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La settimana successiva al pagamento dell'affitto, decisero di programmare una partita di calcio tra amici. Volevano divertirsi un po', dopo aver passato un intero mese a pensare solamente a trovare i soldi necessari per saldare il debito con il proprietario di casa loro. Era stato estenuante, ma ce l'avevano fatta, e questo era l'importante.
Venerdì pomeriggio, alle cinque si ritrovarono tutti insieme al campo da calcio che c'era vicino al loro liceo. Avevano riunito compagni di scuola, e amici di Zayn.
Louis era entusiasta, adorava giocare a calcio anche se nell'ultimo periodo con tutti gli impegni che aveva avuto, non lo aveva più fatto.Era così emozionato che arrivò in anticipo rispetto agli altri, per potersi riscaldare con dei giri di campo e per fare stretching per non rischiare qualche strappo.
Era inizio ottobre, e l'aria ormai stava diventando fredda. Sul campo c'era il solito odore di erba fresca che Louis amava, e il tempo era mite. Era una giornata perfetta per una bella partita di calcio tra amici. Per l'occasione aveva deciso di mettersi la maglietta con scritto il suo nome e il numero 28 sopra, regalo dei suoi due amici dell'anno prima, le scarpe erano rovinate e probabilmente non più adatte a correre sull'erba, ma non gli importava, sapeva che avrebbe giocato comunque bene.
Presto arrivarono tutti gli altri e dopo non molto la partita cominciò.
Louis era in squadra con Liam, Tom, che era nella loro stessa classe di storia, Stan, un amico di lunga data di Louis, e Niall, un certo ragazzo biondo che conosceva Zayn.
Nell'altra squadra invece c'era il moro, Ed e Lee, due ragazzi che andavano al loro stesso liceo, e Oliver e Alan, conoscenti di Zayn e di Liam, che Louis aveva visto solo qualche volta.L'inizio fu lento, stancante, fu un susseguirsi di passaggi, scarti e molte discussioni. Le squadre ancora dovevano organizzarsi, e non collaboravano bene.
I dieci minuti successivi però, furono più veloci, elettrizzanti.
Louis correva veloce sul campo, scattava da un lato all'altro e si passava la palla con facilità con i suoi compagni.
Scoprì presto che Niall era un buon giocatore, e ogni volta si scambiavano la palla da un avversario all'altro facendo un buon gioco di squadra.
Liam era un portiere formidabile, ma lui già lo sapeva, e non aveva dubbi sull'amico. Parò per un pelo un calcio all'angolo della porta di Lee, e ne fu davvero felice, quasi troppo. Il punto era che, non è che gli stesse antipatico Lee, era che semplicemente non per poi così portato per quello sport, quindi un goal da parte sua sarebbe stato umiliante.Mancava qualche minuto alla fine del primo tempo, e Alan gli stava con il fiato sul collo, Louis non mollava la palla, ma la presenza del ragazzo dietro di lui lo deconcentrava. Provò a scansarselo si dosso muovendo la palla tra i piedi velocemente, fece anche una finta, ma quello gli rimase dietro.
Riuscì comunque ad arrivare vicino alla porta avversaria, quando gli arrivò davanti Oliver, che lo rallentò.
Louis aveva due rivali da dover superare, uno davanti, e uno dietro. Si poteva dire che era bloccato, e sarebbe stato impossibile toglierseli di dosso, Alan continuava a mettere il piede in mezzo per fargli fare lo sgambetto e impossessarsi della palla, Oliver gli stava davanti, coprendogli completamente la visuale e ostruendogli il passaggio. Allungò velocemente la testa per controllare quanto distasse ancora la porta, e vedendola vicina, dribblò facilmente Oliver, in un momento di distrazione. Riuscì a superarlo, distaccando molto terreno da lui, ormai era vicino all'area di rigore, sapeva che se avesse tirato un calcio a quel pallone sarebbe andata in rete, quando un dolore acuto alla tibia che lo fece cadere.
Era a terra, ora.
La palla rotolò avanti finendo nelle mani di Ed, che la raccolse.Sentiva la gamba andargli in fiamme, come se fosse stata schiacciata da un enorme peso. Era accasciato, rannicchiato su se stesso sull'erba. Non riusciva neanche a sfiorare la tibia, dove aveva preso il calcio.
Ma era incazzato, più che dolorante.
Quello era un fottuto fallo.
Cazzo.
Quel Alan gli aveva dato un calcio così forte che pensò di rimanere zoppo, davvero.
Si tirò su a sedere, Zayn gli era venuto in soccorso e si era avvicinato a lui provando a guardargli la gamba, per controllare che non si fosse rotto niente.

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Futuro
FanfictionLouis è un ragazzo pragmatico, che si ritrova a diciotto anni a dover pensare a tutto da solo. Vive in casa con i suoi due amici Zayn e Liam, i tre devono pensare alle bollette, al cibo, alla scuola, ai soldi. Sono tre adolescenti che di adolescenti...