Li liberai e mentre ero di spalle sentii un colpo seguito da un altro, ci misi un pò per capire quello che era successo, abbassai il capo e portai la mano destra sul mio ventre... mia madre, la donna che mi aveva messo al mondo, mi aveva appena sparata. Mi voltai e le ricambiai il favore per poi cadere per terra.
"No... y/n!" gridò May facendomi poggiare la testa sulle sue gambe
"Tieni duro ragazzina, abbiamo bisogno di te" non avevo mai visto Fury così preoccupato
"Lei... è?" dissi singhiozzando
"Adesso non ha importanza, resta sveglia"
"Grazie..." dissi sorridendo e continuando a gemere per il dolore
"Ci ringrazierai dopo y/n, non morirai oggi" disse Coulson prendendomi in braccio prima di chiudere gli occhi.
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Mi risvegliai in una stanza d'ospedale con May accanto e dolorante, provai ad alzarmi, ma lei mi fermò facendomi male
"Cazzo!" gemetti
"scusami, ma non puoi sforzarti"
Deviai lo sguardo
"Come faccio a sapere che tutto questo non è merito di un altra simulazione?" dissi iniziando a tremare
"Sinceramente? Solo tu puoi capirlo" mi rispose in tutta franchezza "Ma se fossi parte di una simulazione non credi che non inizierei mai con una ramanzina?"
"Oddio!" esclamai roteando gli occhi
"Esatto!" e così iniziò a rimproverarmi, mi scappò una risata e sentii un dolore lancinante allo stomaco
"Hey... va tutto bene" mi incoraggiò accarezzandomi la guancia ed asciugandomi una lacrima che mi era scesa lungo essa "Voglio che tu sappia una cosa... ma non devi odiarmi" feci cenno di continuare "Natasha sa che sei viva e scommetto che gliel'abbia detto Wanda perché è venuta lei a farmi visita e credo che mi abbia letto la me-" "Hey! May! Va bene..." dissi rassicurandola e sorridendole, poi in poco mi abbracciò facendomi sussultare dal dolore, ma non ci feci caso "non sai quanto mi hai fatta spaventare" disse tirandosi indietro "Non sei mai stata sola y/n" continuò prendendomi il volto tra le mani "Mi dispiace averti trattata in quel modo" confessai "Va tutto bene, l'importante è che ora stai bene" io annuii
"Scusa... lei è qui?" sentii una voce lontana che si avvicinava alla porta. Mi mancò il fiato, tutto quello che volevo fare in quel momento era alzarmi e avvicinarmi a lui.
Non feci in tempo che si le sue labbra si fiondarono sulle mie, prima in un bacio dolce e poi passionale, era come ritornare a vivere di nuovo. Poi sentimmo May schiarirsi la gola come promemoria che fosse ancora presente.
"Mi sei mancata... come stai?" disse baciandomi la fronte
"Meglio ora che ci sei tu" poi lo guardai attentamente e notai un cambio look
"Hai fatto crescere i capelli per caso?"
"Diciamo che non ho avuto molto tempo per andare a tagliarmeli" disse sarcastico anche se avevo capito da quel suo sguardo voleva dirmi altro
"Va bene" mi limitai a dire.
"Bene, vi lascio un po' soli" disse May mentre si stava dirigendo verso la porta "Melinda!" la richiamai, lei si girò "Grazie!" lei mi sorrise e chiuse la porta dietro di sé.
"Non mi sembra reale..." dissi sospirando
"Già è passato molto tempo" concordò Bucky
"Bucky io ho pensato a noi..."
"C'è ancora un noi... è qualcosa"
"E voglio stare con te, niente più missioni, non fuggiremo più! Saremo io e te, sempre se tu lo voglia ancora" il suo sguardo si abbassò verso il pavimento
"ne riparleremo appena sarai uscita di qui" disse uscendo dalla camera.
Cosa era appena successo? Non sembrava essere felice, forse avrà bisogno di tempo.
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Angels could be bad // Bucky Barnes
Fanfictiony/n Black agente dello S.H.I.E.L.D e Avengers, dopo aver cercato la verità che tutti le nascondevano e aver commesso errori decide di allontanarsi da chi ama per capire chi è veramente. "Sono il cattivo nella tua storia?"-y/n