----☽----18/03/2023
E finalmente è arrivato questo momento tanto atteso: l'inizio del serale.
Le camere piene di vestiti, borse, trucchi e gambe tremanti dall'ansia.
Angelina dietro di me canticchia in preda al panico.
Io sono ferma sul letto a guardare il mio riflesso nello specchio.
Mi sembra come rivivere le stesse emozioni di quando, quel giorno d'estate, il mio telefono squillò e mi venne detto di aver accesso alla prima puntata del programma.
Una mano possente mi passa davanti al viso: Gianmarco, che con il suo solito modo buffo, mi risveglia dai miei pensieri.
«Dobbiamo andare Totta»
Mi alzo e, dopo aver recuperato Samu, mi dirigo insieme a lui e agli altri allo studio.
Le luci bianche e blu accecarono i miei occhi sensibili.
Dopo un respiro profondo diedi un forte bacio sulle labbra del castano e mi andai a sedere accanto alla bionda australiana.
Interminabili minuti dopo, furono nominate le prime squadre a scendere: zerbi-celentano vs cuccarini-emanuel lo.
«Allora noi schieriamo Carlotta contro Cricca»
Indosso velocemente le punte e vado a posizionarmi su di un rialzo bianco.
Dopo aver concluso è il turno di Giovanni, il quale canta "Sorprendimi".
Prendo il punto e torno a sedermi, guardando le esibizioni degli altri miei compagni, le quali ci portano a vincere la prima partita.
[...]
Purtroppo era arrivato il fatidico momento: la prima eliminazione.
A vedersela erano Cricca e Megan.
La carta iniziò a girare velocemente, e con lei la mia ansia salì.
Da un lato avevo Cricca: la mia spalla, colui su cui ho sempre potuto contare; dall'altro avevo Megan, che nonostante alcuni alti e bassi, mi è sempre stata accanto nei momenti di sconforto.
Si fermò.
Chiusi gli occhi per pochi secondi lasciando che le lacrime rigassero il mio volto.
Feci scivolare la mia docile mano lungo la schiena del moro accanto a me, mentre con le lacrime agli occhi osservava la sua ragazza lasciare lo studio.
"Te lo proteggo io" le mimai sorridendole con gli occhi.
Ed è proprio ciò che avrei fatto...
[...]
Ci trovavamo ormai all'ultima partitahe trovava sempre noi e la squadra dei Cuccalo al lato opposto.
Vagai nell'incontrare gli occhi di Samu, che coprivano la paura con un grosso velo di dolcezza.
«Sfidiamo i due piccioncini: Carlotta contro Samu» disse sorridente la Celentano.
Sapevo che prima o poi questo momento sarebbe arrivato, ed in realtà non mi dispiace: sapete che amo mettermi in gioco.
«Balli "Run boy run"» mi sussurra la maestra indicandomi l'armadietto five avrei dovuto prendere il vestito da indossare.
Nel frattempo era il ragazzo ad esibirsi, sotto la base di "Cenere".
«Pazzeschi entrambi, ma sono sicuro di aver visto molte più scintille in Carlotta» si complimenta Giofrè dando il punto decisivo per la vittoria alla mia squadra.
Torno a sedermi, ma non prima di aver lasciato un bacio sulla guancia di Samu, che mi sussurra un dolce "Sei stata pazzesca".
[...]
Distrutti dalla puntata, vi dirigiamo verso la casetta, con passi pesanti.
A momenti scopriremo chi sarà eliminato tra Nico e Fede.
Notandolo solo, mi dirigo verso il ragazzo, seduto con il volto sconfitto sulla panchina.
«Ei Nico» farfuglio accomodandomi difronte a lui.
«Comunque andrà stasera, voglio dirti le mie più sincere opinioni: hai un talento enorme; purtroppo qui dentro non hanno saputo valorizzarti abbastanza, ma non gliene facciamo nessuna colpa, perché tanto ciò che conta è come la gente ti vede lì fuori.
Hai già una strada e tutte le possibilità per continuare a proseguirla.
Sono tante le persone che ti supportano e che vogliono conoscerti meglio.
So che sei complicato, perché in questi mesi ho imparato a conoscerti un po'.
Promettimi solo che non ti farai abbattere da nulla, soprattutto dalle voci esterne. Solo tu sai chi sei davvero e quanto puoi dare.
Ti voglio bene»Affonda le due braccia attorno al mio busto delicatamente, con la sua solita paura di provocare dolore.
«Hai un cuore d'oro» mi sussurra all'orecchio prima di stamparmi un bacio sulla fronte.
«Tu ce l'hai»
«Ragazzi rientrate dentro per favore»
Prendo la mano del ragazzo e lo trasporto dentro, accomodandomi accanto a lui sulle gradinate.
Le mani di Samu si piazzano sulle mie spalle, con senso di supporto.
«Sei tu Ndg a tornare a casa» dispiacere, è quello che si percepisce nella debole e stanca voce della bionda.
Stringo forte il ragazzo e, con forza, io ed altri ragazzi lo accompagniamo all'esterno.
«Ti auguro tante cose belle» gli dico ad un passo dalla strada.
«La coppa è tua» è così che mi saluta.
Questa giornata è stata straziante.
Non oso immaginare le successive...
Ritorno tra le braccia del mio ragazzo, che mi rassicura trasportandomi tra le calde coperte del mio letto.
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Scusate l'assenza ed il capitolo un po' noioso, ma vi prometto che tornerò più forte di prima.
Queste ultime settimane ho avuto solo verifiche ed interrogazioni che mi hanno portato solo stanchezza infinita.
Cosa ne pensate della prima puntata del serale?
xoxo<3
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𝐌𝐈 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐈||𝙎𝙖𝙢𝙪
FanfictionL'altra sera ho parlato alle stelle di te. Ho raccontato della nostra storia, di quando quella sera mi hai detto: «Che bella la luna stasera» Ed io non poté che darti ragione, ti illuminava divinamente.