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Sono passati due giorni dall'ultima volta che Cristopher è stato qui. Sono rannicchiata sul divano mentre cerco di distrarmi con la tv. A quanto pare mi sta lasciando del tempo per pensare e io lo apprezzo molto. Ma ci sono molti dubbi che mi attanagliano. E se in questi giorni ha rivisto Rachel? E se le cose tra di noi non saranno più le stesse? Riuscirò a fidarmi di lui, a lasciarmi completamente andare? Immagino che è quello che si aspetta. A volte mi sento così stupida, Cris ha fatto così tanto per me, come faccio a non fidarmi di lui? Ma poi mi vengono in mente tutte le cose negative, la sua prepotenza, il fatto che non esprime mai i suoi sentimenti, il fatto che mi ha già fatta soffrire parecchio e la cosa mi destabilizza perchè era da anni che non stavo così male. Squilla il telefono. È casa di Cristopher.
-Si?- rispondo in preda all'agitazione.

-Salve Eveline, Sono Helen, la domestica del Signor Iman- Helen?!?

-Oh, si certo. Mi dica.- esclamo sorpresa.

-Sto sistemando la cabina armadio e mi chiedevo cosa devo fare con i suoi vestiti- "Oh..Che diavolo le ha raccontato Cristopher?
-Può venire a dare un'occhiata per favore?- mi chiede in modo gentile.
-Ok. Cristopher è in casa?-
-No, è in ufficio.-

-Ah, ok. Arrivo tra poco!- Mi sta lasciando? Beh perchè questo è il modo peggiore per farmelo capire.

Sono in ascensore diretta all'attico di Cris. Cosa devo fare con i miei vestiti? Forse potrei prendere quelli realmente miei e lasciare quelli che mi ha regalato lui. Credo proprio che farò così. Ho un tuffo al cuore quando le porte dell'ascensore si aprono. Potrebbe essere l'ultima volta che entro qui. Arrivo nell'atrio e calpesto un piccolo postit rosso messo sul pavimento.
Indietreggio per leggere cosa c'è scritto sopra.
SEGUI I POSTIT.
Che razza di gioco è questo?! Faccio qualche passo avanti fino ad arrivare all'enorme soggiorno. Ma che ca..? Sul pavimento si estende un sentiero formato da candele e al centro un fiume di postit si arrampicano fino alle scale. Inizio a leggere il primo:
SEI LA DONNA PIÙ BELLA CHE IO ABBIA MAI VISTO.
La cosa mi fa sorridere e mi confonde allo stesso tempo, poi proseguo seguendo il percorso tracciato e leggendoli in ordine uno ad uno.

ADORO TUTTO DI TE, LA TUA PELLE CANDIDA, I TUOI OCCHI COSÌ GRANDI ED ESPRESSIVI, LE TUE LABBRA MORBIDE E POTREI RESTARE QUI PER ORE AD ELENCARE TUTTE LE COSE CHE MI FANNO IMPAZZIRE DEL TUO CORPO PERFETTO.

Arrossisco.

ADORO IL SUONO DELLA TUA RISATA E LE FOSSETTE CHE SI FORMANO SUL VISO QUANDO SORRIDI.

Oh.

ADORO IL MODO IN CUI TI MORDI IL LABBRO QUANDO HAI DEI PENSIERI PER LA TESTA O QUANDO SEI NERVOSA.

ADORO LA TUA ESPRESSIONE QUANDO SEI ARRABBIATA.

ADORO IL TUO PROFUMO.

ADORO COME DORMI, A PANCIA IN GIÙ, CON I CAPELLI SULLA FACCIA E LE BRACCIA SUL CUSCINO.

ADORO IL MODO IN CUI MI PARLI, LA TUA IRONIA, LA TUA DOLCEZZA, I TUOI MODI DI FARE.

ADORO PERSINO I TUOI SBALZI D'UMORE, LE TUE INFURIATE, LA TUA TESTARDAGGINE E LA TUA PERMALOSITÀ.

Sono senza parole. Salgo il primo gradino e continuo a leggere.

MA SOPRATTUTTO, ADORO IL MODO IN CUI MI FAI SENTIRE, CON TE MI SENTO IMPORTANTE, MI SENTO FELICE.

VOGLIO CHIEDERTI UNA COSA...

PROMETTIMI CHE D'ORA IN POI AFFRONTEREMO INSIEME LE TUE PAURE E...

..FIDATI DI ME, CERCHERÒ DI FARE DEL MIO MEGLIO PER RENDERTI FELICE.

SO CHE NON SARÒ SEMPRE COME VUOI, SO CHE SPESSO SBAGLIERÒ, MA VOGLIO PROVARCI.. E TU CI PROVERAI CON ME?

È VERO ABBIAMO BRUCIATO LE TAPPE E FORSE È TROPPO PRESTO...

Ricomincio Da TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora