Dopo poco tempo, Marinette, Adrien, Tikky, Plagg e la zia Shu-Yin si erano fermati. La sfera di localizzazione li aveva condotti un posto che Marinette aveva già visto: era dove si era risvegliata dopo che Creck l'aveva rapita.
La ragazza fece qualche passo avanti guardandosi intorno.
<<Qui...>> mormorò <<...È qui che ero dopo che Creck mi ha rapita.>>
<<Ed era qui che dovevamo arrivare prima.>> Tikky si avvicinò alla sua portatrice. <<Ma non c'è nessuno...>>
<<Non è esatto...>> La zia di Marinette guardò la nipote e la kwami incanalando un sorrisino <<...ci siete voi.>>Improvvisamente dal soffitto cadde una gabbia, che imprigionò Marinette, Adrien, Tikky e Plagg.
Questi ultimi due tentarono di uscita dalle sbarre, ma per qualche motivo... non riuscivano ad uscire.Poi sbucarono dal nulla Monarch e Creck, e proprio quest'ultimo batteva lentamente le mani.
<<Ma guarda un po' chi è caduto in trappola.>> disse ironico e soddisfatto. <<I miei complimenti Yin.>> si complimentò l'uomo in mascherato.
I due giovani e i due kwami intrappolati guardarono ad occhi spalancati la zia della ragazza, e quest' ultima era la più scioccata di tutti.
<<Zia... che significa?>>
<<Mi dispiace Marinette, ma... ho fatto la mia scelta.>>La donna improvvisamente fu avvolta in una nuvola viola, e subito dopo le comparvero le ali nere con riflessi bianchi brillanti, un'abito attillato nero con riflessi viola, e una coda alta con delle ciocche dipinte di viola scuro.
I quattro eroi spalancarono gli occhi dallo shock, ma quella che era più sotto shock era la giovane corvina.
Shu-Yin si avvicinò alla gabbia con un ghigno malefico, fermandosi davanti alla nipote.
Una parte del suo mondo le era caduto addosso: non riusciva a crederci, non poteva crederci.
<<Allora sei tu... Creck aveva detto che la persona più responsabile di tutto questo fosse più vicina a me di quanto pensassi...>> si ricordò mentre i suoi occhi cominciarono a farsi lucidi <<...ma non immaginavo una tale pugnalata alla schiena da te!>>
<<Non ci posso credere ..!>> anche il biondo era rimasto senza parole, e non in senso buono.
<<Oh non ci puoi credere?>> fece la finta dispiaciuta la donna cinese <<Beh se non puoi credere a questo, immagina ad altro.>>
<<Di che parli?>> chiese Adrien non capendo.In quel momento, Monarch si avvicinò a Shu-Yin, e le domandò a bassa voce che intenzioni aveva.
Lei lo ignorò, e continuò il suo discorsetto al biondo.<<Non ti sei mai fatto delle ipotesi sul perché tuo padre era sempre così occupato? Certo avrai pensato che fosse per via del lavoro, ma... non è per questo che lo è stato, tesorino.>>
Il ragazzo non capiva se la donna cercava di distrarlo o se stava cercando davvero di dirgli qualcosa.
In effetti iniziò a rifletterci: era vero che suo padre era occupato 24h su 24, ma nessun stilista lo è poi così tanto.
Poi però, si ricordò di un evento accaduto mesi fa; ma non poteva essere vero.<<Non dirai...?>> Il ragazzo volse lo sguardo verso il suo archi nemico, e dalla sua espressione... capì tutto <<P-p-papà...?!>>
La corvina e i due kwami seguirono lo shock del biondo, ma mai quanto lui.
Il supercattivo, sospirando, disse le parole per la ritrasformazione, e ritornò nelle sue vesti normali.
In quel preciso momento, ad Adrien crollò il mondo addosso.
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MIRACULOUS: CHI SONO IO
FanfictionMarinette incontrerà una vecchia conoscenza a Parigi, e il caro vecchio Adrien scoprirà molte cose riguardo Marinette: passato, presente, e i segreti più nascosti. Marinette dovrà provare a rimediare ad un disastro, e non sarà da sola nel suo lungo...