Fuori da un fatiscente muro di pietra nel Bedfordshire, Draco aspettò l'arrivo di Hermione. Le aveva mandato un gufo con tutti i dettagli del luogo, inclusa una fotografia da farle studiare e un orario per incontrarsi. Controllò l'orologio da tasca per la quinta volta e poi sentì un piccolo schiocco. Alzò lo sguardo e vide Hermione in piedi a pochi passi di distanza, con il cappuccio alzato e il mantello che la copriva fino a terra, un gancio in peltro che lo teneva chiuso al collo, al petto e alla vita.
«Ce l'hai fatta.» disse «Bene. Non ero sicuro che saresti...» Non era sicuro che sarebbe venuta, non era sicuro che sarebbe stata davvero lì. Nonostante il loro accordo, il loro incarico, si era chiesto se l'avrebbe vista quella notte. Una cosa era considerare i loro piani in astratto, un'altra era portarli a termine. A parte il gufo che le aveva mandato, si erano a malapena parlati da quando aveva lasciato il loro 'appuntamento' per rispondere alla chiamata di soccorso. Non sapeva cosa pensare di quel bacio veloce che lei gli aveva dato prima che si smaterializzasse. Nessuno li stava osservando e non c'era bisogno di recitare per la loro finta relazione. Alla fine aveva deciso che si era esercitata, per rimanere nel personaggio.
Proprio quello che stavano facendo entrambi adesso. Interpretare un ruolo. «Non ero sicuro che avresti trovato il posto.» concluse.
Si avvicinò al cancello e tirò fuori dalla tasca una pesante moneta d'argento. La posò in una piccola fessura in uno dei pilastri del cancello. Un bagliore viola tremolò sotto e intorno alla moneta, sfumando nel nero prima di svanire. Il cancello arrugginito si aprì cigolando. «Benvenuti, amici.» disse una voce gutturale dall'interno della nicchia. «Bentornati.»
Draco recuperò la sua moneta e attraversò il cancello. «Benvenuto a Chaswell House.» disse mentre Hermione lo seguiva, il cancello che si chiudeva dietro di lei. «La casa del Thorned Rose.»
«Non vedo niente.» disse Hermione, una piccola domanda nella sua voce.
Draco sorrise. «E non la vedrai. Non finché non saremo più vicini. Scommetto che puoi già indovinare cosa tiene nascosta la casa.»
Hermione emise un suono contemplativo. «Non un Fidelius. Non cerca di tenerlo segreto, solo nascosto. Una specie di Incantesimo di Occultamento, che lo faccia sembrare abbandonato.» La sua voce si rassodò, assumendo un accenno della studiosa so-tutto-io che era stata a scuola. «Incantesimi repellenti Babbani, naturalmente. È un posto riservato ai maghi.»
Draco nascose un altro sorriso dietro la mano mentre accendeva una sigaretta. Si era aspettato che fosse nervosa e pensava che la possibilità di mostrare la sua conoscenza degli incantesimi l'avrebbe aiutata a rilassarsi. Sembrava che avesse ragione.
Alzandosi, la sua mano si allungò verso il soffitto durante la lezione di Pozioni. Pile di libri ammucchiate davanti a lei in biblioteca. Il volontariato risponde ad ogni occasione. Avrei pensato che ti saresti vergognato che una ragazza senza una famiglia di maghi-
STAI LEGGENDO
Bring Him To His Knees [TRADUZIONE]
FanficDraco sta indagando su un caso di omicidio, ma per svolgere le indagini ha bisogno di una finta relazione e di una compagna di giochi per un kink club. Quando Hermione si offre volontaria per il ruolo, entrambi fanno del loro meglio per mantenere l...