Louis è un ragazzo pragmatico, che si ritrova a diciotto anni a dover pensare a tutto da solo. Vive in casa con i suoi due amici Zayn e Liam, i tre devono pensare alle bollette, al cibo, alla scuola, ai soldi. Sono tre adolescenti che di adolescenti...
Ciao! Dopo Coastal College ho deciso di scrivere una nuova Fan fiction. Spero che chi abbia letto l'altra storia sia felice di questa notizia, ad ogni modo volevo spiegarvi un po' come sarà questa.
Intanto l'idea mi è venuta grazie ad una canzone. Non so se conoscete gli Psicologi, un duo formato da Drast (Marco) e Lilkneki (Alessio), se non li avete mai ascoltati ve li consiglio; comunque, stavo ascoltando la loro musica e quando è partita la canzone -Futuro- mi è venuta l'idea.
Praticamente la storia sarà basata sulla canzone. Ora lascio qui il testo, così da darvi già un'idea di come sarà.
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Prima mi volevi e dopo mi volevi morto Il mio mondo è l'Inferno, se vuoi ti ci porto Qua i ragazzini giocano a Gomorra E i genitori a darsi addosso Ogni sabato sera in piazza seduti per terra Qualche amico è lontano e qualcuno è in una caserma E mi hai lasciato perché starmi vicino ti uccide Conservo il sangue che hanno perso le nostre ferite
L'autobus non passa, Roma che è una gabbia Io vorrei parlarti, ma ti vedo distratta Mia madre che ormai non mi guarda più in faccia Mi sdraio sopra un marciapiede e spero sia sabbia All'occupazione della scuola ci sentivamo un po' tutti a casa In fondo siamo un taglio generazionale Siamo fatti d'acqua e adesso tira un temporale
E il futuro ci spaventa più di ogni altra cosa E la fine ci spaventa più di ogni altra cosa Il fallimento ci spaventa perché i vincitori Sono gli unici che scriveranno la storia E non mi dire di calmarmi, che non è cosa Il problema dei ragazzi non è la droga Non ti aspettare che ti porti una rosa Ti porto il mio cuore a metà ed il mio sangue che cola
La televisione non trasmette valori Siamo cresciuti con le botte alle manifestazioni E il mio bagaglio culturale non lo riempie la scuola Ti ho vista all'Orientale che piangevi sola Se ti penso troppo penso al '68 Vestita un po' di niente, con fantasmi addosso Vorrei rispecchiarmi in qualche quadro che non conosco Però poi mi conosco
E siamo barboni e libellule, però pe' strada Un cane randagio all'incrocio della Magliana Il tempo che in fondo a te non ti ha mai cambiata In giro non ti vedo più, tu dimmi dove sei andata
E casa tua è un manicomio, mi sembra di essere a casa E se non ti rispondo, non mi fare un'altra chiamata Passavi ore nei treni per un sabato in centro E tu eri un sogno, ma mi sono svegliato sudando freddo
E il futuro ci spaventa più di ogni altra cosa E la fine ci spaventa più di ogni altra cosa Il fallimento ci spaventa perché i vincitori Sono gli unici che scriveranno la storia E non mi dire di calmarmi, che non è cosa Il problema dei ragazzi non è la droga Non ti aspettare che ti porti una rosa Ti porto il mio cuore a metà ed il mio sangue che cola
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Volevo anche farvi sapere che questa storia sarà strutturata diversamente. Sarà in terza persona, e il pov sarà unico, solamente di uno dei due. I capitoli saranno molto lunghi, ma molti di meno. Inoltre questa volta la città non sarà mai definita, non ho preso in considerazione nessuna città specifica, è immaginaria. Però è sempre in Inghilterra:))
Ultima cosa importante, i titoli dei capitoli saranno i titoli di alcune canzoni sempre degli Psicologi. Chiaramente i testi delle canzoni sono relativi a ciò che succede nei capitoli ma non sono da prendere alla lettera, a volte magari solo alcune frasi o determinate parti c'entrano con il capitolo.
Volevo solo sapere se l'idea vi piace, se ne siete contentx. Ditemi cosa ne pensate, qua sotto ora lascio la descrizione dei diversi personaggi.
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