Draco tamburellò con le dita sul ginocchio, poi si costrinse a restare immobile. Dall'altra parte della sala d'attesa, Harry inarcò le sopracciglia. «Va tutto bene, Malfoy?»
«Non del tutto. Non so ancora perché devo essere in uniforme per qualunque cosa sia.» disse Draco. Infilò il dito nel collo della giacca e se lo tirò via dalla gola. «È scomodo.»
«Detto da un uomo che indossa giacca e cravatta ogni giorno della sua vita. Io non capisco come quello non ti faccia sentire a disagio. Hai tre pezzi anche per il pigiama, non è vero?»
Draco sollevò un angolo della bocca in un sorrisetto. Si stiracchiò, portando le mani dietro la testa. «Potresti sempre chiedere a Granger cosa mi metto a letto.»
Harry fece una smorfia. Draco poteva vederlo contemplare una risposta, ma entrambi rimasero in silenzio mentre la porta dell'ufficio si apriva e Mandamus usciva. «Potter, aspetta. Malfoy, entra.»
Draco seguì Mandamus nell'ufficio, i loro passi erano completamente attutiti dallo spesso tappeto. Nella stanza c'erano già due persone, sistemate su sedie di pelle vicino a un caminetto. I nervi tesi di Draco si tesero ulteriormente. Oltre a Mandamus, capo delle forze dell'ordine sulla magia, stava affrontando il capo degli stregoni del Wizengamot e il ministro della Magia.
L'ultima volta che era stato in una stanza con le tre persone in possesso di quei titoli, era a poche ore dall'essere mandato ad Azkaban. Si ordinò di continuare a respirare. Sapeva di essere diventato più pallido del solito, sapeva che il suo cuore batteva forte, ma era certo che qualsiasi uomo sarebbe stato nervoso di fronte alle tre persone che avevano il maggior controllo sulla sua libertà.
Alzò il mento, raddrizzò la spina dorsale e piantò i piedi. «Signore.» disse, facendo un cenno rispettivamente al capo degli stregoni e al ministro. «Ministro.»
«Draco Lucius Malfoy» disse Mandamus mentre si sedeva tra loro. «In breve, condannato nel giugno del 1998 come Mangiamorte, rilasciato nel giugno del 2000. Ho concesso il permesso, io stesso, di fare domanda per una posizione in MLE, e ho concesso un'ulteriore autorizzazione per fare domanda specificatamente agli Auror.»
Draco strinse le labbra, deglutendo dietro l'alto colletto della sua uniforme mentre i due uomini lo guardavano. Non era sicuro del perché Mandamus stesse ricordando loro la sua storia e quale potesse essere lo scopo. Non è che non lo conoscessero.
Malfoy. Mangiamorte. Non poteva nascondere chi era e cosa aveva fatto, non più di quanto Harry Potter potesse nascondere quella cicatrice a forma di fulmine.
Aveva fatto tutto quello che il Ministero aveva richiesto negli anni dal dopoguerra, aveva obbedito alle restrizioni impostegli e si era sottoposto agli esami. Milioni di galeoni erano passati dai caveau della sua famiglia al fondo peri risarcimenti, e aveva ceduto molti degli oggetti e dei manufatti nel maniero come beni e proprietà ottenuti con mezzi oscuri o illeciti', perdendoli per sempre.
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Bring Him To His Knees [TRADUZIONE]
FanficDraco sta indagando su un caso di omicidio, ma per svolgere le indagini ha bisogno di una finta relazione e di una compagna di giochi per un kink club. Quando Hermione si offre volontaria per il ruolo, entrambi fanno del loro meglio per mantenere l...