Capitolo 8

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⚠️Attenzione ⚠️
Capitolo con contenuti espliciti non adatto ad un pubblico sensibile

Anonymous POV

Quel dannato telefono inizia a squillare nel momento meno opportuno, lei si dimena sopra di me e geme senza ritegno "Sii piccola così", un'altro squillo e capisco che non posso lasciar perdere così la prendo per i fianchi e la sposto da me.

"Scusa ma devo proprio rispondere" lei intanto si riveste e mi lancia uno sguardo malizioso che non lascia nulla al caso.

" Continuiamo più tardi...sai mi sei mancato".

" Si certo come no, lo sanno anche i muri che hai detto una cazzata stratosferica Maria" si avvicina a me muovendosi sinuosamente e con le sue unghie laccate traccia una linea immaginaria dal mio petto fino a scendere lungo il cavallo dei pantaloni.

" Avanti, lo sai benissimo perché ci stavo insieme, a me interessano i soldi, quelli che sarebbero entrati in suo possesso se fosse diventato direttore-fa un lungo sospiro teatrale- ma poi,  si è messo in testa quello stupido progetto di recupero di animali.."

" Già non me ne parlare, sto finendo al lastrico per colpa di quell'idiota" se penso ai soldi spesi inutilmente, mi sale il sangue al cervello.

" Si patetico, ma potremmo trarne vantaggio, rubiamo gli animali e li rivendiamo al mercato nero, così quello stupido sentimentalista ne uscirebbe a pezzi.. ci sarebbe un boom mediatico tra animalisti e stampa da far fuggire ogni investitore perorato per la causa e tu...-mi prende per la cravatta attirandomi a se sussurrando- ne usciresti vincitore intascandoti l'eredità, diventando a tutti gli effetti l'unico proprietario di questo posto. Ho già un paio di contatti in Madagascar." mmm non sarebbe male come idea, ma come diavolo faccio a non destare sospetti.

" Si ma come facciamo a non destare sospetti, Ryan è il capo guardiano ed è sempre in giro per lo zoo, è impossibile ".

"Thomas Thomas Thomas,- mi canzona- si dà il caso che Jessy mi ha appena rivelato che stasera Ryan sarà impegnato con una rossa che lavora da sua madre, ha organizzato un picnic nell'area dei pappagalli, sarà troppo impegnato per occuparsi di noi." Fa una breve pausa " Lascia fare a me, so come farlo cadere ai miei piedi" si china di nuovo su di me sfiorando appena le mie labbra..

Questa si che è una splendida notizia, il povero coglione sarà impegnato ad infilarlo nelle mutandine della rossa, mentre noi mettiamo in atto il piano... aspetta...

" Hai detto con una rossa che lavora da sua madre?" mi fa un cenno affermativo "sei un fottuto genio Maria!!"

Prendo subito il telefono e lo chiamo
risponde subito.

"Dimmi hai novità?" metto il viva voce in modo tale che anche Maria lo senta
" Si.." gli spiego tutto il nostro piano e il tête-à-tête di mio nipote .

"Lurida puttanaa- si sente chiaramente il rumore di vetri in frantumi- hai fatto un ottimo lavoro fino a ora Thomas,  hai l'appoggio dei miei uomini, farai quello che dovrei fare io e che non posso, deve vivere ogni fottuto giorno nel terrore ci siamo capiti, hai carta bianca.

Le farai capire che da Jay non si scappa, distruggi il coglione con il quale esce e non me ne frega un cazzo che è tuo nipote...e quando potrò finalmente mettere le mani su di lei le farò pentire di essere nata !!"

To Breathe AgainDove le storie prendono vita. Scoprilo ora