Cap.6

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Leggete lo spazio autrice per favore🙏

Mattia era in crisi, non sapeva perché aveva intrapreso quel discorso, ma si sentiva tremendamente sicuro in compagnia del moro, come se veramente lo conoscesse da tempo.

Non gli era mai successo prima ma con il moro Mattia si sentiva veramente bene e la sensazione di serenità che gli trasmetteva era inspiegabile.

Non riusciva a capacitare il fatto di starsi aprendo tanto con lui, all'inizio non lo sopportava nemmeno, e ora? Ora gli sta raccontando la sua più grande paura e insicurezza, ma era come se la ragione l'avesse abbandonato facendolo mettere a nudo.

<<Fin da piccolo sono sempre stato un  ragazzo etichettato come lo strano, solo perchè non amavo stare con la gente.
Cioè, in realtà la consapevolezza di poter essere un peso per le persone era ed è il mio più grande freno.
Non ho mai amato fare amicizia, io odio fare amicizia, l'idea di conoscere altra gente mi fa salire l'ansia e così facendo mi isolo.
È sempre stata la mia più grande paranoia, perchè quando sei sempre stato stato abituato a non appoggiarti a nessuno, quando sai che l'unica persona di cui puoi fidarti è te stesso, e la quantità di delusioni subite ti soffoca  ti fa tagliare fuori dalla tua vita ogni persona che vuole entrare a far parte della tua quodidineità,e ti stai sempre a chiedere se sei troppo assillante, ti chiedi il motivo della sua amicizia. Cioè quando entra qualcuno nella mia vita mi chiedo sempre se sono troppo affiatato se sono troppo invadente perchè ho bisogno di certezze e se nemmeno quelle mi bastano vado sulla difensiva e-e litigo finendo per rimanere solo>> prese un respiro profondo prima di continuare
<<E mi autocomvinco che merito la solitudine e che convivo bene con me stesso, ma non è così.
Io alcune volte mi odi->>

Si bloccò, si era appena reso conto che aveva spaittelato tutta la verità in faccia al moro.
La paura che ora potesse prenderlo i giro lo fece irrigidire.

<<Forse non ti avrei dovuto dire nulla... anzi fa finta che non abbia mai iniziato questo discorso>>Mattia era inpanicato, nessuno apparte se stesso sapeva di questo suo grande mostro, ma Christian -con suo grande stupore- non lo prese in giro, Christian fece una cosa molto inaspettata, lo abbracciò.

<<So che non abbiamo iniziato con il piede giusto, anzi ce ne siamo dette di tutti i colori, ma voglio conoscerti e voglio davvero far pace con te >>
Il moro era sincero, quando Mattia gli aveva confessato tutto si era sentito... bene.

Perchè la consapevolezza che il biondo si fosse sentito così a suo agio sfogandosi con lui gli faceva bene al cuore.
Anche al suo ego ovviamente, ma soprattutto al cuore...era felice.

Si staccarono dall'abbraccio malvolentieri, si era creata attorno a loro una bolla di serenità.

<<Grazie Chri>>
Sorrise il biondo.
<<Ti pare... però ora basta cose tristi andiamo a divertirci>>

E con ancora un sorriso sulle labbra Christian prese la mano di Mattia portandolo fuori dal parchetto dirigendosi ad una gelateria.
Si sa che il gelato aggiusta tutto.

<<Christian non dovevi pagare il mio gelato>> gli disse frustrato il più piccolo all'uscita della struttura.
<<Eddai, tranquillo l'ho fatto con piacere>>rispose il moro nuovamente con il sorriso.

Non avevano mai sorriso così spontaneamente e per così tanto tempo, ne il biondo ne il moro.

Stavano bene insieme e questa cosa spaventava tutti e due, soprattutto Chritian.

Perchè era vero che volesse conoscere il più piccolo, ma la connessione che avevano estaurato da poche ore lo lasciava interdetto.

Ma decise di non prendersi in panico continuando quel pomeriggio bellissimo in compagnia di Mattia.

<<Allora...>> iniziò il più grande.
<<Ti sei al meno un po' ricreduto su di me?>> non fece questa domanda a mo' di battuta, voleva davvero sapere se il più piccolo si fosse trovato bene quasi quanto lui.

Perchè Christian pur non ammettendo era una persona insicura. Molto insicura, e riuscire a star simpatico al biondo sarebbe stata davvero una felicità immane perchè a lui Mattia stava particolarmente simpatico.

<<Ma certo che si!>> rispose convinto Mattia.
<<Non pensavo ma sei sopportabile Stefanelli>>
Christian rise.
<<Anche tu lo sei Zenzola>>

Christian aveva riaccompagnato Mattia a casa.
Non voleva gli succedesse qualcosa, quindi si era offerto molto volentieri.

Il problema era che stavano da al meno 10 minuti zitti davanti al palazzo dove il piccolo abitava non emettendo niente stando immobili dentro la macchina del più grande.

A spezzare quel silenzio fu proprio riccioli d'oro.

<<Allora io vado>> disse impacciato.
<<Sono stato bene con te, potremo risentirci>> propose abbassando lo sguardo arrossendo.

<<Tanto il mio numero ce l'hai >> disse il moro dopo un minuto di totale assenza.

<<Tanto il tuo numero lo ho >> confermò Mattia.
<<Allora ciao>> disse quest'ultimo aprendo la portiera.
<<Allora ciao>> rispose il moro rispervandogli un sorriso.

Aspetto fino a quando non fosse entrato in casa, per poi partire con la mente leggera e il cuore più sereno.

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Christian era a casa di Alex e si stava sorbendo ormai da più di mezz'ora le preghiere rivolte al telefono come se facendo così Luigi gli rispondesse.

<<Perfavore basta, non ti sopporto più, Luigi ora sarà impegnato>> constatò il moro esasperato.

<< Lo so, ma abbiamo avuto una sorta di litigio per la mia gelosia, e diciamo che gli ho detto un po' di cose non tanto belle>> disse il malinconico abbassando la testa,mente Christian si sbatteva la mano sulla fronte.

<<Benissimo, abbiamo appurato che sei un idiota>> e Alex alzò gli occhi al cielo.

<<Mentre tu non lo sei no? Tizio: non ti dico niente dell'appuntamento con Mattia>>
Il moro si indispettì.
<<Non era un'appuntamento, era un uscita tra due persone desiderose di conoscersi>>

<<Si sarà proprio come dici tu>> e ora fu il turno di Christian di alzare gli occhi al cielo.

Era ovvio che qualcosa vicino ad un'appuntamento con Mattia fosse successo, ma non voleva ammetterlo a se stesso.

Per lui era meglio fingere perchè era maledettamente spaventato.
Non gli era mai capitato, e aveva paura.

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Angolo autrice

Ei amici come state? Devo essere sincera io non tanto bene.
So che vi ho fatto aspettare tanto per questo aggiornamento, e mi scuso.
Ma è da giorni che sto fisicamente e mentalmente a pezzi.
Il capitolo non è un gran che, ma penso che un'aggionamento ve lo meritiate.
Riaggiornerò il più presto possibile, sperando che questo periodo in cui sto male passi velocemente.
Ho voluto aprire questa parentesi perchè pensavo che una spiegazione della mia assenza fosse dovuta.
Mi raccomando votate e commentate se vi è piaciuto il capitolo💋
Ciao amicii💗

-ire💕

La bellezza nell'essere diversi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora