----☽----Tornata alquanto distrutta da questa puntata, cado a peso morto sul letto di Rita, sprofondando nel suo profumo, rimasto impresso tra le coperte.
Come farò senza di lei? penso.
È proprio qui, tra le quattro pareti arancioni, che la solitudine mi assale.
Non rinnego che stare qui adesso da sola, mi piaccia, però il sentirsi da sola, senza un appoggio, una certezza...fa schifo, cazzo se fa schifo.
Porto il mio pesante corpo sotto il getto caldo della doccia, sperando possa cacciare via anche i miei pensieri, oltre il sudore.
"Ci parli con quella accanto a te?"
"Eh sì"
"Com'è simpatico?"
"Si, è un bravo ascoltatore"
"Scoprirò di più"
Queste parole girano nella mia testa da quando sono state pronunciate.
Oggi non si è degnato neanche di salutarmi...
Cosa ne sarà di noi?
Devo smetterla di mettere il mio cuore nelle mani di qualcun altro.
Un brivido di freddo mi assale mentre esco dalla cabina calda che è la doccia;
spalmo la crema sul mia pelle pallida e nascondo le mie brutte forme in abiti larghi.«Totta vuoi venire a giocare a carte?» sento chiedere da Gianmarco, appoggiato allo stipite della porta.
«Si, devo togliermi dalla testa la puntata di oggi...» sospiro.
Mi siedo alla destra di Mattia che mi lascia un veloce bacio sulla tempia, prima di dare le carte ai giocatori.
Delle risatine catturano la mia attenzione.
Lì, sopra il divano, occhi che pian piano si mescolano tra loro, mani che si toccano, bocche che cacciano suoni armoniosi, due anime che danzano tenendosi per mano, un cuore rotto...il mio.
«Totta tocca a te» mi dice il ragazzo accanto a me scuotendomi delicatamente.
«Scusatemi» faccio un rumore brusco allontanando la sedia.
Passi pesanti, mani che tremano, respiro affannato, tachicardia, gola secca:
attacco di panico.Sto per chiudermi la porta alle spalle quando un braccio, ricoperto di tatuaggi, la blocca.
Il ragazzo si fa spazio nel piccolo bagno, sedendosi difronte a me, stringendo le mie deboli mani nella sue, caldi e possenti, la sua fronte si incontra con la mia ed i suoi ricci rossi mi solleticano la pelle.
«Respira piano» sussurra.
Porta la mia mano sul suo petto e la sua sul mio, controllando i nostri respiri.
Mi accarezza dolcemente la schiena, disegnando dei piccoli cuoricini con i palmi delle dita.
«Ci sono io qui, stai tranquilla» dice con tono basso e tranquillo.
Regolo i miei respiri ai suoi, facendoli combaciare.
"Grazie" è tutti ciò che riesco a dire mentre le mie braccia stringono il suo busto.
«Ti è mai successo?» mi chiede dopo essermi tranquillizzata.
«Il primo mi venne due anni fa, poi ne seguirono i successivi...non li ho mai controllati da sola, c'era Alex con me... solo lui sapeva» sospiro.
Lui mi guarda con degli occhi pieni di dispiacere e comprensione.
Mi scuote una mano nei capelli e, stendendomi il braccio, mi aiuta ad alzarmi.
«Posso fare qualcosa per te?» chiede premuroso.
«Hai già fatto troppo veramente, forse ho solo bisogno di dormire un po'» dico accarezzandogli il braccio.
Lascia un bacio tra i miei capelli e, dopo avermi preparato il letto, mi lascia sola in stanza.
Resto in piedi per poco, giusto il tempo di indossare il pigiama, dopodiché è tra le coperte che mi trovo.
----☽----
Eiii amori! Come state?
Io non sono psicologicamente pronta per andare a scuola domani💀
Cosa ne pensate della puntata? Io credo che Rita doveva uscire, già da tanto, ma dopo Megan e Niveo.
Invece Cricca lo volevo assolutamente al serale!
xoxo<3
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𝐌𝐈 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐈||𝙎𝙖𝙢𝙪
FanfictionL'altra sera ho parlato alle stelle di te. Ho raccontato della nostra storia, di quando quella sera mi hai detto: «Che bella la luna stasera» Ed io non poté che darti ragione, ti illuminava divinamente.