Draco diede un'occhiata di sbieco alla porta chiusa del bagno, chiedendosi se Hermione fosse già uscita dalla doccia. Si era infilata lì dentro non appena erano usciti dal caminetto della suite, e lui si era sentito un po' sollevato. Gli aveva dato la possibilità di sedersi, bere un bicchiere di brandy e fumare una sigaretta contemplando ciò che stavano per fare. Quello che stava per fare lui, almeno. Non avevano discusso se anche lei si sarebbe spogliata. Non era sicuro di quale opzione preferisse.
Metà della sua mente continuava a dire, che razza di domanda fosse quella, certo che voleva vederla nuda. E lei si era sbottonata il vestito l'ultima volta che si erano 'esercitati', quindi non era contraria a permetterglielo, doveva presumere. Ma non aveva detto che faceva parte del suo piano.
L'altra metà continuava a ricordargli che sarebbe stato impossibile nascondere il suo interesse per lei una volta che si fosse tolto i pantaloni e se anche lei fosse stata nuda, beh. Non ci sarebbe stata nessuna speranza per lui. Era già abbastanza difficile quando era completamente vestito. E ora erano andati oltre e avevano pianificato questo e...
Gemette e ricadde sul letto alto, sprofondando nel piumone imbottito, con i talloni che sbattevano contro la ringhiera. Afferrando uno dei cuscini, si coprì il viso e imprecò. Troppe decisioni da prendere, troppe opzioni. Aveva pensato di spogliarsi, aveva pensato di restare vestito, aveva pensato di lasciarsi spogliare da lei.
Gettò il cuscino verso la testata del letto e allentò la cravatta con un dito, tirando il nodo finché non scivolò via. Eventuali ulteriori passaggi furono lasciati per dopo, mentre la porta del bagno si apriva cigolando.
Draco si sollevò sui gomiti per vedere Hermione entrare in camera da letto. I suoi capelli erano sciolti e asciutti ed era avvolta in uno degli spessi e lussuosi accappatoi del club. Ben avvolto. L'accappatoio si trascinava sul pavimento dietro di lei mentre alzava le braccia, mostrando le maniche che penzolavano dalle sue mani. «Non credo che abbiano tenuto conto del fatto che non saresti stato l'unico a usarli.», disse.
Draco rise. «No, a quanto pare no.» Si sedette sul lato del letto, prese la bacchetta dal comodino e le fece cenno di avvicinarsi. Rimase in piedi tra le sue ginocchia mentre incantava la veste per fermarla ai polsi e alle caviglie. «Ci siamo.» disse, posando la bacchetta sul tavolo. «Così va meglio. Non ci affogherai dentro adesso.»
Si voltò di nuovo verso di lei e lei gli afferrò il colletto, tirandolo a sé. L'istinto lo fece piegare per il bacio, aprendo le labbra non appena le toccò la bocca, ma sibilò e si tirò indietro, staccandole le mani dalla maglietta. «Hermione» disse, scuotendo la testa. «Non che io abbia obiezioni a questo ma, ehm... Ma avevo pensato che preferiresti iniziare in un...» Scrollò una spalla. «Una linea di base, diciamo?»
«Oh.» Si schiarì la gola, abbassando gli occhi. «Potresti avere ragione.»
Draco si alzò e indicò il letto. «Mettiti comoda.»
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Bring Him To His Knees [TRADUZIONE]
FanficDraco sta indagando su un caso di omicidio, ma per svolgere le indagini ha bisogno di una finta relazione e di una compagna di giochi per un kink club. Quando Hermione si offre volontaria per il ruolo, entrambi fanno del loro meglio per mantenere l...