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Questo capitolo contiene scene smut
Nel caso non vi piacciano aspettate direttamente il capitolo successivoLe sue labbra si incollarono ardentemente a quelle di Dazai in un bacio viscerale.
Chuuya, in punta di piedi per raggiungere il compagno, stringeva il moro a se, con una mano posata sulla guancia e l'altra che lo abbracciava dietro la nuca. Dazai di conseguenza lo aiutava curvando la schiena, con le mani posate sui fianchi. Le loro labbra si bramavano, il moro sentiva la lingua del rosso attorcigliarsi alla sua. Dazai cercava sempre di più di trattenere Chuuya a se lasciandolo senza fiato, il rosso a sua volta si imponeva sul moro in quello che poteva sembrare l'ultima bacio ma era solo l'inizio. Si staccarono per respirare, affannando si guardarono negli occhi, quelli del moro parevano completamente neri. Le ciocche rosse e bagnate dal sudore di Chuuya gli solleticavano il viso. Lo sguardo gli cadde sul petto muscoloso del rosso completamente scoperto. Chuuya spinse la testa verso Dazai per riprendere a baciarlo. Desiderava quelle labbra, ma allo stesso tempo aveva paura di lasciarsele scappare via di nuovo ed ogni tocco era sempre più intenso e caldo del precedente. Voleva assaporare quei baci fino in fondo, sentire la sua saliva riempirgli la bocca, mordicchiare e baciare quelle labbra fino a colorarle di un rosso intenso, un rosso vivo che si staccava dal volto morto del moro. Dazai a suo volta voleva vivere quell'istante per sempre, in un bacio voleva fargli provare quanto lo facesse sentire vivo. Le loro labbra si premevano l'una su l'altra, non si volevano staccare, vampate di calore gli ricoprivano volto, il rosso sentiva le mani del moro ovunque, il suo corpo si bagnava sempre più di sudore, Chuuya assaporava il labbro inferiore di Dazai, per poi ripassare ad un bacio famelico, con la lingua che penetrava sempre di più nella gola del moro. Questo indietreggiava e Chuuya lo seguiva passo passo, per raggiungere le morbide lenzuola, le sue gambe si scontravano con quelle di Dazai come in un passo di baciata, ed il ginocchio entrò perfettamente nel mezzo toccandogli l'interno coscia.
Il rosso si mise sopra di lui, entrambi stesi, quel bacio così caldo e appassionato fece battere il cuore di Dazai a mille, il sangue gli arrivò completamente alla testa rendendolo più rosso dei capelli del compagno. Il moro si strinse alle lenzuola e Chuuya sopra di lui gli baciava il collo scendendo fino al petto. La camicia volò al pavimento. Con la punta del naso sfiorò le bende che gli ricorpivano il corpo, ebbe un momento di esitazione. Dazai lo colse e ne approfittò per ribaltare le posizioni. Il petto del rosso era già scoperto, grondante di sudore. Con il dito sfiorò le morbide labbra del rosso scendendo giù verso il corpo fino ad arrivare al collo. Le labbra si sostituirono alla mano ed iniziarono a riempirlo di baci bagnati ed intensi. Queste si premevano vicino al collare, Dazai vi infilò dentro il dito giocherellando con esso e abbassandolo baciava qualsiasi parte nascosta del suo collo. Leccava le parti più sensibili portando ad un brivido da parte del rosso. Scese lungo il corpo, gli baciò la clavicola, rimpiendolo di succhiotti che per coprirli non sarebbe bastato un quintale di trucco.
Al rosso mancava il fiato. Dazai si avvicinava sempre di più al suo ventre aumentando l'intensità dei baci. Gli tolse i pantaloni e con le dita affusolate gli tastava l'interno coscia, poi iniziò a baciarlo delicatamente allungando le dita verso i boxer neri dalla quale si intravedeva la sagoma del membro, la abbassò lentamente per tenere Chuuya sulle spine.
<< Razza di bastar->> Chuuya non riusciva a parlare, le parole si spezzavano ed aveva il fiato corto.
Dazai sorrise, il suo sguardo era seducente, mordace, le ciocche bagnate gli scendevano sul volto, coprendo a malapena quegli occhi color ambra che si incontrano con i preziosi occhi blu di Chuuya con uno sguardo insolente quasi di sfida. Qualche goccia gli colava dai capelli e scivolava lungo le guance pallide. Si mordeva il labbro al pensiero che tutto quello fosse reale. Non lo stava immaginando, Chuuya sarebbe venuto dentro di lui, se ne sarebbe riempito la gola non perdendone neanche una goccia , il gusto leggermente salato gli avrebbe sporcato le labbra. Prese il membro tra le dita affusolate, lo bacio delicatamente per poi abbandonarsi alla lingua che lo bagnava dalla punta alla base seguendo la vena. Lo avvicinò alla bocca, baciandolo nuovamente sulla punta, dopodiché lo, mise tra le labbra, pompandolo con la mano, aumentando sempre di più la velocità. Chuuya si morse le labbra per trattenere un gemito, Dazai lo notò, era sfida. Lasciò andare la mano, rimpiendosi la bocca con tutto il suo membro, pompandolo affidandosi solamente alle sue labbra, lo bagnava con la lingua facendogli toccare l'apice. Venne.
Dazai aveva bramato quel sapore, si sentiva in estasi, ma non staccava gli occhi dal ragazzo alla quale scappò finalmente il gemito. Si pulí con il pollice le labbra, guardando il compagno sbuffare per la sconfitta. Poi Chuuya lo guardò con una leggera superiorità, le labbra erano inarcuate nel suo caustico sorriso e i suoi occhi erano penetranti tanto da far venire un leggero brivido a Dazai. Il rosso prese Dazai, facendolo sdraiare sotto di sé, Gli sfiorò nuovamente le bende con la punta del naso, infilandovi sotto le dita affusolate, guardò intensamente Dazai che annui. Le bende volarono via in un baleno, lasciando il torso di Dazai completamente scoperto. Chuuya si leccò le labbra da parte a parte, era stupendo. Dazai non era incredibilmente muscoloso ma non era nemmeno carne ed ossa, il suo fisico era perfetto, scolpito come su marmo, sul petto e sulle braccia c'erano una serie di profonde cicatrici che colpirono il rosso, ne rimase tentato, tanto che delicatamente pose le labbra su una di queste che gli spiccava al centro del petto. Dazai ebbe un brivido che fece esitare Chuuya ma andò avanti. Il rosso lo tirò a sé, causando un forte scontro tra i loro bacini e Dazai non riuscì più a trattenere il gremito. Un sorriso soddisfatto si stampò sul volto del rosso mentre il moro sbuffava per la sconfitta.
Il pantalone scivolò via, fino a che anche Dazai non rimase completamente nudo. Cominciò a penetrarlo con un dito, poi due, con lenti movimenti, colpendo la prostata causando forti gemiti. Quando si fu abituato si sostituì alle dita, penetrandolo con il suo membro. I capelli scuri e spettinati, la pelle chiara, le guance arrossate, il fisico scolpito, a Chuuya pareva di poter toccare con mano la bellezza di un giovane bacco. Entrava con forti spinte, lo strinse ai fianchi lasciando i segni delle mezzelune sulla sua chiara pelle. I capelli del rosso solleticavano leggermente il moro, sentiva il suo fiato affannato sul collo, Il suo petto e la sua schiena aderirono completamente. Gemette. Il rosso abbandonò i suoi fianchi, ed ad ogni spinta gli stringeva le mani, premendogli i polpastrelli sulla pelle calda. Iniziò ad uscire fuori e poi entrare lentamente dentro, al moro scapparono quasi le lacrime, ma Chuuya continuava a spingere. Vampate di calore riempivano i loro corpi sudati ricoprendo il ventre del moro. Le mani di Dazai stringevano sempre di più quelle di Chuuya ad ogni spinta senza riuscire a trattenere i gemiti. Chuuya inizio a muoversi lentamente al suo interno. Il gemito del moro si fece ancora più forte allora Chuuya gli tirò la testa all'indietro iniziando a baciarlo e mentre l'intensità tra le loro lingue aumentava, il rosso non era da meno intensificando le forti spinte fino a che entrambi non raggiunsero l'orgasmo.
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𝑴𝒆𝒎𝒐𝒓𝒊𝒆𝒔 𝒊𝒏 𝒘𝒊𝒏𝒆 // 𝒔𝒐𝒖𝒌𝒐𝒌𝒖
FanfictionDazai stava pensando al suicidio, come al solito, fino a quando non notó una bottiglia di vino tra gli alcolici. Decise di prenderla e berne un po', nonostante non gli piacesse, ma non lo avrebbe mai fatto se avesse saputo cosa gli avrebbe ricordato...