Chapter title provided by: Ciao Bella, by Vipra
Il primo senso che Sunoo recuperò fu l'olfatto: il suo naso fu assalito dall'odore di vodka liscia e succo all'arancia, proveniente da molto vicino a lui. L'odore pungente di tanti ragazzi riuniti in un solo spazio troppo piccolo per contenerli fu secondario, ma non meno invadente. Il secondo fu l'udito: -Non so, ma sarebbe un peccato se si perdesse tutto il divertimento- sentì provenire da qualcuno accanto a lui: una voce femminile, seguita da qualcuno che gli accarezzava la guancia. Hikaru, la sua mente ancora disorientata gli suggerì. Fu allora che la sensazione di essere in pericolo tornò più forte di prima, e Sunoo capì che doveva riprendere coscienza del suo corpo prima che succedesse qualcosa di irreparabile. Si sforzò di ragionare, anche se al momento si sentiva come se il mal di testa che gli martellava le tempie gli stesse squarciando il cranio: Hikaru aveva parlato di una festa a cui voleva che lui andasse, e a giudicare dalla musica a tutto volume, che non migliorava affatto la sua emicrania, e l'odore rancido di alcol che ormai gli aveva permeato la pelle, era lì che si trovava. Purtroppo, però, non aveva idea né di come ci fosse arrivato lui, né di come eventualmente i suoi amici avrebbero potuto ritrovarlo.
Socchiuse gli occhi, nel tentativo di farli abituare alla luce. Sembrava trovarsi in una casa, sebbene una piuttosto ampia per essere una residenza privata: il solo salotto in cui si trovava lui, anche pieno di gente com'era, si indovinava facilmente rande il triplo della stanza sua e di Jungwon alla Decelis, forse di più. Forse era colpa dell'affollamento se sembrava più piccolo: Sunoo distingueva i contorni confusi dei profili di diverse persone in piedi al centro della sala, diverse che bevevano sedute ad un tavolo, qualcuno che chiacchierava all'entrata di quella che Sunoo suppose essere la cucina, e altre riverse ai piedi di una scalinata che portava al piano di sopra. Questo, ovviamente, senza contare le persone sedute sui divani intorno a lui: anche senza vederlo bene, Sunoo sapeva che i capelli rossi appartenevano a Theo. C'era qualcuno accanto a lui che pensava di aver già visto, uno con una faccia che assomigliava vagamente al muso di un delfino. Seduti immediatamente accanto a lui, invece, c'erano Yedam da un lato e Hikaru dall'altro, e di questo ne era assolutamente sicuro.
Furono loro due ad accorgersi che si era svegliato: -Oh, finalmente- esordì Hikaru, evidentemente compiaciuta, lasciandogli dei colpetti sulla testa che forse nella sua intenzione avrebbero dovuto aiutarlo a svegliarsi, ma in realtà peggiorarono solo la situazione. –Ti sei svegliato. Stavamo proprio dicendo che avevamo paura che ti saresti perso tutto il divertimento-.
-Dove... Dove sono?- A questo punto, Sunoo era propriamente terrorizzato, ma risolse che mostrarlo non avrebbe fatto altro che peggiorare le cose.
Yedam rise deliziato, un suono che somigliava più ad uno sbuffo canino che ad una normale risata. –Ma come, alla nostra sanguinosa festa post-partita, ovviamente. Partita che, tra l'altro, abbiamo vinto di nuovo, come ricorderai. Quindi, dato che l'ultima volta non ci è stato permesso di tenere il nostro piccolo premio, nonostante avessimo vinto in maniera onesta, stavolta abbiamo deciso che avremmo fatto da noi. Più facile, no?-.
-Niente affatto- riuscì a mormorare Sunoo, nonostante il mal di testa stesse iniziando a mettergli la nausea. –I miei amici erano con me, sanno che sono sparito. Mi cercheranno-.
-Ah, ma è proprio quello il bello!- Sunoo voltò il capo, per quello che poteva, in direzione della nuova voce: Jeongin sembrava apparso dal nulla, portando tra le mani un vassoio con una decina di bicchieri che poggiò sul tavolino davanti al divano, in modo che tutti potessero favorire. –È quello che stiamo aspettando. Non dubito che prima o poi i tuoi amichetti dissotterrati ti troveranno, sono eccezionalmente bravi in questo. Renderanno la nostra festa molto più interessante. Sanguinosa, se mi lasci passare il termine, come ha detto Yedam. Ora bevi, avanti, ti sentirai meglio e aspetteremo l'arrivo dei rinforzi in allegria-.
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P R D X N V D R - sunki.
FanficSunoo non aveva mai pensato che la Decelis Academy fosse niente di più dell'ordinaria scuola privata per ricchi della porta accanto, una di quelle che aveva sempre frequentato. Però, le cose non sono placide come sembrano: i suoi nuovi amici potrebb...