Cap.13

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Ciao amici, iniziò questo capitolo chiedendovi scusa, scusa perché vi ho fatto aspettare un sacco per questo aggiornamento, veramente mi dispiace, vi prometto che mi impegnerò di più a scriver il prossimo capitolo anche perché questo non mi piace, detto questo buona lettura e al prossimo aggiornamento 💕

Il fatto di essersi subito riappacificati era ovvio, Mattia sentendo quelle parole aveva ceduto e aveva perdonato il faccino mortificato del moro.

Sapeva di essere un sottone, ma non riusciva a vedere gli occhi del suo amico così tristi, aveva bisogno di averlo al suo fianco anche se l'avrebbe continuato ferire.

Ormai i suoi sentimenti erano palesi, sapeva che provava una forte attrazione sia mentale che fisica per Christian, ma ogni volta che il moro gli stava accanto cercava di reprimere il sentimento limitando il contatto fisico.

Ormai tra Francesca e Christian c'era una frequentazione a tutti gli effetti.
Lei era venuta più volte a casa del moro e ogni volta che lui raccontava le sue avventure a Mattia quest'ultimo ci rimaneva malissimo smettendo improvvisamente di parlare.

Provava a non far preoccupare il suo amico, ma il fatto che gli dicesse tutti i baci e i momenti insieme gli faceva ribollire il sangue aggiungendo una crepa in più al suo povero cuore male stante.

Aveva provato a dimenticarlo, aveva provato a uscire con nuove persone cercando di placare il sentimento che nutriva verso di lui, ma tutto era stato vano.

Aveva trovato solo un ragazzo con cui ancora si scriveva che gli aveva suscitato un po' di curiosità.
Si chiamava Simone ed era alto, con capelli neri e occhi verdi.

Gli stava molto simpatico, ma non provava nient'altro, tutti i suoi sentimenti erano concentrati su una persona.
Avrebbe voluto invaghirsi di Simone, anche perché era una persona deliziosa ed era bello, ma nella sua mente c'era sempre un moro con gli occhi indefiniti.

Non aveva mai fatto coming out, mai, con nessuno.
Voleva dirlo a Christian, ma era spaventato.
Aveva così paura del suo giudizio che ogni volta che si imponeva di dirglielo c'era una vocina nella sua testa che gli ripeteva che il moro l'avrebbe denigrato chiudendo definitivamente la loro amicizia.

Si trovava a casa sua, quel giorno Christian gli avrebbe fatto conoscere Francesca.

Non scalpitava dall'idea di incontrare la neo-fidanzata del moro, sarebbe voluto andare a casa di Christian senza quella gatta morta tra i piedi.

Si trovava seduto sul divano mentre il suo amico era andato a prendere una cosa in cucina aspettando la ragazza suonare il campanello di casa Stefanelli.
Sapeva di star giudicando senza nemmeno conoscere, ma le foto che il maggiore gli aveva fatto vedere erano state abbastanza, era una bella ragazza, ma aveva la voce stridula e i suoi atteggiamenti erano strani... non si spiegava come Christian si fosse preso una sbandata per lei, erano i poli opposti.

E proprio in quel momento mentre la mente di Mattia era in subbuglio suonarono il campanello, Christian si precipitò alla porta spalancandola facendo entrare una figura alta e bionda in casa Stefanelli.

Chiuse la porta mentendo una mano sul fianco della ragazza girandola e depositandole un bacio sulle labbra prolungato dalle mani snelle di Francesca.
Mattia avrebbe voluto vomitare a quella vista.

La situazione era molto imbarazzante, le lingue dei due fidanzati che si esploravano la bocca e Mattia seduto impalato sul divano davanti a loro cercando di non ridere oppure di non piangere.

La bellezza nell'essere diversi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora