----☽----«Ragazzi andate tutti sulle gradinate»
«Allora c'è una busta rossa per un ballerino da parte di Raimondo...è per te Gianmarco»
Il ragazzo nel sentire la notizia si alza ed esce fuori a prendere la busta.
Rientrato, la conduttrice ci legge la lettera e ci spiega alcune cose riguardanti essa.
Amareggiata guardo Gianmarco, seduto sullo scalino sopra di me, e vedendolo abbastanza preoccupato gli prendo la mano e gliela stringo.
Al mio tocco mi guarda e mi sorride.
[...]
Dopo che Maria ci ha dato il via libera osservo Gianmarco alzarsi per poi seguirlo fuori.
«Ho paura» mi dice quasi in un sussurro.
Immediatamente lo abbraccio per rassicurarlo.
«Gian non vederla come una paura, un ostacolo, vedilo come un obbiettivo, come un motivo per fare di più, per mostrare le tue capacità»
Mi guarda un po' insicuro e mi fa cenno di aver compreso cosa gli ho appena detto.
Continuiamo a parlare della sfida e di altre cose in generale per un'oretta, rimango anche ad ascoltare la chiamata tra lui ed il nonno, per fargli capire che qui dentro ha qualcuno che gli vuole bene e che rimarrà al suo fianco, sempre.
«Ti lascio un po' da solo o vuoi rientrare?»
«No, no, voglio rimanere un po' qui da solo...grazie» mi abbraccia forte prima che io possa rientrare dentro e mi lascia un rassicurante bacio sulla fronte.
Rientrata dentro vado alla ricerca di Samu.
Busso alla porta e Mattia mi viene ad aprire.«Il tuo fidanzatino sta in sala a provare» mi dice arrivando subito al punto, senza che io gli chieda niente.
Mi conosce troppo bene questo ragazzo.
«Sai quando ritorna?»
«Credo verso le 18:30/19» mi risponde per poi salutarmi.
Non avendo niente da fare decido di andare a sistemare la mia stanza.
In questi giorni non ho avuto tempo per pulirla attentamente, date le varie lezioni e la registrazione.
[...]
Samu è tornato da qualche minuto, ma nemmeno il tempo di vederlo che già sta sotto la doccia.
Decido di chiamare Ramon e di metterci già a cucinare date le continue lamentele dei nostri compagni già affamati alle 19:20.
«Manco le galline mangiano così presto» prendo in giro sarcasticamente i nostri compagni insieme a Ramon mentre prepariamo le cotolette con l'insalata.
«Ma veramente, ma poi li hai visti? Sembra che non si sfamino da giorni!»
Alla risposta di Ramon rido talmente tanto da farmi scendere le lacrime.
«Gallineee, venite a mangiare!» urla il mio compagno dopo aver finito di apparecchiare e sistemare i piatti pieni di cibo insieme a me.
«Totta vieni» Ludo mi invita a sedermi vicino a lei e Rita.
Purtroppo sono abbastanza lontana da Samu.
Oggi non abbiamo ancora parlato, se non averci detto il "buongiorno" stamattina presto prima che io andassi a lezione.
Lo vedo parlare animatamente con Maddalena e subito una sensazione strana mi pervade completamente.
«Oi, tutto apposto?» la domanda preoccupata di Samuel mi fa distogliere lo sguardo da quei due.
Annuisco prendendo un boccone di insalata.
[...]
Finito di cenare mi metto a lavare i piatti con Rita mentre facciamo gossip con Ludovica e Marco seduti su gli sgabelli della cucina.
«Allora come va con Samu?» mi chiede
maliziosa Ludovica.«Bene...credo»
«È successo qualcosa?» chiedono all'unisono preoccupati.
«No, è che oggi non ci siamo rivolti nemmeno una parola, se non il buongiorno alle 7, prima che io andassi a lezione» gli spiego.
«Ah» rispondo sempre all'unisono.
Cercano di rassicurarmi dicendomi che è normale avendo tutti questi orari diversi e mille cose da fare.
«Magari dopo vacci a parlare» mi consiglia Rita, ma le spiego che era già nei miei piani.
[...]
«Ciao» esco fuori il giardino posteriore vedendo in lontananza Samu seduto sul divanetto.
Ma appena metto piede fuori e guardo attentamente noto che sul divanetto a sinistra c'è seduta Maddalena che scherza con lui.
«Ciao» mi salutano.
Decido di tagliare corto ed uscire da questa situazione imbarazzante.
«Umh...volevo...chiedervi se volevate una tisana» mi invento una cazzata per rientrare subito dentro e togliermi questo imbarazzo di dosso.
«No grazie» mi risponde Maddalena cordialmente mentre Samu fa solamente "no" con la testa.
Me ne rientro dentro abbastanza scossa dal vederli così "legati" e mi dirigo nella mia stanza dove trovo Ramon, Rita, Ludo e Marco.
Vedendomi alquanto turbata, mi fanno mille domande su ciò che è successo.
Gli racconto tutti ed insieme commentiamo ciò che gli ho appena detto, per poi, fattosi un certo orario, andiamo tutti nelle proprie stanze a dormire.
Non ci siamo dati la buonanotte.
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𝗖𝗼𝗺𝗶𝗻𝗰𝗶𝗮 𝘂𝗻 𝗽𝗼̀ 𝗱𝗶 𝗱𝗿𝗮𝗺𝗮 𝗮𝗵𝗮𝗵, 𝗳𝗮𝘁𝗲𝗺𝗶 𝘀𝗮𝗽𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗮𝘁𝗲.
𝗣𝘀: 𝗻𝗼𝗻 𝗵𝗼 𝗻𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗠𝗮𝗱𝗱𝗮𝗹𝗲𝗻𝗮, 𝗲𝗿𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮.
𝘅𝗼𝘅𝗼♡︎
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𝐌𝐈 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐈||𝙎𝙖𝙢𝙪
FanfictionL'altra sera ho parlato alle stelle di te. Ho raccontato della nostra storia, di quando quella sera mi hai detto: «Che bella la luna stasera» Ed io non poté che darti ragione, ti illuminava divinamente.