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Il pranzo di Natale a casa di Liz e Tom è andato bene, tutti si sono comportati in modo così carino con Cristopher e lui è stato adorabile. Sono così felice che le cose tra noi vadano a gonfie vele. Ormai passo tutto il mio tempo a casa sua, che ormai sento anche un pò mia. Sono ore che Cris è nel suo studio, decido di portargli un tè. Lo trovo impegato in una conversazione telefonica.
-Non possiamo rimandare Josh?- chiede nervosamente.
-Ok, se è così allora non c'è altro da fare. Tu prepara tutto quello che ti ho detto, grazie. A presto!- chiude la chiamata , alza il viso e i suoi lineamenti si addolciscono quando mi vede.
-Disturbo? Ti ho portato il tè- dico timidamente.
-Ehi piccola, certo che no, vieni qui- sposta la sedia dalla scrivania e mi fa sedere sulle sue gambe.
-Devo darti una cattiva notizia- mormora sospirando.
-Che succede?- chiedo.
-Dovrò stare via per qualche giorno, devo andare a Los Angeles per chiudere un affare e non posso proprio rimandare-
-Oh...- ad un tratto l'idea di dover stare senza Cristopher per qualche giorno mi sembra una tragedia.
-Te la caverai senza di me?- chiede preoccupato, mi alza il viso per fare in modo che lo guardi.
"No, resta qui ti prego" è quello che vorrei dire. -Certo, non devi preoccuparti- dico realmente, facendo un ampio sorriso.
-Allora vieni, non dobbiamo sprecare nemmeno un minuto- esclama.
Mi prende la mano e mi trascina in camera da letto.

Cristopher è partito da qualche ora e io sono ritornata a casa mia. Mi manca già moltissimo! Credevo di non riuscire più a legarmi ad un uomo così intensamente, eppure è successo, nel giro di qualche settimana sono già completamente innamorata. Ma come si può non esserlo di un uomo così? I miei pensieri vengono interrotti dalla suoneria del mio cellulare, non può essere Cris, è ancora in volo. Sullo schermo compare un numero sconosciuto.
-Pronto?-
-Eveline? Sono Stefy della Valery's Passion ti ricordi di me?- chiede.
-Oh Stefy! In cosa posso esserti utile?- chiedo in modo gentile.
-Stiamo organizzando una sfilata di beneficenza che si terrà il 30 Dicembre e ci chiedevamo se ti andrebbe di partecipare, è per una buona causa e visto che la tua sfilata precedente è andata così bene abbiamo pensato che tu sei quella giusta da aggiungere alle nostre cocche. Dovrai essere disponibile da oggi pomeriggio fino al giorno della sfilata.- mi spiega. Rimango per un pò senza parole, non so cosa fare.
-Quanto tempo ho per pensarci?- le domando.
-Massimo un paio d'ore, abbiamo troppe cose da organizzare e dobbiamo essere completamente sicuri di chi ci sarà!-
-Ok, vi farò sapere!- esclamo. Vorrei prima parlarne con Cristopher.
-Ti prego Eveline pensaci bene, è per una buona causa!- supplica Stefy. Interrompiamo la chiamata.
Più ci penso e più credo che partecipare sia positivo, mi ero così divertita la volta precedente che avrei voglia di ripetere l'esperienza e poi è per beneficenza. Chiamo Cristopher, ma ha ancora il cellulare spento. Gli lascio un messaggio dicendogli che ho un annuncio da fargli. Poi comunico la notizia a Rebecca e Stella, ne saranno sicuramente entusiaste! Se decido di accettare dovrò anche chiedere altri giorni liberi a Tom e Liz, questo mi pesa parecchio, ma è l'unico modo che ho per ripetere questa esperienza.
-Ciao Tom! Dov'è Liz?- chiedo, dandogli un baco sulla guancia.
-E' in cucina tesoro- mi spiega.
-Ok puoi venire anche tu di là? Dovrei parlarvi di una cosa- dico ansiosa.
Entro in cucina e trovo Liz voltata di spalle, la avvolgo in un abbraccio e le dò un grosso bacio sulla guancia.
-Eveline, cosa ci fai qui?- domanda sorpresa, voltandosi.
-Possiamo parlare?- chiedo. Poco dopo arriva Tom,
-Di che si tratta cara?- domanda preoccupata.
-Questa mattina mi hanno chiamata dalla Valery's Passion e mi hanno chiesto se voglio partecipare a una loro sfilata di beneficenza che si terrà fra tre giorni-
-Ma è meraviglioso!-
-Grande Eve!- esclamano interrompendomi.
-Però ecco..prima di accettare devo essere sicura di avere la massima disponibilità tutti i giorni fino alla sera dell'evento e volevo appunto chiedervi se posso prendermi questi giorni. So che ultimamente sono mancata tanto, ma prometto che farò gli straordinari per recuperare, se volete potete anche togliermi questi soldi dal mio stipendio..-
-Ma non dire sciocchezze Eveline, per noi sei come una figlia come potremmo dirti di no? E non devi fare nessuno straordinario, ne ti verranno scalati i soldi dal tuo stipendio. Ti meriti di vivere la tua occasione!- Dice Tom, fiero e soddsfatto.
-No Tom, è giusto che in qualche modo ricambi- dico, mentre mi accorgo che Liz si asciuga una lacrima.
-Che succede Liz? Non sei d'accordo, posso rinunciare se vuoi..- dico nervosamente.
-No cara, è che credevo volessi dirci che non volevi più lavorare qui con noi- mormora con voce tremante.
-Oh, Liz! Non devi nemmeno pensarlo! Io non potrei rinunciare mai a voi!- Li avvolgo entrambi in un abbraccio e li stringo forte a me. -Vi voglio bene- sussurro.
-Anche noi tesoro- mormorano mentre mi stringono più forte.
-Allora siete sicuri che posso prendermi questi giiorni liberi?- chiedo.
-Siiiiiiiiiiiii- conferma liz alzando gli occhi al cielo. Mi metto a saltellare battendo le mani.
-Vieni ti va un muffin?Sono appena sfornati!-
-Come potrei rifiutare Liz!- esclamo.
Ritorno a casa e provo a contattare nuovamente Cris, ma ha il telefono ancora staccato. Ok, deciso accetterò lo stesso!

Ricomincio Da TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora