----☽----Trascino il mio corpo con gran fatica tra i corridoi dello studio ed arrivata nella sala relax butto per terra la borsa e caccio un lungo sospiro.
Mi avvicino alla gradinata dove, stanca, accascio completamente il mio corpo chiudendo gli occhi facendomi prendere dalla forte stanchezza.
Un fiato caldo arriva alla mia pelle, la sensazione di essere osservata, delle dita che toccano i miei capelli: apro gli occhi.
«Scusa, avevi i capelli sul viso volevo spostarteli» balbetta il ragazzo allontanandosi dalla mia figura con imbarazzo e...paura.
Ha paura di come io possa reagire a ciò?
Stonata mi alzo sbadigliando e strofinandomi gli occhi.
«Non preoccuparti» sospiro ma non credo mi abbia sentito dato che esce senza degnarmi di uno sguardo.
Raccolgo la mia roba e, dopo aver bevuto uno schifoso caffè, mi dirigo anche io verso la casetta.
Recupero il quadernino ed inizio a scrivere le correzioni fatte oggi in sala e ne approfitto anche per buttare giù qualche schizzo.
Disegnare mi aiuta così tanto a buttare via tutti i pensieri negativi ed in questo momento è ciò di cui ho più bisogno.
Una linea qui, una là.
Un naso.
Due occhi.
Una bocca.
Sopracciglia, capelli...
Samu.
SAMU?
Cazzo!
Chiudo il quaderno con aggressività e lo lancio nel cassetto, maledicendomi in otto lingue diverse.
Quel ragazzo deve uscire dalla mia testa.
Adesso sto con Alex, sono felice, è quello che volevo.
Non posso permettermi di mandare tutto all'aria, di nuovo.Prendo le cuffie ed esco fuori, ho bisogno di un po' di aria.
Appoggio il mio peso sulla poltroncina e, avvolta dalla coperta, con il computer aperto sulle gambe, apro Netflix e vago tra i film da vedere.
«Già visto, già visto, questo fa cagare...» sussurro tra me e me.
All'improvviso una mano toglie dalle mie gambe il portatile e le cuffie dalle mie orecchie.
«Io e te dobbiamo fare due chiacchiere»
Ah questo ragazzino dai capelli bianchi.
Dico solo un comprensivo "ok" prima di fargli spazio accanto a me qui sotto la coperta.
«Cosa stai combinando Carlotta?» dice serio.
Lo guardo confusa.
Caccia un sospiro prima di parlare.
«Prima Samu, poi Alex, poi di nuovo Samu ed adesso ancora Alex...per quanto vuoi continuare così? ti rendi conto che fai del male agli altri e soprattutto a te stessa?»Abbasso gli occhi rendendomi conto che ciò che ha appena detto è più che vero.
Quando smetterò di fare del male a me stessa e a chi mi circonda?
E quando me ne renderò conto?«Sei sicura che la scelta che hai appena preso sia giusta? vuoi seriamente chiudere con Samu, lasciarti tutto alle spalle così, da un momento all'altro?»
«Lui è stato poco carino nei miei confronti Marco...
Con il fatto di Isobel all'inizio, poi Angelina, capisci che io non mi sentivo al sicuro, avevo paura che potesse abbandonarmi da un momento all'altro.
Ho reagito per istinto»«L'ho sentito parlare qualche giorno fa con Angelina e posso giurartelo sulla ragazza che mi aspetta lì fuori, che lui vuole e ha sempre voluto solo te. Forse non dovrei dirtele io queste cose ed hai ragione e peggio ancora in questo momento perché so che ti sto mandando ancora più in confusione, ma ragiona su ciò che ti ho appena detto e non fare altri passi sbagliati»
Lo abbraccio lasciandogli un dolce bacio sulla guancia.
«Adesso vediamoci Rapunzel!» dice raccogliendo le cuffiette ed il computer.
«Ma l'abbiamo visto già cinque volte da quando siamo qui»
«Appunto, non sono abbastanza» conclude lui facendo partire il film.
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Marcolino è arrivato in soccorso, cosa ne pensate di ciò che ha detto?
xoxo<3
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𝐌𝐈 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐈||𝙎𝙖𝙢𝙪
FanfictionL'altra sera ho parlato alle stelle di te. Ho raccontato della nostra storia, di quando quella sera mi hai detto: «Che bella la luna stasera» Ed io non poté che darti ragione, ti illuminava divinamente.