Less Responsible - Chapter Nineteen AU Scene

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 Dal capitolo 19

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Dal capitolo 19...

Il sorriso di Hermione si allargò. «Non sapevo di avere una perversione per le uniformi, ma c'è l'ho quando tu la indossi.» Trascinò le unghie su per le colonne di bottoni d'oro per appoggiare i palmi sulle sue spalle, le nuove spalline rigide erano sotto le sue mani. «Ti va di andare in fondo agli scaffali e mi lasci mostrare il mio apprezzamento?»

Draco ridacchiò, il suono un po' teso. «Per quanto mi piacerebbe, non posso, Hermione. Non in uniforme. È contro la politica.»

Gli accarezzò il petto con un dito e fece scorrere l'orlo della sua tunica, toccando con le unghie la fibbia della sua cintura. «Sei sicuro di voler rispettare la politica? Mi sto offrendo di succhiartelo adesso.» Si leccò il labbro inferiore. «Signore.»


Draco strinse le labbra, soffocando un gemito. «Non dovrei.» disse, la sua voce si abbassò in quel tono basso e brontolante che la faceva impazzire. «Non dovremmo.»

Hermione gli appiattì la mano sull'inguine, allargando le dita per accarezzargli i lati del cazzo. «Ultima possibilità, Sergente Malfoy.»

Draco rabbrividì e imprecò sottovoce. Le afferrò la mano e la tirò più a fondo negli scaffali, fino all'angolo più buio dell'archivio, dove solo una torcia debolmente svolazzante illuminava il loro cammino.

Appena si fermarono, Hermione lo spinse contro uno degli armadi. Incurante delle calze sottili e del freddo pavimento di pietra, si mise in ginocchio, con la gonna sollevata abbastanza da mostrare i nastri del reggicalze. La tunica dell'uniforme di Draco aveva troppi bottoni da aprire e lei brontolò mentre lottava con essi.

Draco le posò una mano sulla spalla, il pollice le sfiorò la gola, ed estrasse la bacchetta. Ne trascinò la punta sul ventre, aprendo la tunica per lei. Gemette quando lei gli passò la lingua sull'ombelico, e la bacchetta finì sul pavimento con un rumore sordo.

Hermione gli slacciò i pantaloni e gli liberò il cazzo, accarezzandolo delicatamente per far scivolare indietro il prepuzio. «Piega un po' le ginocchia.» mormorò. Gli passò la mano sullo stomaco, tracciando la linea della cicatrice sull'addome. «Mi dà un'angolazione migliore.»

Lui obbedì sollevando le sopracciglia.

Lei alzò lo sguardo e incontrò i suoi occhi, che si spalancarono per accoglierlo. Per quanto grande fosse, non si era ancora indurito del tutto e, dopo il loro primo fine settimana al club e le notti che avevano trascorso insieme da allora, lei era molto più abituata alle sue dimensioni. Scivolò giù, tornò su e di nuovo giù, portandolo ogni volta più in profondità.

Quando si sentì pronta, baciò la testa del suo cazzo, lo guardò negli occhi e affondò fino a quando la sua intera lunghezza non fu scivolata dentro di lei. Mantenne la posizione per un momento, poi si tirò lentamente indietro fino alla punta.

Bring Him To His Knees [TRADUZIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora