MIRACULOUS: CHI SONO IO

🐞(1)🦋

La storia è ambientata dopo la quarta stagione. Buona Lettura!

Marinette era sveglia, ma non voleva alzarsi: ormai era passata una settimana da quando aveva perso tutti i miraculous, e i kwami...
Ormai passava le notti sveglia fino all'una di notte, e le stavano cominciando a spuntare le occhiaie.
Tikky cercava di farla alzare, ma lei non ne voleva sapere.

<<Marí, forza: sono le nove, devi alzarti.>>disse la piccola kwami della coccinella alla sua padrona.
<<Mhh Tikky... È sabato, e sono le vacanze estive, non c'è scuola...>> disse la corvina da sotto le coperte.
<<Oh coraggio! Ormai è da una settimana che fai così: non puoi continuare a darti la colpa per quello che è successo...>> disse Tikky, e poi Marinette si tolse la coperta di dosso e guardò la coccinella.

<<Ma è proprio a causa mia se è successo... Io non riesco mai a farne una buona, sono davvero inutile...>> disse Marinette che le scese una lacrima.
<<Non stai più parlando solo della perdita dei miraculous, dico bene?>> chiese Tikky.
<<Infatti... S-stavo pensando anche... a quello...>> confessò Marinette, e Tikky capì.

<<Oh Marí, ma quello non è stata colpa tua.>> disse Tikky sinceramente.
<<Invece si: non sono stata abbastanza forte in quel momento, e adesso...>> Marinette non riusciva a continuare, perché ripensando a quello cominciava a sentirsi troppo male.
Tikky non poteva vederla ridotta così: risucchiata da sensi di colpa che non doveva avere.
<<So che è difficile, ma presto tornerà tutto come prima, ok?>>le chiese dolcemente.

Marinette si calmò, e fece un sospiro.
<<Ok...>> rispose alla sua kwami.
<<Meglio cambiarsi...>> disse per poi scendere dal letto e aprire l'armadio.
<<Oh giusto. Oggi devi andare all' incontro.>>disse Tikky. <<Ma... sei sicura di quello che stai facendo?>> chiese poi.
<<Solo lei mi può aiutare: è difficile prendere un appuntamento con lei, ed è molto necessaria per trovare una soluzione per quel problema.>> rispose Marinette.

<<Ok... E quando la devi incontrare?>> chiese di nuovo la kwami.
<Alle dieci nelle fogne.>> rispose Marinette prendendo una maglietta bianca e dei jeans strappati.

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Adrien aveva appena finito la sua ultima lezione di scherma dell'anno scolastico, ed era seduto sulla panchina del parco da solo: a quanto pare la sua guardia del corpo era dovuta andare con Gabriel e Nathalie a Tokyo per un viaggio di lavoro, e quindi ora il biondo si trovava da solo.

<<Ahh, è proprio una bella giornata, non trovi Plagg?>> chiese Adrien sorridendo al kwami.

<<Già, e con Monarch non si fa vivo da un bel po è ancora più bella.>> disse Plagg dalla tasca guardando il suo portatore. <<E poi adesso che hai smesso con la tua carriera di modello hai tanto tempo per te, e tutto grazie a Marinette.>>

<<Già...>>Adrien sospirò, ed era pronto a dire una cosa a Plagg. <<Ahm approposito Plagg... devo confessarti una cosa..>>

<<E che cosa mi dovresti confessare che io non sappia già?>> disse il kwami del gatto nero incrociando le zampe.

<<Ahmmm, diciamo che questa cosa tu avevi già qualche sospetto, e io non ti avevo ascoltato..>>

<<Che intendi di->> Plagg non terminò la frase perché aveva capito tutto. <<Ohh, stai dicendo che 😃...?>>