To Breathe Again

Capitolo 14

( Consiglio: ascoltate la canzone se volete ovviamente, mi è stata di ispirazione nella stesura del capitolo)

Ryan POV
E qui tra le mie braccia, inspiro il suo profumo inconfondibile che mi provoca milioni di brividi.
Sono stato tutta la notte sveglio a ripensare a ciò che ho fatto, un gesto imperdonabile qualcosa che non si può cancellare dalla sera alla mattina.

Sono stato uno stronzo e coglione direi ... un gigantesco coglione.

Tutti pensano che sia venuto al locale con Maria... ma non è così!!
Ero già lì dal tardo pomeriggio da solo ... a bere.

Flashback
Dopo aver scoperto il furto al recinto dei lemuri e controllato con Dave i filmati invano, lo sconforto ha preso il sopravvento, sapere che Penny è stata rubata insieme ai suoi cuccioli mi ha devastato. Potrà sembrare stupido, ma la piccola Penny ha un posto speciale nel mio cuore, proprio perché è stata lei a darle un nome. L'espressione estasiata che aveva sul volto quando la teneva in braccio e il suo sorriso così innocente e radioso avrebbe incantato chiunque.. compreso me.

Così, per staccare da tutto, sono andato al locale  e ho iniziato a bere aspettando l'arrivo di Tyler, ma al quarto o quinto bicchiere, ora non ricordo, ho avvertito  una persona seduta nello sgabello a fianco al mio, pensando fosse Tyler mi sono girato, ma invece di trovare il mio amico mi ritrovo lei, Maria, con lo sguardo dritto davanti a se, due bicchieri dello stesso drink e un sorriso stampato sul volto.

Cosa avesse poi da sorridere... non so.
Ricordo che le ho chiesto cosa ci facesse lì, mi rispose,ma l'alcool appena bevuto iniziava ad annebbiare i miei sensi così da non capire nulla di quello che stesse dicendo.

So solo che le dissi di andare altrove, che la sua presenza non era gradita, almeno non lì con me.
Divenne improvvisamente seria e si limitò con il dorso della mano sinistra ad allungare l'altro drink verso di me, senza accennare ad andarsene.

La cosa mi stava irritando, così presi il bicchiere lo bevvi tutto d'un fiato e decisi di andarmene io, ma quando feci per alzarmi un forte capogiro insieme ad una sensazione strana mi costrinsero a rimettermi seduto.
Poi il vuoto più totale come se la mia mente si fosse spenta e riaccesa solo quando... si beh solo dopo quello che è successo.
Fine Flashback

Istintivamente le accarezzo i capelli, a quel punto si scosta leggermente da me e punta il suo sguardo nel mio, verde nel blu e blu nel verde si mescolano e si fondono in unico colore.

La osservo,il viso pallido più del solito e quando dalla sua bocca esce fuori il mio nome in un sussurro, quasi fosse una supplica, mi sento morire dentro per quello che ho fatto.

Le occhiaie profonde a confermare che ha passato la notte insonne, gli occhi ancora arrossati dal pianto.

Mi aspettavo mi guardasse con odio, con disprezzo, speravo quasi di vedere disgusto per quello che le ho detto la sera prima, invece no quello che vedo fa più male di una pugnalata allo stomaco, perché c'è il vuoto più assoluto... e se si guarda più a fondo vedo chiaramente la paura...Dio cosa ho fatto.

Le prendo il viso tra le mani, vorrei cancellare ciò che ho fatto, ma poi un pensiero.. capisco perfettamente se provasse rabbia o qualsiasi altra emozione nei miei confronti, e non la biasimerei, ma paura ... pur che ero annebbiato dall'alcool e tutto il resto, non ricordo di aver fatto qualcosa da terrorizzarla in questo modo.

" Aileen ... io.... non... - ahh possibile che non riesca a formulare una frase senza balbettare come uno scolaretto- vorrei poter chiarire ... non pretendo subito il tuo perdono ma permettimi almeno di spiegare- prendo un'attimo respiro - se ti ho spaventata in qualche modo...".