chiese sconsolato Changbin.

...

Le stelle sul suo viso//ChanglixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora