Angels could be bad // Bucky Barnes

36- Confessioni

"Vieni con me" disse mia madre mentre usciva dall'ufficio e la seguii "Come ti senti ultimamente?"

"Come un problema che va risolto, so che è così" spiegai

"E?" mi incoraggiò a continuare "Come se abbia bisogno di qualcuno che debba venire a salvarmi" continuai

"E tu odi quella sensazione?" mi domandò

"Più di qualunque altra cosa"

"Il tuo addestramento è perfetto, sei solo condizionata dalle tue idee dal passato, devi voltare pagina y/n"

"L'ho fatto..."

"Ma c'è qualcuno che ti ferma, chi è? Bucky?" annuii "Lo devi amare tanto" azzardò

"Credo di sì"

"Perché l'hai lasciato?"

*FLASHBACK*

y/n- ho bisogno di tempo per capire cosa voglio e chi sono...

Bucky- parli anche di me vero?

y/n- no, Bucky-

Bucky- invece sì, non puoi amarmi se non ami te stessa prima

y/n- Bucky io ti-

Bucky- dimmelo quando tornerai da me e io sarò lì per te. Ad aspettarti. Perché ti amo y/n Black.

*FINE FLASHBACK*

"chiaro... se ti dessi la possibilità di diventare più forte che faresti?"

"dipende da che tipo di possibilità è"

"gli scienziati hanno ricreato il siero del super soldato" disse mentre ci avvicinavamo al laboratorio

"è impossibile..."

"invece sono riusciti e questa è la prova" disse passandomi una fiala di siero

"in questa c'è il siero?"

"Esatto"

"Non posso prenderla... ha fatto molti danni a tutti quelli che l'hanno assunto..."

"No non li farebbe, è stata perfezionata"

"Devo pensarci su"

"Prenditi tutto il tempo" appena pronunciò quelle parole mi allontanai e salii le scale che portavano all'uscita

"Hai scelto?" disse il signore anziano

"Come scusi?" dissi mentre riprendevo fiato

"Cosa fare" spiegò e presi una sedia per sedermi accanto a lui

"Non so se è giusto quello che sto facendo, ma solo il tempo lo dirà"

"Comunque è un piacere conoscerla y/n Black!" mi porse la mano e gliela strinsi

"Lei è...."

"Mi chiami Mikael"

"va bene!"

"Ho saputo che vogliono iniettarti il siero, lo vuoi veramente?"

"Quali sono le conseguenze?" gli domandai

"Vedi... il siero amplifica quello che c'è all'interno" disse indicando il mio cuore e la mia testa "perciò buono diventa migliore, cattivo diventa peggiore" mi sembrava di aver sentito già quelle parole... forse era stato Steve una delle volte che mi ha raccontato della guerra.

"Perché non lo fanno usare a qualcun altro?"

"Tu sei nata per questo! Nonostante quello che hai passato e le decisioni che hai preso non ti ha mai fatto smettere di essere compassionevole"

"grazie... credo" dissi accennando un piccolo sorriso e lui ricambiò poi prese dei bicchieri e del whiskey e iniziò a riempirli

"facciamo un patto y/n Black, ma voglio che tu lo rispetti" propose mentre mi passava uno dei due bicchieri

"Se mai sceglierai di assumere il siero, resta quella che sei"

"e chi sono io?" domandai a Mikael

"la risposta ce l'hai Miss Black è infondo al tuo cuore, non dovresti lasciarti influenzare da ciò che le persone vorrebbero che tu sia, tu sei quella che sei! Non devi dimostrare nulla a nessuno. Non lasciarti tentare dal potere perché richiederà sempre sacrificio e dolore"

"Sto cercando di essere migliore di mio padre. Devo esserlo"

"tu sei il meglio di tua madre e il meglio di tuo padre. Non sono del tutto cattivi, hanno anche loro dei pregi"

"Ho i cattivi che dormono sotto il mio tetto da sempre"

"Nessuno è mai cattivo nella loro storia, dipende da chi la racconta ecco perché esiste l'empatia. Devi riuscire a capire tutto da tutti i punti di vista che conosci"

"A volte penso che non servo a nulla, che se sparisco nessuno sentirà la mia mancanza"

"Forse è questo che ti ferma da essere ciò che sei" forse aveva ragione

"Devi lasciare andare il passato, prova a goderti il presente"

"Forse hai ragione..." ammisi e lui sorrise

"onorato di averla aiutata Miss Black."

"Mi chiami y/n, odio le formalità"

Gli sorrisi e mentre aprivo il passaggio per ritornare da Sara, Mikael mi richiamò

"Y/N!" mi girai "Non sempre avere lo stesso sangue ti fa sentire parte della famiglia" annuii e sapevo a cosa si riferiva.