----☽----L'aria fredda entra di colpo dalla porta della casetta, adesso spalancata per invitare il nuovo allievo.
Ramon avanti a lui trasporta qualche borsa e gli fa subito spazio fra la folla.
Le chiacchiere iniziano ad aumentare alla vista del ragazzo, che viene accolto da tutti noi calorosamente.
«Piacere Carlotta» gli stringo la mano mostrandogli un sincero sorriso.
Lascio che anche il resto dei compagni si presentino ed insieme ad Aron mi dirigo nella stanza azzurra, per chiamare Piccolo e Fede, che ancora non si erano fatti vedere.
Faccio scivolare la porta e la figura addormentata della mora mi fa perdere le speranze di portarla con noi di là, mentre il suo ragazzo, nascosto nel bagno farfuglia qualche parola del tipo che sarebbe arrivato presto.
Lancio uno sguardo scocciato al biondo e ripercorro i passi di prima, mischiandosi tra i vocioni dei miei compagni.
«Tu da quant'è che suoni?» chiede il rosso accanto a me.
«Ho iniziato a suonare quando avevo dodici anni»
«Chitarra?»
«Si, poi pochi anni dopo ho iniziato ad entrare in qualche band e a fare i primi concerti; ed ora sto qua» conclude ammiccando un sorriso.
Li lascio continuar a parlare e stringo le braccia attorno al busto di Samu, circondato da alcuni ballerini che commentano le coreografie che gli sono state assegnate.
Maddalena si lascia trasportare dal comportamento del suo insegnante nei suoi confronti, che lei trova diverso da quello verso il resto degli altri due ragazzi.
[...]
14/02
Rientrata stanca da lezione, mi sono subito buttata sotto la doccia ed ho indossato panni puliti e profumati.
Mentre passo per la zona della cucina, una voce mi blocca facendomi girare nella sua direzione.
«Totta, ti cerca Samu» la voce di Alessio mi arriva alle orecchie con un tono leggermente malizioso.
Mi faccio confermare che sia nella sua stanza e mi dirigo proprio lì.
Delicatamente apro la porta e alla vista di ciò un velo di sorpresa cade sul mio viso.
Palloncini rossi a forma di cuore, petali di rosa tracciano un percorso breve verso il suo letto,. dove finiscono di espandersi; una scatola a forma di cuore piazzata sulla coperta arancione e retta da...UN PUPAZZO ENORME DI SPIDERMAN?!
Ho trovato il ragazzo perfetto
Non vi nego che potrei inginocchiarmi e fargli la proposta di matrimonio in questo preciso istante.
«Samu» sospiro le uniche parole che riescono a passarmi per la mente.
Il suo sorrisone mi colma ancora di più il cuore.
A piccoli passi mi dirigo verso di lui, continuando ad osservare i minimi dettagli della stanza.
«Non riesco veramente a trovare le parole adatte» farfuglio mentre lo guardo prendere la mia mano ed intrecciarla nella sua.
«Mi basta anche sentir dire "Sei il ragazzo migliore del mondo"» mi stuzzica ironico.
«Sei il ragazzo migliore del mondo» ripeto del tutto sincera.
«Ti amo» sussurriamo insieme prima di unire le nostre labbra in un dolce e breve bacio.
«Ti piace?» mi chiede indicando il pupazzo.
«MI STAI CHIEDENDO SE MI PIACE UN PUPAZZO GIGANTE DI SPIDERMAN SAPENDO CHE SONO OSSESSIONATA DALLA MARVEL?!......SI» gli urlo tutto d'un fiato facendolo ridere fragorosamente.
Dopo qualche altro bacio mi fa stendere sul letto accanto a lui e, con le sue dita che accarezzano il mio viso, i nostri occhi sono fissi sul computer, che proietta "The Amazing Spider-Man".
Lascio cadere velocemente lo sguardo sul peluche e sorrido leggermente.
Adesso ho due fidanzati:)
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Ciao cuoricinii!
Mi scuso per l'assenza ma non avevo proprio idee su cosa scrivere, poi questi daytime sono davvero noiosi...
Ci sentiamo nel prossimo capitolo.
xoxo<3
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𝐌𝐈 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐈||𝙎𝙖𝙢𝙪
FanfictionL'altra sera ho parlato alle stelle di te. Ho raccontato della nostra storia, di quando quella sera mi hai detto: «Che bella la luna stasera» Ed io non poté che darti ragione, ti illuminava divinamente.