🐞(11)🦋

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Eravamo rimasti a quando i nostri amici erano intorno al falò, aspettando il racconto di ciò che era successo alla nipote della corvina.

<<Cos'è successo prima che tu venissi trasformata?>> le chiese Marinette accarezzandole i capelli.
<<All'inizio andava tutto bene, ma... solo dopo le cose hanno iniziato ad andar male..>>

*Flashback di Katy*

Andava tutto bene a casa della bimba dai capelli mori.
Katy era a giocare fuori col gatto bianco alato di sua madre, e si stavano divertendo un sacco.
Poi però i due per sbaglio cadderò in una piccola pozza di fango, e guardandosi a vicenda iniziarono a ridere a crepapelle, soprattutto Katy nel vedere che il micio aveva tutto il muso sporco.

<<Katy!>>

A chiamarla per far poi girare il suo sguardo e quello del gatto verso la porta d'ingresso della sua piccola casa di campagna fu la voce di sua madre.
La giovane donna aveva i capelli corvini a caschetto e gli occhi verde oliva, e portava una camicetta azzurra, dei jeans bianchi, e dei stivaletti marroncini con tacco basso.
Scese quei pochi gradini che c'erano e andò verso la figlia.

<<Quante volte ti ho detto di non sporcarti prima di mangiare?>> la aiutò ad alzarsi mentre le toglieva con la mano il fango che aveva sulla fronte.
<<Scusa mamma. Io e Loto stavamo giocando e non ci siamo resi conto dove correvamo.>>

La donna sorpirò per poi sorriderle in modo materno <<Sei proprio come tua zia Marinette. Vieni, ora andiamo a darci una pulita.>> Poi la donna prese il suo gatto che cercava di filarsela via. <<E vale anche per te Loto.>>
Prese per mano la figlia e si avviarono dentro casa.

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Katy aveva appena finito di pulirsi. Si era lavata e cambiata, le mancava solo asciugare un altro po' i capelli con l'asciugamano.
Intanto sua madre stava finendo di asciugare il gatto con il fon, e quando finì il micio sembrava proprio una palla di pelo gigante.
La bambina settenne iniziò a ridacchiare nel vedere l'animale così.

Poi entrò nella stanza il padre di Katy.
Era alto, con i capelli mori e gli occhi marroni, e indossava una maglia rossa, dei pantaloni cachi marroni, e delle scarpe nere.

<<Papà!>> la bimba corse incontro al padre e lo abbracciò, e lui ricambiò.
<<Tesoro sei tornato presto.>> disse la donna.
<<Si, a lavoro ho finito prima.>> disse dando un bacio sulla guancia alla moglie. <<Ehm, come mai Loto sembra una palla di pelo?>> chiese indicando il micio.
<<Lui e Katy giocando sono finiti nel fango.>>
<<Si ma è stato un incidente.>> si giustificò la bambina.
<<Beh, si vede che hai preso dalla zia Marinette.>>
<<È quello che ha detto anche mamma.>>

La famiglia iniziò a ridere a crepapelle, compreso il gatto che scuotendosi si era sistemato il pelo e le alette.

Ad un tratto smisero quando videro dalla finestra che il cielo stava diventando tutto rosso e delle nuvole iniziarono a coprire la superficie.

<<Ma che succede?>> chiese la donna mentre si affacciò alla finestra.
<<Non lo so tesoro.>>
<<Ahm, ma chi è quello lì?>>

I due adulti guardarono dove loro figlia indicò, e in lontananza videro una figura bassa incappucciata, che fece qualche passo per avvicinarsi alla casa.
La figura si tolse il cappuccio, e i tre furono scioccati quando videro che quella figura era il peggior troll dalla pelle viola e i capelli zen di tutti i tempi: Creck.

MIRACULOUS: CHI SONO IODove le storie prendono vita. Scoprilo ora