I nostri amici stavano ancora percorrendo il Fiume dei Ricordi, e fin'ora stava andando tutto liscio... stranamente.
Marinette si aspettava che qualcosa andasse storto anche questa volta, però stava andando tutto bene e Creck non si era fatto sentire. Beh, meglio così.Anja intanto stava guardando le varie sfere che c'erano, per poi guardare un certo biondo che guardava una certa corvina con aria strana, come se lei avesse qualcosa che lo incuriosiva ma allo stesso tempo che trovava strano.
La castana si avvicinò al ragazzo, e gli picchiettò la spalla per attirare la sua attenzione, e iniziarono una conversazione a bassa voce per non farsi sentire.
<<Allora? Quanto pensi di aspettare ancora prima di dichiararti?>>
<<Che vuoi dire?>>
<<Non fare il finto tonto; sei innamorato di lei da una vita, e adesso che il destino sembra volervi dare una chance, tu cosa fai? Aspetti ancora?>>
<<Ti ho già detto il perché.>>
<<E io ti ho già detto che il tuo ragionamento è identico a quello di un idiota.>>
<<E io ti ho già detto che->>
<<Ehi amici!>> li interruppe il loro amico cucciolo facendoli sussultare.
<<Di che state parlando?>>
<<Ehm, di niente.>> rispose mentendo il biondo.
<<Parlavamo di quanto lui sia fifone.>>
<<Non sono fifone.>><<Ah ho capito: parlate del fatto che non riesce a dichiararsi alla sua anima gemella?>>
<<Esatto. Eh bravo Perrito.>> si complimentò Anja per poi dare il cinque con il cagnolino.
<<Ma siete tutti contro di me?>> chiese il biondo incredulo.
<<Non siamo contro di te, pensiamo solo che tu e Marinette dovete darvi una mossa.>>
<<Concordo con lei.>><<Ma non mi sembra il momento giusto: insomma, siamo nel bel mezzo di una missione per salvare un intero paese, forse un intero mondo, e anche le sorelle di Marinette. Non posso dichiararmi a lei come se non stesse succedendo niente.>> spiegò il ragazzo con il cuore in gola.
<<Ma invece quando ti dichiaravi a lei in continuazione quando eravate trasformati?>>
<<Era diverso: non sapevamo chi ci fosse dietro la maschera dell'altro, e poi ora ci sono in ballo quasi tutti quelli a cui Marinette vuole bene. Come potrei dichiararmi in un momento così difficile per lei?>> disse il ragazzo facendo una domanda sapendone già la risposta.
<<Non puoi...>> sussurrò la castana con i sensi di colpa <<Hai ragione, scusa... voglio solo che voi due siate felici.>>Adrien pensò a quelle parole, e anche lui voleva la stessa cosa per Marinette ma... non sapeva se lui la rendeva felice.
<<Ragazzi ci siamo! Guardate!>>
Tutti guardarono dove Kitty stava indicando, e videro l'albero rosa e bianco che c'era sulla mappa: erano arrivati a destinazione.
Marinette prese un bastone di legno, facendo fermare la zattera proprio ai piedi dell'albero.
Tutti scesero dalla zattera in sicurezza. La zattera tornò a essere una scatoletta di legno nelle mani di Anja, che mise nel suo zainetto bianco.
Marinette riprese la mappa e guardò dove si trovavano e quanto ancora mancava per la Grotta del Mistero.
<<Però, è stato tranquillo.>>
<<Vero: pensavo che sarebbe stato più complicato, o che Creck potesse intervenire e farci affondare.>>
<<Già, ed è troppo strano..>> pensò ad alta voce la castana dalla felpa bianca, per poi volgere lo sguardo sulla sua amica dalla giacca rosa <<Marí, tutto bene?>>
<<S-si, è solo che... ci siamo... La grotta è proprio...>>La corvina indicò che in lontananza si vedeva una grotta luminosa ai piedi dei Monti Sparkles, e tra loro c'era solo una strada fatta di polvere di cristalli.
STAI LEGGENDO
MIRACULOUS: CHI SONO IO
FanfictionMarinette incontrerà una vecchia conoscenza a Parigi, e il caro vecchio Adrien scoprirà molte cose riguardo Marinette: passato, presente, e i segreti più nascosti. Marinette dovrà provare a rimediare ad un disastro, e non sarà da sola nel suo lungo...