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"Ok Liam, puoi portarlo fuori ora." disse Zayn, urlando dal giardino.
"Ragazzi, io sarei di fretta..." si lamentò Louis, con una benda sugli occhi, mentre Liam lo conduceva lentamente fuori si casa.
"Shh, Louis, ti stiamo dando il tuo regalo, non lamentarti." lo rimproverò l'amico, scherzoso, tirandolo per i polsi.
Louis fu costretto a fare gli scalini del portico alla cieca, facendosi guidare da Liam. Il ragazzo poi mollò la presa, e si allontanò da lui.
"Ta daaan!" esclamarono i due amici in coro, mentre Louis si toglieva la benda dagli occhi.
O mio dio.
Un'auto.
Era senza parola. Non stava succedendo seriamente.
"Ragazzi ma...state scherzando?" aveva chiesto, incredulo, con la bocca spalancata per la sorpresa.
Si avvicinò, alla macchina, guardandola esterrefatto."È una Renault Captur, usata chiaramente, ma è un buon affare, la pagheremo a rate." spiegò Zayn, sorridente, con una mano appoggiata all'auto.
"È-... è bellissima, io-..."
"Beh Lou, noi abbiamo dato solo la quota iniziale...per pagare il resto dovremmo mettere insieme i risparmi."
"Sì...certo... è- è perfetto." mormorò, più preso a guardare l'auto che a pensare ai soldi, in quel momento.
Era grigio scuro, lucidissima.
"Siete sicuri che sia usata?" domandò poi, aprendo la portiera dal lato del volante, si sedette, e si guardò intorno, c'era la radio, i sedili erano completamente intonsi, e gli interni neri.
Era bellissima."Sì Lou, è usata." ridacchiò Zayn, una volta che si uscì dalla macchina.
"Grazie ragazzi." disse, stringendoli forte in un abbraccio.
Non riusciva a credere al fatto che avessero addirittura preso un'auto.
Certo era di tutti e tre, e avrebbero diviso le spese. Ma il fatto che i ragazzi avessero tenuto così tanto conto del suo desiderio di prendere una macchina gli riempiva il cuore."Puoi già farci un giro se vuoi, ho fatto il pieno." gli disse Zayn, una volta liberato dal suo abbraccio.
"Sì Lou, vacci in macchina, dai tuoi nonni." aggiunse Liam.
"Ok, d'accordo..." mormorò.
Stava per rientrare in casa, doveva correre su a finire di prepararsi, si girò indietro, e guardò di nuovo la macchina "Che bello...sono felicissimo." disse, sorridendo.vengo a prenderti tra venti minuti
Scrisse ad Harry, infilandosi il dolcevita nero di Zayn, perché l'amico gli aveva detto che era elegante e che doveva presentarsi bene alla cena dove i suoi genitori avrebbero conosciuto il suo fidanzato.
"Ma quindi è così...state insieme?" gli aveva chiesto Liam, entrando in bagno.
"Dio, ma cosa non hai capito ancora?" gli domandò, sbuffando, tirando fuori la boccetta di profumo del moro.
"È solo per finta, per la mia famiglia, niente di più." ripeté per l'ennesima volta, spruzzandosi il profumo sul collo del maglione e sui polsi."Boh Lou, secondo me voi due girate semplicemente intorno a questa cosa perché non ci volete dare un nome, ma è a tutti gli effetti una relazione." mormorò con convinzione Liam, sedendosi sulla tazza del gabinetto chiusa.
Louis alzò gli occhi al cielo. "È quanto di più lontano ad una relazione possa esistere in realta Liam, e mi stupisce sapere che non riesci ad accettare questo rapporto strettamente e solamente sessuale." ribadì, come se quel discorso non fosse stato fatto già un centinaio di volte.
Si diresse di fretta in camera, si infilò i calzini e prese un paio di jeans azzurri dall'armadio.

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Futuro
FanfictionLouis è un ragazzo pragmatico, che si ritrova a diciotto anni a dover pensare a tutto da solo. Vive in casa con i suoi due amici Zayn e Liam, i tre devono pensare alle bollette, al cibo, alla scuola, ai soldi. Sono tre adolescenti che di adolescenti...