Chapter title provided by: Why Don't You Stay, by Jeff Satur
Lo pneumatico dell'autobus centrò a pieno un dosso, e Sunoo, con la guancia appoggiata al finestrino, sobbalzò, svegliandosi. Accanto a lui, Riki borbottò qualcosa, ma non alzò la fronte dalla sua spalla, continuando a dormire.
Nella passata settimana, il loro rapporto era stato piuttosto complicato. Non stavano più insieme: tutti i loro amici lo sapevano, ed erano stati sorprendentemente delicati al riguardo. Negli ultimi sette giorni Sunoo non aveva sentito un singolo commento fuori posto, un po' perché tutti quanti consideravano Riki come il loro fratellino minore che andava protetto da ogni male, anche se amavano fingere il contrario, un po' perché, Sunoo sperava, avevano a cuore anche il suo benessere.
Non stavano più insieme, eppure erano sempre appiccicati l'uno all'altro. Si ritrovavano inconsciamente seduti vicini in mensa, studiavano assieme in biblioteca senza mai essersi dati appuntamento per farlo, e se per caso uno dei due usciva dalla propria stanza, una volta su due l'altro era già fuori ad aspettarlo, per motivi che neanche loro sapevano spiegare.
Sunoo avrebbe voluto smetterla, distanziarsi un po' da Riki, perché persino lui sapeva che non era normale che passassero tutto quel tempo insieme. Eppure, anche se sembrava che a Riki sanguinasse attivamente il cuore per ogni minuto che spendevano insieme, non dava cenno di volersene andare. Sunoo, dopotutto, lo capiva: stare con lui in quel modo, a pochi centimetri l'uno dall'altro, con i tessuti delle giacche delle loro uniformi scolastiche che si sfioravano ma senza neanche prendersi per mano, era come stare all'inferno, ma non vederlo affatto era anche peggio. Era come sentire tutti i suoi sentimenti venire strappati via dal suo petto con un paio di pinzette, fino a che non rimaneva una cavità ululante dove avrebbe giurato che avrebbe dovuto esserci il cuore.
Era stato anche per questo, probabilmente, che non aveva protestato quando Riki era salito sul pullman che li avrebbe portati alla Breda High per assistere alla partita di ritorno con la Decelis Academy, lo aveva cercato con lo sguardo e si era seduto accanto a lui, raggomitolandosi accanto a lui e poggiandogli la testa sulla spalla. Gli altri avevano lanciato loro un'occhiata strana, ma non avevano commentato, e si erano seduti intorno al loro.
Il preside aveva lasciato agli studenti la scelta: potevano decidere di assistere alla partita o no, e nel primo caso la scuola avrebbe organizzato un mezzo di trasporto adeguato. Heeseung, Jake, Jungwon, Riki e Sunoo non ci avevano pensato due volte: sapevano che probabilmente non era la cosa più sicura per loro, ma non avrebbero mai lasciato Jay e Sunghoon da soli in quel covo di bestie, letteralmente parlando. Quindi avevano fatto del loro meglio per finire tutti i loro compiti per il weekend in anticipo (chi non ci era riuscito, come Heeseung, se li era portati dietro) e si erano infilati nell'autobus noleggiato dalla scuola, che avrebbe portato loro e tutti gli altri sostenitori della loro squadra direttamente alla Breda High.
Il viaggio durò poco meno di un'ora, che Sunoo impiegò in parte cercando di dormire, con risultati a dir poco deludenti, in parte vagando con lo sguardo al di là dal finestrino, cercando di immaginare cosa lo avrebbe aspettato una volta che fosse sceso dal mezzo. Sperava di non vedere affatto la squadra di football, Yedam, Jeongin e gli altri, o la cheerleader che per prima aveva teso loro l'imboscata: e se proprio doveva incrociarli, sperava che loro avessero ormai perso interesse in lui e nei suoi amici, e che li lasciassero semplicemente in pace. Con tutto quello che era successo come conseguenza del loro ultimo incontro, sapeva che era altamente improbabile, ma non poteva fare a meno di incrociare le dita.
Le sue speranze si frantumarono dopo appena cinque minuti dal loro arrivo. Sunoo era rimasto vicino agli altri, ritendendo che se avesse fatto gruppo con gli altri avrebbe avuto meno possibilità di essere notato. Non servì a molto, perché mentre gli insegnanti della Breda High, che li avevano ricevuti al loro arrivo, li guidavano attraverso un piccolo tour della loro scuola, il loro gruppo incrociò quattro o cinque cheerleader, tutte in divisa, probabilmente di ritorno dalle ultime prove prima della partita. Davanti a tutte c'era l'unica che Sunoo conosceva: Hikaru, ricordò. Cercò inutilmente di stringersi a Heeseung, ma lei lo vide comunque, e mandò al suo indirizzo un bel sorriso tutto denti, facendogli un occhiolino. Sunoo tentò di attirare l'attenzione di Heeseung, ma quando l'amico si girò la ragazza si era già allontanata.
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P R D X N V D R - sunki.
FanfictionSunoo non aveva mai pensato che la Decelis Academy fosse niente di più dell'ordinaria scuola privata per ricchi della porta accanto, una di quelle che aveva sempre frequentato. Però, le cose non sono placide come sembrano: i suoi nuovi amici potrebb...