Chapter title provided by: Green Light, by Lorde
Sunoo non sapeva se davvero quello che Jungwon gli aveva detto gli era chiaro o meno: ciò che c'era di certo era che continuò a pensarci per diversi giorni, con un'intensità che finì inevitabilmente per ridurre la sua solita, allegra parlantina.
-Ma insomma, si può sapere che hai?- chiese Riki finalmente, dopo quattro o cinque giorni. –Mi sembra di andare in giro con Sunghoon-. Sunoo si girò a guardarlo come se l'avesse visto solo in quel momento, spaventato che Riki si fosse offeso: non era certo colpa sua se ultimamente Sunoo era un po' tra le nuvole. Fortunatamente, il suo ragazzo sembrava divertito più che arrabbiato. –Ti ho chiamato tre volte-.
-Scusa, sono... Ultimamente sono un po' sovrappensiero-.
-Sai che sono qui se hai voglia di parlarne, vero?- sì, Sunoo lo sapeva, ma non sapeva neanche come sbrogliare la matassa di pensieri che aveva in testa, che a lungo andare si era annodata fitta fitta e dal suo aspetto non sembrava che si sarebbe risolta presto. Quindi si limitò ad un veloce sorriso e si guardò intorno, alla ricerca di un appiglio per cambiare argomento. Lo trovò in un volantino colorato appeso sulla bacheca che stavano passando. –E quello che cos'è?- chiese, con un entusiasmo un po' forzato.
Riki si voltò in direzione del suo sguardo. –Oh, è la prima partita del campionato di football studentesco- rispose, anche se dal tono di voce si capiva quanto poco il football lo entusiasmasse. –Venerdì prossimo, contro la Breda High. Sunghoon e Jay avranno un gran daffare questa settimana con gli allenamenti, sono degli avversari piuttosto temibili-.
Sunoo emise un piccolo cenno di assenso, per dimostrare che ora stava seguendo il discorso. –Li vedremo poco, allora?- chiese.
-Non spesso come adesso- rispose Riki con una certa noncuranza. –È più probabile che da oggi in poi, per avere qualche notizia di loro, dovremo andare a vederli giocare. Una cosa è certa, potremo scordarci le notti alla rimessa per almeno una settimana. Diventano piuttosto psicopatici per questa storia del football, quando ci si mettono-.
A Sunoo, in realtà, non dispiaceva granché. Certo, gli sarebbe mancato passare del tempo con i suoi amici in contesti puramente ricreativi, ma neanche guardare gli allenamenti al campo gli dispiaceva. Non succedeva spesso, perché di solito, se si svolgevano durante il giorno, allora quasi sicuramente coincidevano con le sue lezioni, ma un paio di volte era stato fortunato, e lui, Heesung, Jungwon e Jake (Riki, per sua ammissione e giuramento, non si sarebbe fatto trovare da quelle parti neanche se lo avessero incatenato alle porte) si erano ritrovati sugli spalti del campo interno, condividendo sacchetti di patatine e scambiandosi aneddoti sulla mattinata che si erano appena lasciati alle spalle.
Tutto ciò avvenne con frequenza più che raddoppiata nei giorni che li separavano da quel fantomatico venerdì: troppo pochi, a sentire Sunghoon e Jay, troppi, a sentire Riki, che non vedeva l'ora che quella storia finisse e già si disperava al pensiero che il campionato prevedesse una partita ogni dieci giorni circa. Il giorno prima della partita, il giovedì, era stato il più eccitante, perché la squadra avversaria era arrivata per potersi allenare sul campo effettivo dove avrebbe avuto luogo la partita, insieme ad allenatori, cheerleader e un nutrito drappello di tifosi; quel pomeriggio, in molti avevano marinato le lezioni pomeridiane ed erano scesi al campo coperto per assistere all'ultimo allenamento.
Sunoo era passato per un veloce saluto: Heesung e Jungwon erano a lezione e Riki era come al solito nel posto più lontano in linea d'aria dal campo, ma Jake era seduto sul gradino più alto degli spalti, vicino all'entrata, circondato, come Sunoo poté notare avvicinandosi, dai suoi libri di psicologia.
-Come va?- chiese Sunoo, a mo' di saluto, sedendosi accanto a lui e facendo attenzione a non sgualcire le pagine. Jake gli sorrise di rimando. –A sentire Jay e Hoon, non benissimo, non sono ancora pronti, la squadra non è ben allenata, eccetera eccetera. Questo solo nel caso tu ci abbia effettivamente parlato, dato che non riesco ad avere una conversazione decente con nessuno dei due da ieri mattina. Pare abbiano intenzione di murarsi qui dentro fino alla partita, se mi dicessero che stanotte dormiranno qui non mi stupirei di certo-.
STAI LEGGENDO
P R D X N V D R - sunki.
FanfictionSunoo non aveva mai pensato che la Decelis Academy fosse niente di più dell'ordinaria scuola privata per ricchi della porta accanto, una di quelle che aveva sempre frequentato. Però, le cose non sono placide come sembrano: i suoi nuovi amici potrebb...