15. FESTA

853 24 25
                                    

~~
~E il futuro ci spaventa più di ogni altra cosa~

"Ciao." disse Louis entrando nella sala.

Harry si girò verso di lui. "Hey." rispose, mentre preparava del caffè.

Andò verso di lui, controllando il block-notes con le comande.

"Che devo fare?" domandò, rivolgendosi alla schiena del ragazzo.

Harry presea caraffa calda e due tazze, si appoggiò al bancone e le riempì.

"Questa qui." gli disse, scorrendo qualche foglietto, indicandone poi una.

Tavolo 3
Pancake per due + sciroppo d'acero
Due caffè
Uova fritte
Pane tostato

Louis la prese e andò in cucina per preparare pancake e uova. Preparò prima le frittelle, versando poco alla volta nella padella l'impasto denso e giallino finché non si rassodava, e quindi poteva girarla, fino a che non si cuoceva anche l'altro lato. Fece questi passaggi diverse volte fino ad ottenere due porzioni di pancake. Cucinò anche le uova, mettendone due in padella per volta. Divise la pila di pancake che aveva preparato in due più piccole, in due piatti diversi, e fece lo stesso per le uova, due a persona.
Tornò in sala, mise delle fette di pane a tostare nella tostiera mentre nel frattempo riempiva due tazze di caffè.
Notò che Harry aveva il telefono in mano, stava fissando lo schermo acceso senza toccarlo, sembrava una chat di messaggi ma non ne era sicuro. Prese lo sciroppo d'acero e ne verso una quantità considerevole su entrambe le pile di pancake.

"Mi aiuteresti? chiese poi al ragazzo, tirando fuori le fette di pane tostate e mettendole accanto alle uova fritte.

Harry spense il telefono immediatamente e se lo mise in tasca.
"Sì, certo." rispose, afferrando i due piatti con i pancake. Louis prese gli altri due e si diressero al tavolo 3. Li lasciarono alla coppia seduta lì, poi tornò indietro e diede loro i caffè.

Tornando al bancone vide che Harry aveva di nuovo tirato fuori il cellulare, così gli si avvicinò.
"Che fai?" domandò, prendendo il block-notes per controllare gli altri ordini.

Harry non alzò nemmeno la testa, continuò a fissare lo schermo.
"Niente stavo solo..." mormorò, e Louis si avvicinò ancora di più.

"Cosa?" chiese con gentilezza.

Il ragazzo alzò la testa facendo un sospiro pensieroso. "È che... Ho provato a scrivere a Niall diverse volte, ma non vuole rispondermi..."

Oh.

Louis deglutì.

"Harry, uhm..." cominciò. Voleva essere sincero con lui ma non farlo rimanere male, doveva essere gentile. "Sinceramente... Quando avevo litigato con Zayn e Liam mi davano fastidio i loro messaggi... Non volevo che mi scrivessero, volevo che venissero a parlarmi, quindi ecco..." spiegò. "Magari dovresti andare a parlaci, e lasciare stare i messaggi."

Il riccio lo guardò con quei suoi occhioni verdi, ingenui. "Gli ho chiesto se possiamo parlare..." rispose incerto.

"Non chiedergli di parlare, vai a parlarci direttamente e basta." replicò Louis, cercando di consigliarlo nel modo migliore.

"Uhm... Ok." mormorò Harry annuendo. "Ci vado stasera." disse, e lui gli fece un piccolo sorriso incoraggiante in risposta.

Il loro pomeriggio continuò tranquillamente, non parlarono molto, ma era normale per loro essere di poche parole, si alternarono in cucina e in sala e si aiutarono a vicenda con le comande, Harry sembrava ancora pensieroso ma Louis sapeva che era solo agitato per quel che avrebbe fatto una volta uscito di lì. Doveva parlare con il suo amico, e lui non sapeva neanche da quant'è che non lo facesse, ma sapeva che questo gli metteva ansia. Avrebbe dovuto spiegare a Niall tutto quanto, avrebbe dovuto tranquillizzarlo dicendogli che lui si fidava, che ci teneva a lui e che non lo avrebbe più trascurato. Gli avrebbe dovuto dire che non era stata una scelta volontaria quella di non dirgli niente, semplicemente i mesi erano passati e lui non glielo aveva detto più per paura che per altro.
O almeno, era quello che Louis avrebbe voluto da un amico, se fosse stato in Niall, ed era quello che avrebbe fatto se invece si fosse trovato al posto di Harry.
Ma lui non c'entrava niente, aveva fatto la sua parte consigliando Harry, ora doveva togliersi di mezzo.

FuturoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora