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Pessime notizie.

Y/n POV.

La serata da Mani procede tranquilla a parte qualche "intoppo" all'inizio. Ora siamo tutti riuniti in salotto a giocare ad obbligo o verità, "Y/n obbligo o verità?" mi chiede Dinah... "obbligo" dico, "ti obbligo a fare 7 minuti in paradiso con Lauren" dice alzando e abbassando le sopracciglia maliziosamente. Scuoto la testa e mi alzo dal tappeto porgendo la mano a Lauren aiutandola ad alzarsi, "potete usare la camera degli ospiti dopo il bagno" ci avvisa e ci avviamo in silenzio.


Entro in camera seguita da Lauren, che chiude la porta dietro di sé appoggiandosi contro... la guardo sorridendo, "vieni qui Prince" dice facendomi segno con l'indice di avvicinarmi. Mi avvicino appoggiando una mano sulla porta poco sopra la sua testa, "sai che se ti bacio poi capiranno dalle labbra gonfie che ci siamo baciate in un certo modo vero?" sussurro a pochi millimetri dalle sue labbra. "Vero, ma non puoi evitarmi di fare questo" sussurra dandomi piccoli baci a stampo sulle labbra facendomi sorridere, "chi sono io per vietartelo" sussurro ricambiando allo stesso modo.


Passiamo tutto il tempo a ridere e darci qualche bacio a stampo ogni tanto, "TEMPO SCADUTO" sentiamo urlare in coro dal salotto... "peccato" sussurra dandomi un ultimo bacio a stampo per poi uscire, sorrido e la seguo. "Ma che cazzo neanche avete fatto nulla di produttivo" dice Dinah sbuffando vedendo che le nostre labbra non sono rosse o gonfie come sperava, "quello che abbiamo fatto o non fatto non sono affari che ti riguardano Dj" dice Lauren bevendo un po' di birra, mi risiedo accanto a lei annuendo in accordo.


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Sono le 3.0 di notte e siamo in mezzo alla strada siccome abbiamo bucato e io sto cambiando la gomma mentre Lauren è in auto al caldo, mentre sto per andare a prendere la ruota di scorta vedo una macchina a tutta velocità che sbanda... questione di secondi e poi vedo il buio totale.




Lauren POV.

Vedo tutto davanti ai miei occhi, la vedo mentre viene travolta e sbalzata via da quella cazzo di auto... sento il mio cuore fermarsi all'istante. Scendo dall'auto di corsa, "Y/NNNN" urlo andando da lei... "NONONO, svegliati ti prego amore" non riesco a fermare le lacrime e lei non si sveglia, "AIUTOOOO" urlo disperata mentre faccio pressione sul fianco dove ha letteralmente un palo di metallo conficcato, dio ti prego non farla morire... lei è tutta la mia vita, non posso perderla.


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Sono all'ospedale in sala d'attesa ricoperta del suo sangue, per fortuna alcuni abitanti della zona mi hanno sentita e hanno chiamato subito i soccorsi. Ho avvisato da poco tutti di quello che è successo, io non riesco a muovermi sono pietrificata su questa sedia... mi sento vuota sia dentro che fuori è come se mi avessero appena strappato il cuore dal petto e me lo avessero maciullato fino all'ultimo millimetro.


"LAUREN" sento la voce di mia madre in lontananza e subito mi fiondo fra le sue braccia piangendo a dirotto, "tesoro siamo qui tranquilla, Y/n è forte vedrai che andrà tutto bene" cerca di calmarmi, ma non ci riesco. "Mamma i-io non p-p-osso perderla, n-non posso stare *cerco di prendere aria* s-senza di lei... per favore non p-permettere che me la portino via" supplico tra i singhiozzi... "eccoci" vedo Diana e Jack avvicinarsi con il fiatone ed entrambi hanno gli occhi gonfi e rossi, segno che anche loro hanno pianto parecchio. "Lauren" poco dopo sento Dinah chiamarmi mentre mi raggiunge seguita dalle altre e io mi fiondo fra le sue braccia.

Solito ClichéDove le storie prendono vita. Scoprilo ora