Qualche giorno dopo...
Mi sveglio sentendo il cellulare vibrare e quando mi volto a prenderlo noto che è Charles. «hey, buongiorno» dico con la voce ancora impastata di sonno.
«ben svegliata dormigliona. Hai mezz'ora per essere pronta, passo a prenderti» roteo gli occhi a causa del fatto che mi ero appena svegliata e in mezz'ora non sarei riuscita a fare nulla.
«dove mi porti?» chiedo, contenta però di vederlo, e di trascorrere ancora del tempo con lui.
«è una sorpresa» sbuffo sorridendo, e accetto l'invito.
Mi alzo dal letto, scegliendo cosa indossare. Opto per un pantaloncino e un top corto...molto casual. Insomma, non ha chiesto outfit precisi.
Dopo non molto arriva a casa mia, e quando salgo in macchina mi lascia subito un bacio dolce senza neanche salutarmi.
«buongiorno eh» sorrido, baciandolo di nuovo.
«il mio buongiorno è stato quel bacio» afferma, mettendo poi la mano sulla mia gamba, mentre con l'altra guida.
Dopo non molta strada arriviamo a destinazione. Leggo "Brignoles Karting", e capisco subito che mi ha portata ad un Kartodromo.
Quando scendiamo Patrick viene ad accoglierci assieme ad un uomo, più anziano. «ciao piccolo Charles, da quanto tempo» si abbracciano, facendomi sciogliere il cuore.
«zio Tristan, come stai?» probabilmente non è suo zio, ma sono certa che l'abbia visto crescere.
«bene figliolo. Non mi presenti questa bella ragazza?» accenno un sorriso, sentendo le mie guance andare a fuoco quando Charles si volta verso di me per guardarmi come non aveva mai fatto prima. Mi sento completamente molliccia...sto per sciogliermi.
«lei è Nicole. Nicole lui è Tristan il padre di Patrick, mi ha visto crescere. Questo Kartodromo è come una casa per me, ci tenevo che tu lo vedessi» mi giro intorno, notando il suo nome ovunque. Sorrido...chissà perché non ha portato avanti questa passione.
«vieni andiamo» mi prende per mano, portandomi in una stanza colma di caschi e tute. Ho sempre amato i kart...mi ricordano la mia infanzia.
«metti questa» mi passa una tuta rossa con scritto il suo nome, e noto che in alto c'è lo stemma Ferrari...è davvero acquistabile?
«ma è tua» affermo, vedendolo però scuotere la testa.
«voglio che la metta tu» gli sorrido, andando poi in uno stanzino a cambiarmi.
Mi raggiunge, mettendosi dietro di me e lasciandomi dei baci sul collo. «anche qui?» chiedo ridendo, indossando la parte sotto della tuta.
«ovunque è possibile» risponde, aiutandomi con il resto. Infila anche la sua, e poco dopo usciamo insieme.
«sei tremendamente sexy con questa tuta. Quasi quasi ti preferisco più così che in intimo» gli do' uno schiaffo sul braccio, e lui ride.
Mi avvicino alle sue labbra sussurrandogli «ok allora da oggi saluta pure il mio intimo»; mi allontano facendogli l'occhiolino e lo vedo mordersi il labbro inferiore.
«il 16 è il mio» afferma salendoci, così io prendo il 10. Il 10, si dice, sia il numero dei campioni. Giusto Kylian?
Sventolano la bandiera e partiamo. Charles riesce subito a battermi e a sorpassarmi, nonostante lo avessi chiuso in partenza.
Lo lascio fare cercando ovviamente di non mollare la presa. Mi sto semplicemente divertendo come una matta. Era troppo tempo che non facevo una cosa del genere, anni e anni. Farlo qui, con lui, ha un'emozione diversa, più intensa.
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𝘾𝙝𝙤𝙨𝙚𝙣 𝙗𝙮 𝙙𝙚𝙨𝙩𝙞𝙣𝙮 | 𝘾𝙝𝙖𝙧𝙡𝙚𝙨 𝙇𝙚𝙘𝙡𝙚𝙧𝙘
FanfictionIl bisogno di allontanarsi da Parigi porterà Nicole in un'altra città non molta lontana dalla sua...Monte Carlo. La necessità di cambiare vita la porterà a fare nuove amicizie e anche a cimentarsi in cose che mai pensava avrebbe fatto. Ma soprattutt...