----☽----Giornata più stressante di questa non c'è!
Oggi pomeriggio i miei compagni hanno discusso per non so cosa, sinceramente non mi interessava per niente.
Avevo la testa altrove.
A lezione ho fatto schifo, ancora peggio di ieri.
Ed è proprio per questo che sono stata convocata in Sala 4 dalla Celentano.
«Buonasera maestra» la saluto avvicinandomi alla sua figura.
«Buonasera Carlotta...credo tu già sappia del perché ti ho convocato qui»
«Perché sto lavorando malissimo in sala, il mio impegno è pari a zero»
«Ecco...ho deciso di sospenderti la maglia, perché questo comportamento è davvero inaccettabile. Adesso torna in casetta e prova le coreografie!»
Mi ha sospeso la maglia.
Mi ha sospeso la maglia.
Mi ha sospeso la maglia...[...]
Entro in casetta ignorando i presenti correndo nella mia stanza.
Poso tutto e mi fiondo in bagno.
Lascio uscire tutte le lacrime, tutto ciò che ho dentro, che mi sta distruggendo.
Me ne voglio andare da qui.
Me ne voglio andare da qui.
Me ne voglio andare da qui...«Carlotta» la sua voce si fa spazio tra i miei pensieri.
«Senti Samu non ho voglia di litigare...lasciami in pace!» gli urlo dal bagno.
Appoggia la sua schiena alla porta.
Ci divide solo una porta.
O forse molto altro...
«Cosa c'è che non va?» mi chiede.
«La Celentano mi ha sospeso la maglia, sto ballando una merda in sala...faccio schifo!» dico tra un singhiozzo e l'altro.
«Fai schifo? davvero pensi questo?»
«Si»
«Sbagli, perché è una enorme bugia che dici a te stessa...e le bugie non si dicono!»
«Mi manchi da morire Samuele» dico quasi in un sussurro, non so nemmeno per certo se mi abbia sentito.
Lui non parla.
Resta in silenzio per indeterminati minuti.
Finché non vedo un foglio passare da sotto la porta con sopra scritto...
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Eiii, come state?🤍
Scusatemi per l'inattività ma ho avuto tanto da studiare!
xoxo<3
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𝐌𝐈 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐈||𝙎𝙖𝙢𝙪
FanfictionL'altra sera ho parlato alle stelle di te. Ho raccontato della nostra storia, di quando quella sera mi hai detto: «Che bella la luna stasera» Ed io non poté che darti ragione, ti illuminava divinamente.