«scusa Charles»

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Una settimana dopo...

L'idea di tornare a Monaco non mi trasmette grande gioia, eppure so bene che le vacanze non sono eterne...sfortunatamente!

Mia zia ha voglia di mare, e d'altronde non ha tutti i torti, anche io sono bianca cadaverica.

Cosí, ci troviamo dirette verso la nostra città, con le canzoni dei Coldplay in sottofondo. È forse l'unica cosa che abbiamo in comune...l'amore per questa band.

«sai che sono la band preferita di Charles?» risentire il suo nome mi risveglia completamente dallo stato di trance in cui ero finita mentre osservavo il paesaggio.

«oh...non lo sapevo» affermo, triste del fatto che non me lo avesse mai detto, o semplicemente perché era stato nominato proprio nel momento in cui avevo smesso di pensarci.

«va tutto bene tra voi?» odio quando iniziano a farmi queste domande...la vita è mia, no? Cosa dovrebbe importarvi?

«si, tutto alla perfezione» o forse sarebbe solo il mio più grande desiderio.

Annuisce, senza continuare la conversazione. Gliene sono immensamente grata, per ora voglio smettere di pensare a lui, ma so che non appena metterò piede in casa, tutto mi ritornerà in mente.

Tiro fuori la valigia dal bagagliaio non appena arriviamo a destinazione. Mi fiondo sotto la doccia fredda, siccome non ne potevo più di questo caldo.

Quando ritorno in cucina capisco che mia zia è già uscita, così decido di fare anche io una passeggiata.
Fortunatamente il sole era tramontato da un pezzo, e la brezza leggera mi permetteva di non sudare di nuovo.

Arrivo al porto, così attraverso la passerella in legno e mi siedo ad osservare l'orizzonte, per quanto mi fosse possibile. Credo ci siano più yatch qui che in tutto il mondo.

Gente che viene, gente che va. C'è chi ha appena terminato le vacanze e sta tornando a casa, chi invece deve ancora iniziarle. Monaco è così movimentata, non c'è una sola ora in cui non ci sia qualcuno in giro.

Dedico ancora un po' di tempo a questa splendida vista, prima di alzarmi, per incamminarmi verso l'uscita.

«Nicole» mi fermo sul posto, con il cuore in tachicardia e le mani che tremano. Lui è qui! «Hey» continua, ma ho paura di voltarmi.

«guardami Nicole, non puoi evitarmi per tutta la vita» il fatto è che non voglio farlo, ma ho paura di innamorarmi ancora di più, una volta che ti avrò guardato di nuovo negli occhi.

Mi giro verso di lui, e capisco di esserci cascata di nuovo...mi sono innamorata ancora una volta! La sua pelle abbronzata lo rende ancora più bello, così come i colpi di sole che ci sono tra i suoi capelli castani.

Gli occhi hanno un colore diverso, più azzurro, ancora più bello di quanto non lo sia sempre stato. Le sue vene minacciano di esplodere da un momento all'altro, mentre stringe le sue mani in due pugni.

Il pomo d'Adamo fa su e giù, in attesa di una risposta da parte mia. Posso giurare che ho la gola secca e le parole sono volate via con il vento. Sono senza fiato. Ancora una volta, ho perso la testa per questo ragazzo.

«ciao, Charles» riesco solo a dire. La mia mente vorrebbe che dicessi altro, ma la mia voce non me lo permette.

«possiamo parlare...magari in un luogo più appartato?» annuisco, e mi porta verso alcuni scogli, non troppo lontani.

Il suono del mare mi permette per un secondo di chiudere gli occhi e di rilassarmi. Immagino una vita con lui, per sempre al mio fianco. Ma poi le onde indietreggiano e capisco che la realtà è un'altra.

«ho permesso ad entrambi di viverci le vacanze in pace, ma credo che nessuno dei due ci sia riuscito» afferma, ed io abbasso lo sguardo come per dargli ragione. «mi dispiace parlartene adesso ma non voglio più aspettare. Mi manchi Nicole»

Sento le lacrime scendere come cascate. Sposto lo sguardo altrove, per evitare di farmi vedere, ma è troppo tardi.

«ascolta, te l'ho già detto, ma voglio ripeterlo, ho bisogno di qualcuno che mi faccia stare bene. Non ho bisogno di regali costosi, o cose varie, non ho bisogno che tu mi accompagni a tutti gli eventi a cui andrò, voglio solo vivere la mia vita al tuo fianco» afferma sincero, mentre il mio cuore perde mille battiti al secondo.

«io non ti merito Charles» continuo, sostenendo a pieno la mia tesi, anche se il mio cuore sta sventolando bandiera bianca. Non ne può più di soffrire...

«smettila con queste cazzate Nicole, ci meritiamo a vicenda. Ti ricordi quando ti dissi che per una volta Dio mi aveva voluto bene?» annuisco, ricordando quel momento.

«tu forse non lo saprai, ho avuto tante perdite nella mia vita. Prima il mio migliore amico, Jules, figlio di quell'uomo che conoscesti ai kart, Philippe, lui è morto in pista; poi mio padre, a causa di un cancro; e poi Anthoine. Eravamo amici da che io ne ho memoria. Anche lui è morto perché stava facendo quello che amava, il giorno prima della mia prima vittoria in formula 1.

Nonostante tutto questo, non ho mai mollato. Se sono qui, lo devo a loro. Mi hanno insegnato a lottare per i miei sogni, ed io l'ho fatto e lo sto facendo. Ecco perché ho detto quella frase. Sei stata la cosa più bella che mi sia mai capitata, e forse per una volta Dio ha deciso di essere dalla mia parte»

Ormai ero un fiume in piena. Non sapevo di queste cose, e non volevo scoprirle così. Poso una mano sulla sua guancia, asciugandogli le lacrime. Il suo sguardo era rivolto verso mare, mentre i suoi occhi avevano perso il colore di prima.

«non ne avevo idea Charles...non avevo idea di quante cose tu abbia subito. Mi dispiace per essere stata così stronza ed egoista con te; dopo che Charlotte è venuta a parlarmi, ho smesso completamente di ragionare.

Non ti chiedo di perdonarmi, sono una stronza, non me lo merito. Mi dispiace Charles, mi dispiace davvero per tutto. Tu sei la persona più dolce del mondo, e non ci credo che Dio ti abbia fatto tutto questo. Non è giusto»

Lo abbraccio, e lui mi stringe ancora più forte. Forse ricordare gli ha fatto male, troppo male. Perché proprio a lui? C'è così tanta gente che merita queste sofferenze...perché proprio ad un ragazzino? Perché si...lui era un ragazzino.

«scusa Charles» continuo, senza smettere di piangere. Solo ora mi rendo conto di tutto quello che volevano urlare i suoi occhi. Solo ora mi rendo conto della sofferenza che ha dovuto subire questo ragazzo; ora si spiega perché è la persona migliore del mondo.

«ti amo Nicole, voglio che tu mi rimanga accanto per tutta la vita» annuisco, con il volto nell'incavo del suo collo.

«te lo prometto Charles, anche io ti amo da impazzire» finalmente le sue labbra si posizionano di nuovo sulle mie. Mi erano mancate così tanto. La loro dolcezza, il loro sapore. È come se le avessi avute di nuovo dopo secoli, anche se l'effetto è sempre quello della prima volta.

𝘾𝙝𝙤𝙨𝙚𝙣 𝙗𝙮 𝙙𝙚𝙨𝙩𝙞𝙣𝙮 | 𝘾𝙝𝙖𝙧𝙡𝙚𝙨 𝙇𝙚𝙘𝙡𝙚𝙧𝙘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora