----☽----«Allora Samu la Celentano ti dà un compito, una coreografia non nel tuo stile. La vediamo prima da Michele...»
Il professionista entra e mostra a tutti la coreografia che Samu dovrà eseguire per filo e per segno come quest'ultimo.
La base finisce, il professionista torna dietro le quinte e Maria prende a parlare.
«...tu vai a prepararlo con Montesso e ad un certo punto non ne puoi più. Vediamo un filmato Samu»Nel filmato...
«Io lo dico sincero, sono abituato giustamente a fare cose che mi vengono bene...e quindi è la prima volta che ho proprio paura che faccio una figura di merda totale. Mi sto impegnando un sacco nel classico però...ho bisogno di sfogarmi con qualcuno» spiega Samu al professore.
«Va bene Samu, vai a riposarti per oggi abbiamo finito»
Samu esce dalla Sala e di dirige in casetta.
Appena varca la soglia della cucina afferra la mia mano e mi trasporta nella sua stanza, assicurandosi che non ci sia nessuno al suo interno.
«Oi che succede?» gli chiedo dolcemente vedendolo seduto difronte a me con gli occhi rossi: segno che ha pianto.
«Farò una figura di merda nella puntata di domenica» dice tirando su col naso.
«Hai problemi con la coreografia?» mi siedo alla sua destra cercando di fargli alzare lo sguardo.
«Quelli sicuramente, però anche esteticamente ho delle insicurezze: devo tenere i capelli indietro, il fatto di stare quasi nudo e altro»
«Samu ma ti sei guardato attentamente allo specchio? Sei bellissimo, e non lo dico tanto per dire, sei proprio bello, veramente» gli Poggio due dita sotto il mento e gli altro il volto, facendogli puntare i suoi occhi lucidi nei miei, che solo a guardarlo si illuminano.
«Mi manchi» sussurra dopo attimi di silenzio.
«Anche tu» gli metto una mano dietro il collo e lo spingo tra le mie braccia.
Fine filmato.
«Allora tu ti presenti come ballerino di hip hop»
«Si, no cioè io sono contento di mettermi in difficoltà però giustamente c'è difficoltà nel senso che uno poi quando è messo in difficoltà impara, sto imparando, quindi di questo sono contentissimo. Era la paura di fare brutta figura qui, però fa parte del pacchetto quindi...accettiamo»
«Ma paura di cosa? Tu sei bello come il Sole Samu» ammette la conduttrice provocando dei forti applausi da parte nostra e del pubblico.
Il ragazzo imbarazzato e sul punto di piangere abbassa lo sguardo a terra ma la bionda subito corre da lui a scompigliargli i capelli per farlo ridere un po'.
«Volevo la maestra per le cose che ha detto nella lettera...mi sono impegnato e non so cosa esce adesso eh, però mi sono impegnato»
«Vediamo» dice la Celentano facendo mettere il ragazzo in posizione.
Il ragazzo finisce di ballare e la Celentano espiare il suo parere affermando più volte di averlo un po' sopravvalutato, ma che comunque apprezza l'impegno che lui ha messo nello studio di questo pezzo.
Ad esprimersi è anche Emanuel Lo che fa maggiormente commenti positivi ed incoraggia il ragazzo a fare sempre meglio.
«...e Maria io ti vorrei chiedere se Samu può ballare una coreografia che è nel suo stile» conclude il professore.Maria accetta e fa andare il ragazzo dietro le quinte per prepararsi all'entrata della coreografia.
[...]
«Facciamo entrare Garrison che giudicherà la classifica di ballo»
L'interpellato entra e si mette comodo dietro il tavolino dove è posto il tablet.
«Carlotta scendi»
«Ciao» rivolgo un sorriso a tutti i presenti e velocemente vado a togliermi il microfono.
«Allora diciamo che ho visto alcune imperfezioni qua e là, ti vedevo anche un po'...insicura forse?»
«Si, forse un po'» ammetto.
«Si, quindi ti dò un 6»
Sfoggio un sorriso e saluto educatamente il giudice ritornandomene a posto.
Ci sono rimasta male devo ammetterlo, ma è normale andare peggio in qualche coreografia e meglio in qualche altra, vero?
[...]
«Ci siete rimasti male Samuel e Carlotta per la classifica?»
Entrambi abbiamo preso 6 e quindi automaticamente siamo in sfida: la nostra prima sfida.
«Sono cose che devono succede Mary, quindi la accetto ovviamente e la faccio» risponde il biondo.
«Tu Totta? Ci sei rimasta male?»
«No no...»
«Guarda che ti si legge in volto che ci sei rimasta male eh»
«Boh forse un po', più che altro pensavo di averla fatta abbastanza bene questa coreografia, mi sentivo anche a mio agio»
«Ma guarda che questo è solo un parere di una persona eh, non prenderla come una cosa negativa, anzi affrontala come una sfida, imponiti un obiettivo in più, cerca di capire dove magari potevi fare di più, dove potevi osare di meno...capito?»
Annuisco e le mando un bacino volante che lei ricambia.
[...]
La puntata è ormai finita da un pezzo ed io mi trovo fuori a parlare con Ramon e Ludovica.
«Ma quindi tu pensi ancora ad Alex oppure no?»
«Ci sono delle cose che me lo fanno ricordare, però non credo di voler riavere più un qualcosa con lui, almeno non adesso. Voglio stare con un'altra persona in questo momento, solo che ho paura di averla delusa dopo ciò che ha visto e ciò che gli ho detto»
«Scusa ma chiediglielo direttamente a lui...Samu, vieni un attimo»
Nel momento in cui il castano ci raggiunge, Ramon e Ludovica si alzano lasciando me e lui da soli.
Ci guardiamo negli occhi per un po' dopodiché sospendo il silenzio cercando di arrivare dritta al punto.
«Samu sì sincero con me: ci sei rimasto di merda per il fatto di Alex?»
«Si, però cosa posso farci, e cosa puoi farci tu? È difficile spegnere dei sentimenti o rimuginare dei ricordi in così poco tempo»
«Io non vedo lui come vedo te, voglio che tu sappia questo»
«Perché come mi vedi?»
«Con gli occhi pieni di amore»
Si fa' scappare un sorriso e senza esitare si fionda sulle mie labbra assaporandole tutte.
Sento una lacrima bagnarmi il viso, cerco di asciugarla, ma il suo pollice caldo mi precede.
Restiamo così per secondi interminabili.
Io e lui, illuminati solo dal bagliore della luna.
----☽----
Eii, come state?
I miei bimbi finalmente sono ritornati, piano piano il loro rapporto diventerà qualcosa di più serio.
Cosa ne pensate della puntata di oggi?
xoxo♡
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𝐌𝐈 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐈||𝙎𝙖𝙢𝙪
FanfictionL'altra sera ho parlato alle stelle di te. Ho raccontato della nostra storia, di quando quella sera mi hai detto: «Che bella la luna stasera» Ed io non poté che darti ragione, ti illuminava divinamente.