5 giorni con lei
SARA⌚⛓️🦶🏻
oggi vieni prima... hai del lavoro da fare.Quel messaggio è rimasto sul mio blocco schermo per tutta la mattinata.
Guardarlo stimola la mia fantasia... Ho fantasticato tutto il tempo, sui banchi dell'aula magna dell'università su cosa avesse in serbo per me.Viaggi nelle mie fantasie che mi hanno permesso di superare senza troppa noia le lezioni... e sopravvivere anche al pranzo in mensa con Giulia, ormai sempre più pressante sulla mia nuova "storia d'amore", su cui volutamente mantengo un velo di mistero.
Alle 13 del pomeriggio sono già da Sara, l'attesa e la trepidazione sono finite... Stavo per scoprire le mie sorti.
Sono sorpreso quando trovo per la prima volta la porta chiusa.
Busso.
"Chi è?..." La sua voce mi arriva come un eco.
"Sono io..."
Sento girare le chiavi, apre.Me la ritrovo davanti con il solito reggiseno di pizzo, una minigonna nera che copre lo stretto necessario e un paio di Dr. Martens nere ai piedi.
Lo spessore della suola dello stivaletto le da almeno 10 cm in altezza.
Ai miei occhi si è trasformata in una gigante pronta a schiacciarmi."Lo sai che messa così... Sei il sesso fatto persona"
La prima cosa che mi passa in testa."Muoviti scemo..."
Così dicendo mi prende per il girocollo della felpa e mi butta dentro casa, alle sue spalle.
La porta si chiude con un tonfo, mi lascio trasportare da lei come un burattino.Cerco di evitare di pestare, magliette, pezzi di intimo e reggiseni sparsi sul pavimento.
Dimmi che ha voglia anche oggi.Lascia la presa su di me.
Rimango in piedi, immobile,in mezzo alla stanza.Lei si sistema sulla sua sedia pieghevole, qualche metro davanti a me.
Con un occhiata dall'alto in basso mi fa capire che oggi il mio destino sarà assai meno piacevole... non faremo ripetizioni.
Incrocia elegantemente le gambe, mettendo in mostra le Dr. Martens.
È la posa più sexy che abbia mai visto."Ti voglio in mutande... Ora"
Mi libero con fretta da vestiti e pantaloni, il freddo mi avvolge, dopotutto siamo quasi in inverno in un appartamento senza luce e riscaldamento."In ginocchio schiavo..."
Il peso del mio corpo cade sulle mie ginocchia. Il mio sguardo è perso in lei.
"Hai fatto bene a venire così presto... Ti meriti un premio"
Si piega in avanti, porta le braccia dietro la schiena... Slaccia il reggiseno.
Solo per pochi istanti ho il miraggio, la visione paradisiaca del suo corpo seminudo, prima che il reggiseno mi arrivi in testa e mi compra completamente la vista.
"Puoi annusare schiavo..."
Sniffo il reggiseno di pizzo, che mi ammalia con i suoi aromi e allo stesso tempo mi rende ceco.
Mi ha regalato gioia e privazione con un solo semplice gesto, non vuole viziarmi troppo."Prima mi hai fatto un complimento schiavo... Dici che sono bella così?"
"Si padrona"
"Non mi vedi più vero?"
"No padrona" Accenno tra una sniffata e l'altra.
"Bene, ora voglio che abbassi la testa e guardi le mie Dr. Martens"Eseguo. Il reggiseno cade sul pavimento davanti a me, liberandomi la vista.
Mantengo i miei occhi sulle sue scarpe.
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AI TUOI PIEDI
Teen FictionLeonardo, 20 anni, è il chitarrista della band del suo migliore amico. Al suo primo concerto la sua vita cambia per sempre dopo l'incontro con una giovane cantante emergente. La ragazza darà sfogo a desideri e passioni tenute fino a quel momento nas...